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www.italoamericano.org 17 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2017 C i sono segreti ben c u s t o d i t i n a s c o s t i dietro le montagne d e l l ' A p p e n n i n o m e r i d i o n a l e n e l remoto e affascinante villaggio di Muro Lucano, immerso nell'a- spra bellezza della Basilicata. Qui, nel "collo del piede" dello stivale italiano, che confina a ovest con la Campania, a nord- est con la Puglia e con la Cala- bria a sud, le montagne costitui- scono poco meno della metà della regione, un luogo dove i segreti di battaglie e sogni colle- gano il passato con il presente. Arroccata su un ripido crinale in cima al Monte Paratiello, Muro Lucano sembra un presepe naturale al tramonto in questo periodo dell'anno. Potenza è a un'ora di macchina a sud; Mate- ra è a 100 miglia a nord-est men- tre Napoli è a 50 miglia a nord. "C'era nell'aria il fascino di una battaglia, la sacra battaglia che infuriava per l'affermazione di una nuova verità. La mia giovi- nezza si è immersa in tutto que- sto", ha scritto il pittore futurista a m e r i c a n o J o s e p h S t e l l a , u n i m m i g r a t o i t a l i a n o d i M u r o Lucano arrivato a New York a 19 anni, bisognoso di un'espres- sione di sé verbale quanto visiva e misteriosa. Il Museo Archeolo- gico Nazionale di Muro ospita una collezione permanente delle opere di Stella. Muro Lucano è stata costruita sulle rovine di Numistri, avam- posto romano dove il console Marco Claudio Marcello com- batté contro Annibale con gran- de successo. Fu nel 210 A.C., durante la seconda guerra puni- ca, era la quarta volta che Clau- d i o M a r c e l l o e A n n i b a l e s i i n c o n t r a v a n o i n b a t t a g l i a . E quella di Muro Lucano fu piutto- sto sanguinosa. Più di 20 secoli dopo, una b e l l e z z a i n c a r n e e o s s a d a i capelli scuri nacque nel Bronx da una famiglia operaia emigrata da Muro. La frizzante ragazza italoamericana di nome Anna Maria Louise Italiano divenne una celebrità, conosciuta come A n n e B a n c r o f t . S u o p a d r e Michael Italiano era un modelli- sta, sua madre Mildred Di Napo- li era un'operatrice telefonica. Donna testarda, Anne lavorò duramente per dimostrare il suo talento magistrale e versatile. Il ruolo di Mrs. Robinson, casalinga solitaria, nel film Il laureato la trasformò in uno scal- pore da premio. Fu sposata con Mel Brooks per 41 anni fino alla sua morte nel 2005, una morte che sorprese anche i suoi amici. Si è affermata nella sua battaglia tenendo tutto privato. Nel 1980, Muro fu gravemen- te danneggiata da un terremoto, il terremoto dell'Irpinia che ucci- se quasi 3.000 persone nella regione. La maggior parte delle case sono state distrutte, ma oggi, dopo 37 anni, sono state ricostruite per più del 90 percen- to. Molto lavoro è stato messo nella ricostruzione. A m o i l c e n t r o s t o r i c o d i Muro, l'antico borgo chiamato il Pianello, con la sua piazza e le sue strade ripide, il suo labirinto di vicoli. È un angolo senza tempo dell'Italia meridionale, con le sue 5.000 anime. Ora in fase di rigenerazione, rimane una delle gemme nascoste d'Eu- ropa. Un castello medievale origi- nariamente costruito dai Longo- bardi nel 9° secolo si trova anco- r a l ì , c h e s i a f f a c c i a s u l pittoresco villaggio. Le rovine rimanenti sono un tributo alla storia affascinante e violenta del castello. Nel 1382, la bella Gio- vanna I, regina di Napoli (Gio- vanna d'Angiò), non vinse la sua battaglia. Morì nel castello a 27 anni, presumibilmente strangola- ta con una corda di seta mentre si inginocchiava in preghiera nella cappella privata. È stata uccisa da quattro soldati unghe- resi. La morte di Giovanna fu ordinata da suo cugino Carlo, duca di Durazzo (il futuro Carlo III), che si considerava il legitti- mo re di Napoli. È stata tenuta prigioniera lì, rinchiusa in una torre. L a v i s t a p a n o r a m i c a d e l GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO castello sulla valle di Melandro e Marmo è affascinante. Mentre lasciate le sue rovine e fate una breve passeggiata attraverso il villaggio, troverete molte tratto- rie che servono piatti eccellenti delle colline dell'Irpinia, giusta- mente considerate un'oasi di antichi sapori. Questo posto è nel mirino degli amanti del cibo grazie a piatti semplici, rustici ma sfar- zosi. I muresi possono tirare fuori le specialità più deliziose con olio d'oliva fatto in casa, formaggio, pasta, pane e patate di montagna. Incredibili sono i ravioli con ripieno di aglio bru- ciato e noci, con variazioni sta- gionali che aggiungono tartufi, funghi e carni di provenienza locale tra cui il cinghiale. Le sal- sicce e i prosciutti sono le spe- cialità gastronomiche della cuci- na di Muro: provate il capocollo di cinghiale lucano, un prosciut- to stagionato ricavato dal collo del cinghiale locale - rosso scuro e intensamente aromatizzato. Il mio preferito è il prosciutto di maiale lucano, un prosciutto fatto con le zampe posteriori di cinghiale, invecchiato per quasi un anno. Muro è in qualche modo con- siderata la capitale spirituale della Basilicata, essendo il luogo di nascita di San Gerardo Majel- l a , p a t r o n o d e l l a r e g i o n e . È v e n e r a t o c o m e p r o t e t t o r e d i madri incinte e bambini. Negli Stati Uniti diverse parrocchie cattoliche sono dedicate a lui, tra c u i l a c h i e s a d i S t . G e r a r d Majella al 4439 Inglewood Bou- levard di Los Angeles. Muro è una bellissima terra di sogni e luce solare, un luogo di speranza, un sito di battaglie non solo territoriali. Ron Galel- la, noto come Re dei Paparazzi e c i t t a d i n o o n o r a r i o d i M u r o , dovette affrontare altri tipi di battaglie, le battaglie legali. A n c h e l u i è s t a t o p i c c h i a t o , famosa è la volta in cui Marlon Brando gli ha dato un pugno in faccia, rompendogli la mascella e cinque denti. Salire su quel "muro" era l'unico obiettivo che Ron aveva. Muro Lucano è un angolo senza tempo dell'Italia meridionale. Foto: Associazione Pro Loco di Muro Lucano. Muro Lucano è considerata la capitale spirituale della Basilicata perchè qui nacque San Gerardo Majella, patrono della regione. Foto: Luviano Remollino Il magnifico Muro Lucano, ger mogli di speranza dopo le battaglie
