L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-19-2017

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www.italoamericano.org 13 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2017 O ggi, Borgia è quasi un sinonimo di dissolutezza. Ditelo ad alta voce e immagini di cospirazioni politi- che, lascivia, omicidio e persino incesto vengono alla mente, tutto in nome di una cosa: il potere. Senza dubbio, i Borgia furono una famiglia incredibilmente ambiziosa; senza dubbio alcune delle loro azioni hanno comporta- to taluni dei molti crimini di cui sono stati accusati. Tuttavia, come spesso accade nella storia con figure o eventi controversi, è necessario trebbiare molto per separare il frumento dalla pula. Quando si arriva ai Borgia, le rappresentazioni popolari della famiglia - dalla resa televisiva della BBC del 1981 alle più recenti versioni sulla loro storia per Showtime nel 2011-2013 e SkyItalia e Canal + nello stesso periodo – sono sempre incentrate su eccessi e deviazioni piuttosto che su fatti storici. Ancora una volta, la dannazione storica è lon- tana dall'essere una questione moderna quando si tratta di loro: gli sceneggiatori moderni non hanno inventato niente che altri, in tempi passati, non sono riusciti a fare. Non temete, però: la storia della famiglia Borgia è lungi dal- l'essere noiosa, anche se una parte degli aneddoti più sfacciati può essere stata inventata. Restano una delle famiglie più potenti e influenti nella storia del Rinascimento italiano, epitome della stessa storia di quegli anni. Dalle loro origini spagnole, alla loro ascesa al potere a Roma e alla complessità dei loro complot- ti politici e sentimentali, le vite dei Borgia sono una grande e appassionante lettura. Il più italiano di tutti i luoghi, Roma, è diventato il parco giochi dei Borgia, ma la famiglia non era originaria della capitale. Infatti, partirono dalle belle terre intorno a Valencia, in Spagna, e più precisamente dalla città di Gandìa. Oggi conosciuta per le sue spiagge e per la bellezza del suo centro storico, Gandìa era un importante centro commerciale e culturale del Medioevo e del primo Rinascimento. Nel XV secolo, aveva anche un'università. È qui che i Borgia, conosciuti come i Duchi di Gandìa, hanno le loro radici. Il primo dei Borgia a venire alla nostra attenzione è certamen- te Alfonso de Borja, o Alfonso Borgia, per dirla in italiano. De Borja era la dizione originale spa- gnola e valenciana del nome, che fu poi italianizzato, una volta che la famiglia acquisì potere a Roma. Abbastanza curiosamente, pur essendo spagnola, l'ortografia italiana del loro nome, Borgia, è oggi utilizzata anche in Spagna. Alfonso si laureò con un dottora- to in diritto, sia canonico che civile e divenne professore nel suo Alma Mater di Lleida. In quegli anni, alla fine del 1300, abbracciò anche la carriera diplo- matica per i re di Aragona. Alfonso doveva però essere conosciuto soprattutto per la sua elezione, in età molto avanzata, al pontificato e per essere lo zio del- l'infame Rodrigo. Ma Alfonso fu una figura molto diversa da suo nipote: storicamente considerato un papa buono, pio, non è stato mosso dalla stessa ambizione incondizionata di Rodrigo, e con fatica si adatta allo stereotipo dei Borgia a cui la maggior parte di noi è abituata. È anche vero che Alfonso Borgia è, per così dire, un rappresentante precoce della famiglia in Italia: è stato in realtà solo dopo che Rodrigo e la sua progenie hanno assunto il gioco sociale e politico nella capitale, che il nome dei Borgia ha iniziato ad essere associato alla falsità e alla truffa politica. Roderic, Rodrigo in italiano, Borgia, il più infame di tutta la famiglia, era originariamente dalla città di Xativa, dove questa casa nativa c'è ancora e le vesti- gia del dominio dei Borgia si pos- sono trovare anche nella basilica collegiata. Non ne conoscete il nome? Potete riconoscerlo meglio come Papa Alessandro VI, padre di Cesare e Lucrezia, tra gli altri. Non corriamo, però, visto che Papa Alessandro e la sua vita saranno fondamentali per il nostro prossimo incontro scritto con la famiglia. Rodrigo si trasferisce in Italia da giovane, non prima di essere stato abate nel monastero di Simat, a Valldigna, e aver com- pletato gli studi tra Bologna e Roma. Nel capoluogo dell'Emilia-Romagna, lo spagno- lo si laurea in Legge e viene con- siderato fra gli studenti più bril- lanti del suo corso. Intelligente e grande oratore, Rodrigo ha tutte le carte in regola per avere suc- cesso. Callisto III lo fa cardinale già all'età di 25 anni. Grazie alla sua protezione, il giovane Rodrigo ottiene potere crescente nella Curia romana, ma a quei tempi questa forma di nepotismo non era inaudita; se si considera che Rodrigo era un individuo intelligente di cui si parlava bene, tutto era ancora più normale. Tuttavia, divenne chiaro che il giovane Borgia poteva diventare un peso per la Santa Sede a causa della sua inclinazione al piacere materiale e del suo atteggiamento libertino, ma lo zio lo proteggeva e chiudeva amorevolmente uno, o entrambi gli occhi, davanti al suo cattivo comportamento. Era bello, affascinante e potente, ci dicono le cronache del tempo, una com- binazione che lo rese incredibil- mente desiderabile e certamente invidiato. Questi sono i primi paragrafi della "leggenda oscura" dei Borgia, quella creata e incarnata da Rodrigo, dalle sue amanti e dai I Borgia, la famiglia più famosa d'Italia. Parte prima: le origini spagnole suoi figli, Lucrezia e Cesare più degli altri. Questi sono i primi momenti di una saga familiare che ha ispirato la letteratura al punto che il fittizio è diventato più noto della storia. Dal primo infamante biopic moderno di Lucrezia, scritto dallo storico altrimenti rispettabile Ferdinando Gregorovius nel diciannovesimo secolo, al più recente romanzo di Mario Puzo dedicato alla fami- glia, che definisce la prima fami- glia di reati organizzati in Italia, i Borgia hanno riempito milioni di pagine. Ma quanto di ciò che abbiamo comunemente appreso sulle loro stranezze è vero? Quanto dell'in- fame "leggera scura" dei Borgia corrisponde a realtà? C'è sempre un granello di verità nelle cose ma il segreto più incredibile dei Borgia potrebbe anche essere che non erano così cattivi come la cultura popolare durante i decen- ni ci ha voluto far credere. La Rocca Abbaziale di Subiaco: qui forse nacquero Lucrezia e Cesare Borgia, figli di Rodrigo LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA

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