L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-16-2017

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/903619

Contents of this Issue

Navigation

Page 32 of 43

GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE 2017 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI SEATTLE N on molto tempo fa, sembrava che ogni famiglia italo-amer- icana avesse un figlio o una figlia che suonava la fisarmonica. Face- va parte della tradizione familiare, un'istituzione in casa comune come lo era un divano o una sedia. Se la fisarmonica è basata su uno strumento cinese a canna lib- era inventata circa 4.500 anni fa, la versione moderna ha le sue radici nell'Italia della seconda metà del XIX secolo. Il luogo di nascita della "fisarmonica" è Castelfidardo nella regione delle Marche nell'Italia centro-orien- tale. Paolo Soprani, figlio di un agricoltore di Castelfidardo, è considerato colui che ha dato avvio al settore quando ha aperto un negozio di fisarmonica nel 1863. Fin dall'inizio, la fisarmonica è stata enormemente popolare in Italia, tanto che il compositore Giuseppe Verdi ha proposto che lo strumento diventasse currico- lare nei grandi conservatori musi- cali italiani. La fisarmonica è cresciuta in popolarità durante la prima parte del 20° secolo fino a che la Sec- onda guerra mondiale ha devasta- to questo settore ed altri. Nel 1938 furono prodotte 51.000 fis- armoniche. Nel 1944, quel numero era sceso a poco più di 500. Dopo la guerra, c'è stato un rinnovato interesse dato che gli italiani accolsero con favore l'op- portunità di ballare, cantare, socializzare e godersi la vita. A Castelfidardo, la produzione di fisarmonica ha raggiunto il picco nel 1953, quando circa 200.000 fisarmoniche sono state fatte in decine di fabbriche, imp- iegando 10.000 lavoratori. Ma altri cambiamenti erano in atto, dal momento che i gusti musicali Fisarmoniche Petosa: quattro generazioni che costruiscono bellissimi strumenti che sono pezzi unici cominciarono a passare da quelli melodici a quelli ritmici. Le chi- tarre elettriche divennero la moda. Ancora oggi, gli abitanti di Castelfidardo se la prendono scherzosamente con Elvis Presley e i Beatles per la crisi economica. Negli Stati Uniti, uno dei migliori produttori di fisar- moniche ha sede a Seattle. Petosa Accordions è stata avviata nel 1922 da Carlo Petosa, che ha costruito la sua reputazione pro- ducendo a mano i suoi strumenti, uno alla volta. Tale impegno per la qualità continua oggi, portato avanti da tre generazioni della famiglia Petosa: dal figlio Joe, dal nipote Joe Jr. e dal pronipote Joey III. Come bambino cresciuto in Italia, Carlo si innamorò della fis- armonica. "Volevo averne una", ha ricordato più tardi, "ma mio padre mi disse che costava troppi soldi... Finalmente, con i primi soldi che ho guadagnato, ne ho comprata una". Quando aveva 16 anni, fisar- monica in mano, Carlo immigrò negli Stati Uniti, trovando lavoro come fisarmonicista su entrambe le coste. A San Francisco, ha fre- quentato un apprendistato presso la Fabbrica di Fisarmoniche Guerrini, imparando a costruire lo strumento che amava. Dopo essersi trasferito a Seat- tle, Carlo ha avviato la sua attiv- ità legata alla fisarmonica nel suo seminterrato. Appoggiato su un banco di lavoro, ha attentamente misurato, tagliato a mano, dato forma e levigato pezzi di legno e di metallo, trasformando le materie prime in un bellissimo pezzo unico artigianale e fatto a mano. Ha gestito un negozio da solo senza aiuto esterno, assicu- randosi che i suoi strumenti fos- sero fabbricati impeccabilmente, ma mantenendo bassa la pro- duzione. Oggi molte delle prime fisar- moniche costruite da Carlo Petosa sono visibili al museo aziendale di Seattle. (La società è nella stessa sede dal 1955). Il museo presenta anche decine di altre fisarmoniche degli ultimi 180 anni, tra cui una prima fisar- monica di Paolo Soprani, del 1865 circa. Sia la fabbrica che il museo sono aperti al pubblico dalle 10 alle 17. Nel 1945, facendo riferimento al ruolo fondamentale giocato da Castelfidardo nel settore, Carlo ha creato una partnership con un'azienda, conosciuta come Zero Sette Co. Oggi, la fabbrica di Seattle costruisce gli strumenti degli artisti professionisti mentre la fabbrica in Italia produce i modelli per gli studenti. Il prezzo di una Petosa nuova riflette la sua natura artigianale, che va da $ 4.000 a più di $ 40.000 per i modelli professionali. Carlo ha poi passato il com- mercio al figlio Joe, che era anche un musicista dotato. Joe Jr. è entrato in attività all'età di 12 anni, lavorando dopo la scuola e nei fine settimana per imparare il commercio. Joey III, la quarta generazione di Petosa, è salito a bordo a tempo pieno dopo la lau- rea all'Università di Washington nel 2010. Fare una fisarmonica è un processo che non può essere affrettato. Lo strumento richiede l'assemblaggio manuale di circa 4.000 pezzi, se non di più. Una fisarmonica di Petosa inizia la sua vita come una scatola di legno di mogano o di acero sta- gionato. Le parti interne sono realizzate a mano e non sono intercambiabili fra uno strumento e l'altro. I tasti non sono di plasti- ca ma in lucite e il telaio è in noce. "Il tempo necessario alla pro- duzione di ogni fisarmonica rende impossibile la produzione di grandi quantità", ha detto il figlio di Carlo, Joe. "Il legno uti- lizzato deve essere invecchiato anni prima di venire intagliato. Dopo che la scatola è fatta, deve asciugarsi, invecchiare e sta- gionare altre sei settimane .... Non puoi stamparne una, o farne una su una catena di montaggio con le macchine". Oggi, lo strumento una volta considerato "da piazza" è diven- tato alla moda. La clientela di Petosa sta riflettendo questo cam- biamento. Circa il 60 per cento dei suoi clienti hanno meno di 30 anni, rispetto a solo il 10 per cento di una decina di anni fa. Lo strumento sta prendendo il centro della scena anche con i gruppi musicali, mostrando nuovi modi fantasiosi. La Portland, Ore., Band, The Decemberists, impiega fisarmonicisti, come fanno i Counting Crows, They Might Be Giants, Bruce Spring- steen e altri. Nel 2009 Carnegie Hall ha ospitato la prima perfor- mance di sola fisarmonica in 30 anni. Il musicista di Washington Krist Novoselic, ex chitarrista dei Nirvana, è stato il primo fisar- monicista nella Rock and Roll Hall of Fame. Con una moderata cura, una fisarmonica Petosa sopravviverà al suo proprietario e all'artigiano che l'ha fatta. Ciò significa che intere nuove generazioni di musicisti potranno godere e sper- imentare la cultura "della scatola che si schiaccia" per gli anni a venire. La Petosa Accordion Company a Seattle ospita un negozio, uno studio di riparazione per gli strumenti e il più grande museo di fisarmoniche della West Coast. (Peninsula Daily News) Dal 1922, le fisarmoniche Petosa, fabbricate a Seattle, sono le favorite da musicisti Italiani e statunitensi. (Peter LeGeyt)

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-11-16-2017