L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-30-2017

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/910609

Contents of this Issue

Navigation

Page 32 of 43

GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2017 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI SEATTLE S e in questi giorni an- date allo Starbucks Re- serve Roastery di Seat- tle, la prima cosa che attirerà la vostra atten- zione sarà l'aroma. No, non della torrefazione del caffè, ma di pane caldo e di deliziosi pasticcini, cotti giornalmente sul posto in tre enormi forni. Il 7 novembre, Starbucks ha aperto una partnership di alto liv- ello che mette insieme autentici prodotti da forno e prodotti ali- mentari tirati fuori dalla raccolta di ricette personali del fornaio ar- tigianale Rocco Princi di Milano con i caffè rari e di piccole dimen- sioni per i quali è noto lo Starbucks Reserve Roastery. Brioche leggere e burrose, fo- cacce, pizze, cornetti sfogliati, crostata alle fragole. Più di 100 voci di menu vengono offerte ogni giorno, dalla colazione al pranzo, dall'aperitivo alla cena. Come in una qualsiasi panetteria tradizionale, pane e dolci sono disponibili tutto il giorno. La partnership Starbucks- Princi è la prima per molti versi. È il primo tentativo di Starbucks, nei suoi 45 anni di storia, di fornire articoli freschi sul posto. Ed è la prima avventura di Princi su questa sponda dell'Atlantico, ma non sarà l'ultima. Princi sarà il fornitore esclusivo di cibo presso altri Starbucks Reserve Roasteries man mano che verranno costruiti. La prossima location sarà Shang- hai, che aprirà il 6 dicembre, se- guita da Milano, New York, Tokyo e Chicago nei prossimi due anni. Molti degli ingredienti sono importati dall'Italia. Un in- serviente o commessa, il termine preferito da Starbucks, accoglie i clienti ed è a disposizione per rispondere alle domande o aiutare i clienti a decidere cosa vogliono a pranzo o da mangiare come spuntino. Tutto, dal cibo servito al layout del nuovo spazio, è pen- sato per emulare l'esperienza di un autentico bar italiano di quartiere. Una squadra di chef esperti e maestri panettieri, molti formati in Italia, iniziano a cuocere ogni giorno alle 3 del mattino. Non c'è un menù fisso. I clienti sono in- coraggiati a rivolgere domande ai panettieri, ai cuochi e alle commesse sui prodotti da forno e Da Milano con amore: Starbucks avvia una partnership con il fornaio italiano Rocco Princi sugli alimenti, garantendo un'es- perienza culinaria più personaliz- zata e, in alcuni casi, più educa- tiva. Princi è in attività da oltre tre decenni. Nato in Calabria, ha in- iziato come apprendista fornaio e ha aperto il suo primo negozio al- l'età di 21 anni a Villa San Gio- vanni. Con il motto "pane caldo tutto il giorno", il suo pane è stato un grande successo e presto ha avuto bisogno di più spazio. Nel 1986 si è trasferito a Mi- lano dove ha aperto il primo di sette negozi. Il mastro panettiere possiede attualmente sei negozi a Milano e uno nel quartiere Soho di Londra. Ogni luogo è progettato con un forno come elemento cen- trale, dando vita al teatro della cot- tura. Al centro del processo stanno anche l'utilizzo di tecniche arti- gianali semplici ma collaudate e ingredienti eccezionali. "Rocco Princi è un artigiano che, in giovane età, ha scoperto l'amore per la panificazione e at- traverso la determinazione e l'ossessione per la ricerca degli in- gredienti perfetti, ha creato un'es- perienza gastronomica italiana che ritengo non abbia eguali", ha af- fermato Howard Schultz, presi- dente esecutivo di Starbucks. "La sua passione per il cibo autentico e il rispetto per la cultura milanese passa attraverso tutto ciò che fa, e penso che i nostri clienti si in- namoreranno di Princi". Collaborare con un fornaio mi- lanese non dovrebbe sorprendere nessuno che abbia familiarità con la storia di Starbucks. Nel 1983, due anni dopo essere entrato a far parte di Starbucks come direttore delle operazioni al dettaglio e del marketing, Schultz si recò a Mi- lano dove fu travolto dalla popo- larità dei numerosi caffè espresso della città. Tornò nel Nord-ovest, convinto di poter creare una cul- tura simile a Seattle. Ci è voluto un anno perché la dirigenza di Starbucks salisse a bordo. Ma nel 1984, i proprietari hanno finalmente accettato di testare un concetto di coffeehouse presso il negozio esistente in Pike Place Market. Quel sito va ancora forte oggi ed è diventato una famosa mecca turistica. Da allora sono stati aggiunti altri 25,734 punti vendita dell'azienda che hanno aperto in giro per il mondo negli ultimi 33 anni. In modo altrettanto determi- nato, Schultz ha trascorso cinque anni a convincere Princi a collab- orare. Il Reserve Roastery della compagnia sembra essere il ter- reno di prova perfetto. Il Roastery è un enorme passo avanti rispetto al caffè Starbucks standard ed è noto per i suoi caffè esclusivi, unici e piccoli, che offrono un'es- perienza davvero unica per gli amanti del caffè. Durante la sua apparizione a novembre per aprire la sede di Princi, Rocco Princi non ha fatto altro che elogiare la compagnia di caffè di Seattle e il suo amminis- tratore delegato. "Oggi realizzo un sogno che ho avuto sin da quando ero giovane e sono grato a Howard per la sua visione di portare Princi nel mondo", ha detto. "Avendo la- vorato fianco a fianco con il team che ha assemblato Starbucks, ho visto in prima persona il talento e l'attenzione che hanno prestato per garantire che siano assicurati gli ingredienti freschi, autentici e ar- tigianali che definiscono l'espe- rienza Princi. Sono eccitato e ono- rato che la gente di Seattle potrà ora provare il nostro cibo". I prodotti da forno di Rocco Princi entrano a fare parte del menu di Starbucks Reserve Roastery. Photo: Joshua Trujillo, Starbucks Princi ha scoperto la passione per la panificazione in giovane età. Photo: Joshua Trujillo, Starbucks

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-11-30-2017