L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-30-2017

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GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2017 www.italoamericano.org 41 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | RED CARPET PROTAGONISTI RECENSIONI FESTIVAL siderato il favorito, il lungome- traggio animato "Gatta Ceneren- tola" di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone. Invece no, la giuria ha scelto "A Ciambra", il cui protagonista è il giovane Pio (Pio Amato). Un adolescente rom che vive nella propria comunità in Calabria, a Gioia Tauro. Le sue giornate si snodano tra furtarelli e vizietti, ma tutto cambia quando il padre e il fratello Cosimo (Damiano Amato) vengono arrestati. Ora l'uomo di casa è lui, con onori e oneri. Già 11 volte l'Italia ha con- quistato l'ambito Oscar per il Miglior film straniero a comin- ciare dal 1957 con "La Strada" di Federico Fellini, bissato l'anno successivo da "Le notti di Cabi- ria", sempre diretto dal regista emiliano. Fellini avrebbe vinto poi altre due statuette nel '64 per 8 ½ e l'ultimo nel '75 con Amar- cord. Nell'albo d'oro non poteva ovviamente mancare Vittorio De Sica. Due le statuette per lui: nel 1965 con "Ieri, oggi, domani" e nel 1972 con "Il giardino dei F i n z i - C o n t i n i " . D u e a n c h e i premi onorari vinti per "Sciu- s c i à " ( 1 9 4 8 ) e l o s t r a z i a n t e " A Ciambra è un film bello e c o m m o v e n t e . E n t r a c o s ì intimamente nel mondo dei suoi personaggi che hai la sensa- zione di vivere con loro", parola di Martin Scorsese. Uno che di cinema se ne intende. A Ciambra lo ha conquistato e ne è diventa- to produttore esecutivo. Presentato in anteprima nella sezione Quinzaine des Réalisa- teurs dell'ultima edizione del Festival di Cannes dove ha vinto il Premio Europa Cinema Label, la pellicola diretta dal regista italo-statunitense Jonas Carpi- gnano è stata scelta per rappre- sentare l'Italia alla 90° edizione dei premi Oscar. Non erano in tanti a pensare che la scelta ita- liana sarebbe caduta su A Ciam- bra. Tra le altre opere in lizza, non avrebbero di sicuro demeritato "Una famiglia" di Sebastiano Riso, "Sicilian ghost story" di Antonio Piazza e Fabio Grassa- donia, "L'ordine delle cose" di Andrea Segre, il molto apprezza- to "L'ora legale" di Salvatore Ficarra e Valentino Picone e infine quello che era un po' con- LUCA FERRARI "Ladri di biciclette" (1950). A cinque registi differenti infine gli ultimi Oscar assegnati: Elio Petri nel 1971 con "Indagine su un cit- tadino al di sopra di ogni sospet- t o " . G i u s e p p e T o r n a t o r e n e l 1990 con l'applauditissimo e a n c o r a o g g i m o l t o a m a t o " N u o v o C i n e m a P a r a d i s o " . Gabriele Salvatores nel 1992 con il corale "Mediterraneo". Il tra- volgente Roberto Benigni nel 1999 con il poetico "La vita è bella" e infine pochi anni or sono, nel 2014, Paolo Sorrentino si aggiudicò il favore degli Aca- demy con "La grande bellezza". S e q u e s t a l i s t a d o v r à e s s e r e aggiornata o meno, lo scoprire- mo a breve. Un cammino tortuoso attende ora "A Ciambra" prima di (even- tualmente) sbarcare negli States. A metà dicembre infatti, la lista dei lungometraggi selezionati per nazione e che ambiscono all'Oscar per il Miglior film stra- niero, diventeranno nove, quindi il prossimo 23 gennaio saranno annunciati i nomi che andranno a formare la cinquina e infine, appuntamento il 4 marzo 2018 al Dolby Theatre di Hollywood, California, per la 90° edizione dei premi Oscar. Sulla strada per la gloria, "A Ciambra" troverà (almeno) tre temibili rivali, a c o m i n c i a r e d a l d r a m m a t i c o "L'insulto" (Libano), diretto da Ziad Doueiri, presentato in con- corso alla 74° edizione della Mostra internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, manifestazione questa dove uno dei due protagonisti, Kamel El Basha, ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Altro film da tenere d'occhio, il francese "120 battiti al Minuto" di Robin Campillo e lo svedese The Square (Svezia) di Ruben Östlund, vincitore della Palma d'oro a Cannes. A Ciambra, l'italoamericano Car pignano da Gioia Tauro a Hollywood sognando il 12°Oscar italiano A Ciambra è la seconda opera del cineasta italo-americano 33enne Jonas Carpignano, candidato a rappresentare l'Italia alla 90° edizione degli Oscar

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