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GIOVEDÌ 10 AGOSTO 2017 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI I l s orteggio del calendario della Serie A ha sorriso ai Campioni in carica - che godranno di un avvio morbido - e al Milan che, con una partenza teoricamente semplice, potrà giovarsi della preparazione anti- cipata (per l'Europa League) e avere più tempo per creare amal- gama in un gruppo nuovo. È andata meno bene al Napoli e discretamente male a Roma e Inter, che avranno impegni di livello alto molto presto. SPRINT BIANCONERO - Il calendario della Juventus ha tutto per consentire ai Campioni la più classica delle partenze lan- ciate: Cagliari, Genoa, Chievo, Sassuolo e Fiorentina (in casa) potrebbero permettere ad Allegri di fugare ogni dubbio circa la tenuta dei suoi, mettendo punti ' in cas cina' in attes a di una seconda parte di torneo decisa- mente più impegnativa. Calendario di Serie A: partenze lanciate per Juve e Milan MILAN DI RINCORSA - I Rossoneri hanno cominciato pre- stissimo la stagione - per via del doppio preliminare di Europa League -: la loro preparazione, credibilmente, dovrebbe portare a un avvio 'sprint'. In più, un ini- zio positivo, sarà utilissimo per innestare fiducia e confermare meccanismi di una rosa ampia- mente rivoluzionata. Il calenda- rio abbordabile delle prime gior- nate sembra essere un vero toc- cas ana per g li uomini di Montella, che, nelle prime gior- nate, se la vedranno con Crotone, Cagliari, Lazio, Udinese, Spal e Samp. O CCA S IO N E N A P O LI - N elle prime 9 giornate i Partenopei incroceranno con Atalanta, Lazio, Roma e Inter: un avvio tutt'altro che sereno. Va però detto che il gruppo di Sarri, riconfermato in blocco, gioca - bene - a memoria. Se il prelimi- nare di Champions (contro il Nizza) non causerà sorprese, avere scontri diretti molto presto (contro avversari comunque più rinnovati e meno rodati), potreb- be essere un vantaggio. TEN S IO N E IN TER - I Nerazzurri aprono a Firenze (in casa del loro ex allenatore Pioli), poi os piteranno la Roma. Successivamente 5 giornate 'alla portata' (Spal, Crotone, Bologna, Genoa e Benevento), poi il derby e il Napoli. Un saliscendi di intens ità che può far paura, anche se l'Inter, priva di impegni europei, avrà tutto il tempo per concentrarsi sul Campionato, gestendo al meglio le energie. ROMA PREOCCUPATA - La Roma, che sta cambiando fac- cia, è chiamata a una partenza complicatis s ima: tras ferta a Bergamo (campo ostico per i G ialloros s i) e poi l'Inter all'Olimpico. Quindi trasferta a Genova, in casa della Samp. Poi, dopo tre giornate apparentemente 'semplici', Di Francesco e i suoi saranno a S. Siro contro il Milan. Subito dopo, alla 9ª, arriva il Napoli. Un inizio sicuramente complicato, contraddistinto da impegni difficili molto ravvici- nati: il calendario sembra non aiutare la rinascita romanista. LE ALTRE - Il Torino se la ride: avvio morbidis s imo; l'Atalanta parte al massimo della difficoltà (Roma, Napoli e Juve nelle prime 7) e gli inizi non sono mai i momenti migliori per Gasperini; percorso equilibrato, D opo anni duri, in cui tutto il movimento calcistico - a partire dalle squadre più blasonate - aveva dovuto assiste- re impotente al dominio (econo- mico e tecnico) di Germania, Inghilterra e Spagna, sembra che si stia finalmente assistendo a un deciso cambio di marcia. La solidità della Juventus, la serietà del Napoli, la progettua- lità della Roma e i cambi di pro- prietà delle due milanesi hanno riportato la Serie A sui radar dei procuratori più importanti: al di là della grande campagna acqui- sti del Milan, e in attesa dei 'colpi' dell'Inter, si registra come le squadre di Serie A non siano più 'terra di conquista' per i ricchi club europei. Anzi: qualche 'top player' sta cominciando a riconsiderare il 'Belpaese' come una destinazio- ne adeguata. Il buon lavoro delle società italiane, però, non è solo in sede di calciomercato. Sul campo e in panchina s i s tanno vedendo buone cose, come confermano risultati delle partite d'estate. Il Milan, ricco e rivoluziona- to, pur non avendo ancora potuto s chierare (s e non per pochi minuti, in amichevole) Biglia e Bonucci e ancora privo del cen- travanti titolare, ha sì perso con il Dortmund, ma ha spazzato via il Bayern Monaco e superato con autorevolezza il primo prelimi- Obiettivo Serie A. La grande estate e i lavori in corso del calcio italiano invece, per Lazio e Fiorentina. Tra le neopromosse è andata abbastanza bene a Benevento e Verona, meno alla Spal. O TTA V A D I F U O CO - Segnaliamo, infine, l'ottava gior- nata: simbolicamente il principa- le crocevia del Campionato, visto che andranno in scena il derby di Milano, Juventus-Lazio e Roma-Napoli. nare di Europa League. Montella sta già mettendo in mostra i car- dini del proprio gioco - un 4-3-3 compatto e molto attento in fase di ripiegamento, che fa della solidità della mediana e della velocità degli esterni le proprie prerogative - e sembra sorpren- dentemente avanti nel dare iden- tità a un gruppo rivoluzionato. L'Inter, dopo qualche uscita incerta, ha battuto Lione, Bayern e Chelsea. La mano di Spalletti sembra evidente, tanto nei movi- menti sul campo, quanto nella rinnovata convinzione dei Nerazzurri. Non ci sono ancora stati veri 'colpi' di mercato, ma l'aver (per ora) trattenuto Perisic e l'aver aggiunto due 'puntelli' in mezzo al campo (come Borja Valero e Vecino, entrambi provenienti da Firenze) sono risultati importan- ti, che garantiscono la serietà del progetto. Arrivasse un acquisto di peso, tutto l'ambiente sarebbe ulteriormente 'caricato'. L'importante, comunque, è dare fiducia fino in fondo a Spalletti. La Juventus - che resta la squadra da battere - sembra aver messo in cantiere una mini-rivo- luzione, (forse) forzata dall'ad- dio di Bonucci. Il mercato bian- conero si sta concentrando sul reparto avanzato, s egno che Allegri ha in mente di 'attaccare prima di difendere', secondo una logica più europea che italiana. E la vittoria in Europa, ormai è risaputo, è sempre più l'obiettivo della società di Torino. Il rischio non può che essere quello della 'pancia piena', fattore che, abbi- nato alla crescita dei rivali e alla perdita di qualche automatismo (in fase di avvio della manovra), potrebbe causare grattacapi. Le amichevoli estive hanno confermato la s ens azione di 'lavori in corso': a parte il brutto Ko con il Tottenham, si sono registrate una sconfitta di misura con il Barcellona, una bella vitto- ria contro il PSG e una vittoria ai rigori con la Roma. Andamento incerto ma rivali di primissima fascia. Il Napoli gioca a memoria e benissimo. De Laurentiis non ha piazzato grandi colpi (ma ha trat- tenuto tutti i protagonisti della s cors a s tagione), preferendo inserimenti di seconde linee di qualità, che potranno dare conti- nuità al gioco di Sarri, anche in assenza di qualche titolare. L'estate azzurra ha conferma- to l'estrema qualità del gioco, dando segnali positivi anche di fronte ad avversari blasonati (come nell'Audi Cup). Sarà - quasi inutile sottolinearlo - fon- damentale il preliminare di Champions League, che vedrà gli Azzurri contrapposti - sorteg- gio poco fortunato - al Nizza di Mario Balotelli: se quello scoglio s arà s uperato, ai piedi del Vesuvio, si potrebbe davvero assistere alla stagione della con- sacrazione. La Roma di Pallotta sta cam- biando volto: chiusa l'era di Totti, salutato di nuovo Spalletti, i Giallorossi si sono messi nelle mani del Ds Monchi e di Eusebio Di Francesco. I conti sono stati subito fatti quadrare con cessioni ricche (ma dolorose): Rüdiger, Paredes e Salah. In entrata, per ora, numerosi inserimenti di pro- spetto (Under, Pellegrini, Defrel) ed es perienza (G onalons , Moreno) oltre alle fondamentali conferme di D e Ros s i, Nainggolan e Manolas. A Trigoria non ci si può dire già a posto, ma l'ossatura di un top team (in mediana) c'è già. Le partite che i Giallorossi hanno disputato sin qui sono lo spec- chio di questa estate di rinnova- mento: due Ko ai rigori (contro Juventus e PSG) e una buona vit- toria contro il Tottenham fanno comunque ben sperare. Non saremo quindi tornati all'epoca delle Sette Sorelle, ma i segnali di una 'riscossa' ci sono tutti: forse - e in questo conta il 'ritorno' di M ilano -, per la prima volta in tanti anni, dopo questa grande estate, vivremo un Campionato aperto, incerto e, soprattutto, di qualità elevata. STEFANO CARNEVALI Il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri guiderà una squadra riconfermata