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www.italoamericano.org 13 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2017 C 'è un giorno dove non provi assoluta- mente vergogna se hai la consapevolez- z a d i i n d o s s a r e l'odore persistente ed invadente d ' a g l i o , a n z i , n e s e i q u a s i orgoglioso. C'è un giorno dove ti è con- cesso di andare al lavoro senza disagio, di salire sull'autobus senza spruzzarti litri di profumo, di parlare con le persone senza mangiarti quintali di mentine o di coprirti la bocca con le mani, di essere in sala riunione, con meno cinque fuori, e non tenere le finestre spalancate, o di bacia- re appassionatamente il tuo fidanzato senza imbarazzo. Questo giorno è il: "the day after", il giorno dopo il week end più sfacciato della storia, quando si celebra sua maestà la Bagna cauda, salsa a base di aglio, tanto aglio, ed acciughe. Il "Bagna Cauda Day", che quest'anno si è tenuto dal 24 al 26 novembre, nasce ad Asti da un'idea di Leonardo Tessiore e d i v e n t a r e a l t à g r a z i e a l l ' i n - traprendenza di Sergio Miravalle e ad un gruppo di fieri volontari dell' Associazione Astigiani, con il preciso intento di non perdere q u e s t o p i a t t o t i p i c o d e l l a tradizione piemontese, ridargli dignità e, soprattutto, rendere lecito e molto cool, lasciare la scia "d'ajl" (d'aglio in dialetto), quando si passa. Alla sua quinta edizione il Bagna Cauda Day, ormai coin- volge non solo più i locali della provincia di Asti, ma si allarga a tutto il Monferrato, il Piemonte, la Lombardia, fino a spingersi contemporaneamente anche in Nuova Zelanda, Giappone, Ger- mania, Tasmania, Australia e nel Tonga, per un totale di 16.000 posti a sedere. Ma sono sicura che, stringendosi, ce ne saranno stati molti di più. La bagna cauda mania è inar- restabile e capita che in corsa, già a programma definito, da Barolo lo chef Matteo Morra, accompagnato da Sonia Speroni, abbia messo in valigia le acci- ughe, l'olio e l'aglio migliore, per volare a Boston e cucinare una bagna cauda per una trentina di persone. I l P i e m o n t e n o n è s o l o L a n g h e e t a r t u f o , m a a n c h e M o n f e r r a t o e R o e r o , b a g n a cauda, agnolotti gobbi e molto altro, ovviamente, il tutto sempre accompagnato dai vini di una terra, che per la sua bellezza, è diventata patrimonio Unesco. La bagna cauda è un tipico piatto del basso Piemonte, le acciughe erano merce di scam- bio della cosiddetta via del sale, si portava in Liguria il vino e si tornava indietro con le saracche, le acciughe, e l'olio. "Sul fuco, sulle stufe delle nostre nonne, c'era sempre una pentola pronta. Si puliva un po' d'aglio, si aggiungeva qualche acciuga e l'olio, e quando non c'era quello di olive, era quello d i n o c i . " c o m e c i s p i e g a Fiammetta Musso, tra gli orga- nizzatori della manifestazione, "Era la colazione, il pranzo e la cena, per questo era anche detta "la salsa del pover uomo". " O g n i f a m i g l i a h a u n a s u a ricetta. Mia mamma ad esempio fa bollire l'aglio nel latte toglien- dogli l'anima e poi fa sciogliere le acciughe, aggiungendo olio di o l i v a e x t r a v e r g i n e m a , n e esistono diverse versioni, come decreta il vademecum del Bagna Cauda Day: "Come Dio coman- da" che è quella ufficiale, poi ci sono quelle estreme: "eretica" con aglio stemperato e "l'atea" senz'aglio, anche se, in questo caso, personalmente diffido da chi non mangia la bagna senza aglio. Sono sicura che, se durante questa manifestazione si facesse sul Piemonte una foto dall'alto, s i v e d r e b b e u n a g r a n b e l l a nuvola di un gas senza dubbio benefico e penso altresì che, potrebbe fare da "filtro" visto che l'aglio, come diceva mia nonna, "disinfetta e pulisce il sangue!" Oltre alle proprietà benefiche dell'aglio e della bagna cauda, senza dubbio aiutano il buon umore, la convivialità e lo stare insieme che poi, è il fine ultimo di un evento di questo tipo . È s e n z a d u b b i o u n p i a t t o social: un tavolo, un buon bic- chiere di vino, consigliabile una freisa o una barbera giovane, la compagnia giusta e si gioca, passandosi i piatti con le verdure di stagione cotte e crude. P e p e r o n i , v e r z e , p a t a t e , zucca, cipolle, cipollotti, rape, insomma, quello che si ha, va bene per essere "puciato", intin- to nella bagna anche se, il tocco di classe è con il cardo gobbo di Nizza Monferrato. Presidio slow food, il cardo è gobbo grazie ad una particolare tecnica di colti- vazione, i cardi vengono piegati e ricoperti di terra e questo per- mette loro di diventare bianchi, tenerissimi, croccanti e dolci. I veri intenditori di bagna cauda, si vedono però gli ultimi cinquanta metri, quando nel " f u j o t " , i l p a d e l l i n o a n c o r a caldo, rimane un fondo di olio ed acciughe in cui si rompe un uovo e lo si fa cuocere con il buono rimasto. Il trionfo. Il format del Bagna Cauda Day, uguale in tutti i locali, dagli stellati alle trattorie di p a e s e , d à d i r i t t o a d o g n i b a g n a c a u d i s t a a d a v e r e u n tovAGLIOlone d'autore in tes- s u t o , q u e s t ' a n n o f i r m a t o d a Luigi Piccatto, il Vademecum della Bagna Cauda con le testi- monianze, la storia e la ricette di questo piatto straordinario, ed un Kit di sopravvivenza del dopo bagna cauda con denti- fricio "Baciami subito", magne- sia, cola, grappa, cioccolato e le caramelle. G l i i n g r e d i e n t i b a s e d e l Bagna Cauda Day, sono soprat- t u t t o l ' i r o n i a e d i l divertimento. Ecco perché, allo scoccare d e l l a m e z z a n o t t e , a n c h e quest'anno, c'è stata la prova più estrema: il "Barbera kiss". Promosso dal Consorzio della Barbera d'Asti, il bacio di mez- zanotte, che i bagnacaudisti si scambiano in piazza San Secon- do ad Asti, in altre piazze e nei ristoranti al termine delle serate, è senz'altro il più coraggioso e appassionato bacio che mette veramente alla prova l'amore di una coppia. Bruno Lauzi, compositore cantante e cabarettista, disse che:" i piemontesi sono come i brasiliani, solo che hanno la nebbia dentro". Sfatato quindi il mito dei piemontesi chiusi e introversi, almeno per un week end sappi- a m o c h e D r a c u l a n o n p o t r à uscire, ci sono bagnacaudisti a r m a t i d i t u t t o p u n t o e p e r q u e s t o , p o t r e b b e r i s c h i a r e grosso. Bagna Cauda Day, dove tutto è concesso Ogni famiglia piemontese ha una ricetta per la Bagna Cauda Gioia, compagnia e convivialità: questi sono i punti forti del Bagna Cauda Day. Foto: Giulio Morra LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA