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www.italoamericano.org 21 GIOVEDÌ 5 OTTOBRE 2017 L'Italo-Americano IN ITALIANO | U no dei vantaggi di viag- giare in Italia è che il Paese ha così tante attrazioni turistiche che è quasi impossibile godere di una certa tranquillità. Uno dei lati positivi del viaggiare in Italia è che per ognuna di queste località ci sono altrettanti posti, se non più belli, altrettanto belli da vedere, dove un visitatore che ama la tranquil- lità può respirare un'aria più fres- ca e sentire di più parlare ital- iano. Viaggiatori, pellegrini e poeti, questi sono i luoghi in cui desidererete trascorrere le vostre prossime vacanze. Se vi piace Assisi, provate Montefalco Assisi, il cuore dell'Italia. Specchio del patrimonio medievale e della storia del paese, nonché sede del suo santo protettore, Francesco. La bellez- za di Assisi vi lascerà sicura- mente senza parole, ma se volete un'alternativa, provate Montefalco. Comodamente situato non lontano da Perugia, Montefalco è un piccolo borgo di poco più di 5000 abitanti e uno dei Borghi più belli d'Italia. Arroccato come è in cima a una collina (non per niente è noto come il "balcone dell'Umbria"), è il luogo ideale per vedere la curva dolce e multi- colore delle terre umbre, dove regnano ulivi e vigne. Il villaggio è un esempio di architettura medioevale conser- vato in modo fantastico e presen- ta tutti quei tratti tradizionali che ci si aspetta da una città dell'Italia centrale: strade in pietra arenaria, piccoli vicoli che corrono su e giù per la collina, una bella chiesa che benevol- mente si affaccia sulla piazza principale. Detta chiesa, natural- mente, è dedicata a San Francesco e fa parte di un più ampio circuito museale del paese dedicato al Santo. Quindi, se andrete in Umbria per Francesco, imparerete molto di lui anche qui. Se sognate le colline del Chianti, andate sulle Langhe La regione italiana del Chianti è senza dubbio bellissima, ma è stata sovraesposta negli anni pas- sati: dai film ai libri, le colline del Chianti hanno lottato per mantenere la loro preziosa auten- ticità e immutato il loro fascino e spesso hanno incarnato la ver- sione "fatta con lo stampino" dell'Italia rurale. Niente di sbagliato in questo, ma se state inseguendo qualcosa di altrettanto bello ma non altret- tanto prevedibile, dovreste provare le Langhe del Piemonte. Attenzione, l'area sta acquistando popolarità internazionale, soprat- tutto dopo il suo recente inseri- mento nel patrimonio naturale mondiale dell'Unesco e perché è la culla ideologica del movimen- to Slow Food. Terra di alcuni dei vini più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo - si pensi a Barolo, Dolcetto, Moscato – dei tartufi bianchi e di una lista infinita di formaggi deliziosi (Castelmagno, Raschera, Tuma), le colline delle Langhe non offrono nulla di meno delle cug- ine toscane: un affascinante mix di forme, tonalità e colori, con l'inconfondibile abbraccio delle Alpi tutto intorno. Ora, questo è una cosa che il Chianti non ha. Sono di parte? Forse sì, è che sono nata qui. Sognate le Cinque Terre? Fermatevi a Porto Venere Cinque Terre: uno dei punti più pittoreschi d'Italia. Meraviglioso mare, case colorate, la bellezza della natura. Peccato che non si possa trovare la pace e la tranquillità che state cercando, soprattutto durante l'alta stagione. Quindi dirigetevi verso Porto Venere. Non lontano da Vernazza, Monterosso e C., Porto Venere condivide con i suoi parenti più famosi lo stesso mare e lo sfondo naturale. Affacciati sulla poeticamente chiamata, Baia dei Poeti, Porto Venere e dintorni sono parte del patrimonio mondiale dell' Unesco, proprio come le Cinque Terre, e sono benedetti dalla stes- sa atmosfera fiabesca, oltretutto con una lunga storia che risale all'epoca romana. Se siete appas- sionati di letteratura, vi piacerà sapere che Lord Byron ha trascorso qui un po' di tempo: c'è anche una grotta marina che porta il suo nome, "la Grotta di Byron", da dove il poeta ha iniziato a nuotare per raggiungere i suoi amici a Lerici, un'altra meraviglia della costa ligure, non lontano da lì. Dimenticate il lago di Como e scegliete Iseo Può non essere il più grande dei laghi italiani - quel record appartiene al lago di Garda - ma il lago di Como è sicuramente il più famoso: per gli italiani, solo menzionarlo riporta i ricordi Porto Venere, un borgo affacciato sul Golfo dei Poeti di Byroniana memoria Le vigne e i noccioleti delle Langhe sono una preziosa gemma del basso Piemonte Belle alternative ... alla bellezza: luoghi italiani meno noti delle scuole superiori delle prime righe di uno dei nostri capolavori letterari, I Promessi Sposi, nonché immagini di palazzi gen- tili ed eleganti affacciati sulle sue acque. Una volta casa dei ricchi e nobili italiani, molti di questi palazzi sono passati nelle ricche mani di stelle internazionali come George Clooney. Vale la pena visitare il lago, le sue sponde, la città che porta il suo nome, Como, ma se non vi interessa incontrare i Vip, potreste invece visitare il lago d'Iseo. Piccolo e poco conosciu- to, anche tra gli italiani, recente- mente è finito sotto i riflettori per un'installazione artistica partico- lare, "Piattaforme galleggianti" degli artisti Christo e Jeanne- Claude. Situato tra le province di Bergamo e Brescia in Lombardia, il lago d'Iseo ha molti bei posti da esplorare lungo le sue sponde: sorge tranquilla- mente ai piedi della Valcamonica, sede di alcuni dei più antichi insediamenti umani del Paese e potete scegliere Iseo, Monte Isola, Lovere o Clusane per avere un assaggio della vita del villaggio. Tutte queste local- ità sono sulla Guida Blu di Legambiente, dedicata alle più belle località italiane dall'acqua. Amate Roma? Imparate la storia italiana a Ravenna "Roma caput mundi", sempre. Ma sapevate che l'Impero Romano d'Occidente ha avuto, anche se non per molto tempo, un'altra capitale? Infatti, verso la fine della sua storia centenaria, in tempi comunemente noti agli storici come Tarda Antichità, l'imperatore spostò la sua corte in una città molto più piccola della moderna Emilia-Romagna: Ravenna. Ravenna è stata la capitale dell'Impero Occidentale dal 402 all'anno della sua scomparsa, 476. Vestigia di quegli anni e della seguente dominazione bizantina rimangono in città, la cui architettura più famosa è cer- tamente la Basilica di San Vitale, orientaleggiante e ricca di mosaici. Qui, i mausolei dei gov- ernanti - quello di Teodorico e quello dell'imperatrice Galla Placidia - tengono compagnia alla tomba di colui che è "il" poeta italiano, Dante, sepolto a Ravenna e non a Firenze, perché morì in esilio. Cinque luoghi famosi, cinque alternative altrettanto belle e interessanti. Davvero la ricchez- za artistica, culturale e naturale dell'Italia non smette mai di sor- prendere. GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO