L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2017 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Obiettivo r ipar tenza: quale sarà la for mazione della Nazionale per Euro 2020? Lo sciagurato spareggio con la Svezia ha visto l'Italia incapace di segnare anche solo un gol contro la modesta compagine scandina- va. Molto è dipeso dal precario stato di forma dei nostri due cen- travanti: Immobile e soprattutto Belotti che, certamente, saranno i riferimenti avanzati anche del prossimo futuro azzurro. Dietro di loro Petagna e Zaza. Poi ci sono i giovanissimi: Cutrone o Cerri, ma anche Favilli o Scamacca. Un reparto ben assortito, da cui si deve ripartire. L a delusione per la man- cata qualificazione al campionato mondiale di Russia 2018 è anco- ra fresca, ma è impera- tivo che il calcio italiano riparta. È necessario che la ricostruzione ricominci innanzitutto dai vertici federali e riguardi regole e struttu- re, ma come i club anche i calcia- tori dovranno fare la propria parte. E dunque: da chi deve ripartire la Nazionale, in vista del percorso che porterà ad Euro 2020? PORTIERI: SOLO CERTEZ- ZE - Chiusa tra le lacrime l'epo- pea di Buffon, tra i pali abbiamo comunque certezze che ci fanno dormire sonni tranquilli. Donnarumma sembra l'erede designato del portierone bianco- nero: anche se giovanissimo, appare di categoria superiore. Qualora l'estremo difensore del Milan non confermi quanto di buono si qui fatto, l'Italia avrebbe comunque validissime alternative: Perin, Meret, Cragno e Sportiello sono 'numeri 1' affidabili e in costante crescita. TERZINI: VERSO LA MATURITÀ - Conti e Zappacosta sulla destra, Spinazzola ed Emerson a sinistra. Il prossimo ciclo azzurro potrebbe avere 4 terzini di primo livello nel pieno della propria maturità. Alle loro spalle Calabria, De Sciglio (se si ritroverà) e il 'vecchio' Darmian. Non dimentichiamoci nemmeno dell'alternativa Florenzi. Un pacchetto di alto livello. DIFENSORI CENTRALI: Gianluigi Donnarumma è un calciatore italiano, portiere del Milan, della nazionale maggiore e dell'Under-21. E' considerato l'erede di Buffon SERVE CRESCERE - Bonucci non mancherà e sarà il leader della riscossa azzurra. Qualche chance anche per Chiellini (che avrà, però, 35 anni). Dietro di loro ci sono delle individualità interes- santi - non numerose - e che devono crescere. Rugani, Romagnoli e Caldara: tutti di qua- lità, ma in cerca di conferme. Dietro di loro, molto poco. MEDIANI: QUI È EMER- GENZA - Interrogativo Verratti: saprà diventare il faro della Nazionale? Sin qui ha sempre deluso, riuscendo a splendere solo nello strapotente PSG. Attorno a lui tante incognite: Jorginho, fuori dai meccanismi del Napoli, può essere un regista di livello mon- diale? Gagliardini si ritroverà? Pellegrini deve macinare minuti e chilometri e Florenzi dovrebbe adattarsi nella posizione. Attenzione a Cristante, che sem- bra aver tutto per il salto di qua- lità. Resta un reparto in emergen- za, dove oggi mancano certezze. ALI: IN CERCA DI CON- FERME - Insigne riesce a giocare solo a sinistra nel tridente e deve dimostrare di rendere anche fuori dagli schemi di Sarri. Bernardeschi deve trovare minuti nella Juventus e confermare quan- to di buono ha fatto intuire. Verdi e Di Francesco - i talenti del Bologna - devono continuare nel proprio percorso di crescita. El Shaarawy, al contrario, non deve più fermarsi. Il materiale umano c'è, ma non ci si deve cullare sugli allori. CENTRAVANTI: LA RISCOSSA PARTE DA QUI - STEFANO CARNEVALI C on il 3° e il 4° posto nel Gp notturno di Abu Dhabi, che chiu- de la stagione 2017 della Formula 1, Vet- tel conferma il 2° posto nel mon- diale 2017 dietro al 4 volte cam- pione del mondo Hamilton (a Mercedes il 4° mondiale costrut- tori), Raikkonen scavalca Ricciar- do in quarta posizione e la Scude- ria Ferrari ottiene il suo massimo risultato in termini di punti stagio- nali (522). "Il potenziale della SF70H si è visto, purtroppo, solo negli ultimi giri. Tutta la squadra, in pista e a Maranello, si è impegnata al mas- simo. Ora guardiamo avanti, con umiltà e determinazione, già total- mente concentrati sul 2018". Al team manager Arrivabene fa eco Vettel: "I risultati potevano essere migliori, ma alla fine non siamo stati forti abbastanza. Abbiamo avuto le nostre opportunità e le abbiamo sfruttate, ma abbiamo fatto anche i nostri piccoli errori qui e là, e sono certo che non accadranno più. Arrendersi non è nello spirito Ferrari. Quindi, non vedo l'ora che arrivi la prossima stagione. Prometto di spingere il La Scuderia Ferrari ha chiuso la stagione 2017 con 522 punti Determinazione e squadra per il rilancio della Ferrari nel 2018 prossimo anno e di fare del mio meglio insieme a tutta la squadra. Quest'anno abbiamo fatto grandi miglioramenti sulla mac- china; il telaio è andato bene sin dal primo giorno. Abbiamo fatto passi avanti importanti sul moto- re, ma dobbiamo ancora trovare maggiore potenza rispetto ai nostri rivali. Comunque, la cosa più importante è concentrarsi su dove vogliamo essere come squa- dra". Raikkonen promette a sua volta: "Il prossimo anno sarà tutta un'altra storia, inizieremo da zero. Vogliamo migliorare in tutte le aree ed essere più veloci".

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