L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2017 www.italoamericano.org 48 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | RED CARPET PROTAGONISTI RECENSIONI FESTIVAL Tradizione, ricordi, storia e senso della famiglia negli addobbi del 'Mio caro, vecchio Albero di Natale' miniatura di Babbo Natale con la s ua divis a, Babbo N atale a pupazzo e Babbo Natale a pelu- che. In alto poniamo uccellini; nel mezzo appendiamo i lavori rea- lizzati a scuola da me e mio fra- tello che mia madre ha conserva- to con cura nel corso degli anni. È mio un albero di Natale di carta ritagliato e colorato di verde in modo approssimativo (avevo solo sei anni); è di mio fratello una lanterna di cartonci- no arancione, chiusa in tutti i suoi lati, ognuno decorato con un disegno natalizio (un angelo, un regalo, la calza della Befana ecc.). E poi appendiamo una prezio- sa pergamena che, ogni anno, non riusciamo a fare a meno di srotolare e rileggere: un pensiero da parte delle mie nonne, che ora non ci sono più, che augurano a tutta la famiglia felici feste e un fortunato anno nuovo. In ultimo dis tribuiamo s u tutto l'albero stelle filanti d'ar- gento e poniamo sulla cima una punta che aggiunge all'abete qualche centimetro di altezza e dà maggiore regalità ed elegan- za. –– Ogni albero di Natale può essere personalizzato in maniera del tutto soggettiva. La punta può essere sostituita con una stella cometa; al posto delle stel- le filanti color argento si possono utilizzare stelle filanti rosse o dorate; le sfere possono essere di colori vari, di un unico colore o alternate in due colori, quelli che più si preferiscono. Le idee per rendere il proprio albero di Natale unico possono essere infi- nite come l'albero di Natale fatto di peluches come spesso si vede nei reparti pediatrici degli ospe- dali o gli alberi di Natale realiz- zati con le foto a colori o in bian- co e nero di quando si era bambi- ni. Al di là delle idee originali e nuove che si possano avere, ciò che rende bello un albero di Natale è lo spirito con cui lo si realizza e abbelisce: l'intera famiglia riunita attorno, a volte con il sottofondo di musica e canzoni natalizie, che canta, sor- ride, scherza mentre decora l'al- bero in un momento di condivi- sione, gioia, solidarietà, affetto e spensieratezza. Oggi, da adulta, guardo il mio caro, vecchio albero di Natale e mi rendo conto che non è poi così alto (appena 1 metro e 20), forse un po' vintage, modesto ma senza dubbio personale, sentito, vissuto, unico. Continuo a pensa- re che sia l'albero più bello del mondo e lo osservo con lo stesso incanto di quando ero bambina, affezionata a ciò che rappresenta per me e per la mia famiglia. " Il mio albero di Natale è il più bello del mondo". Questo è quello che pensavo da piccola quando, incantata, osservavo dal basso quel finto abete luminoso e colorato che mi sembrava altissimo, il più grande che avessi mai visto. Oggi, da adulta, il mio pensiero non è cambiato. Entrato a far parte della tradi- zione popolare, l'albero di Natale non è solo un simbolo della festa religiosa cristiana che celebra la nascita di Gesù, ma è anche un'usanza ormai millena- ria che, in virtù della sua valenza s imbolica, rende le cas e più calde e festose. L'8 D icembre, la F es ta dell'Immacolata, è tradizional- mente il giorno in cui si prepara l'albero di Natale ed inizia ad avvertirsi in modo sempre più vicino e palpabile l'arrivo delle feste natalizie ed, insieme ad esse, un'atmosfera di calore e affetto. Oltre alle case iniziano ad illuminarsi le piazze di tutto il mondo con abeti alti e maestosi. Tra i più belli non passa inosser- vato l'albero di Natale allestito davanti al portone della cattadra- le di Notre Dame a Parigi; quello illuminato a Washington di fron- te alla Casa Bianca; il tradiziona- le albero di Natale che viene innalzato ogni anno sulla pista di pattinaggio s ul gh iaccio al Rockfeller Center di New York; gli alberi di Natale allestiti in Australia dove le feste natalizie arrivano in piena estate; il famo- so albero galleggiante di Rio de Janeiro che sorge nella Laguna ELISA CUOZZO Abbiamo tre gruppi di luci: due antiche ma d'effetto e ancora funzionanti a forma di fiocchi di neve e di pigne colorate, e un gruppo di piccoli lumini rossi comprati recentemente. Proseguendo addobbiamo i rami in modo più omogeneo pos- sibile. Questo è il momento in cui ad un'antica decorazione di carta a forma di sfera o di cam- pana s i affianca una pallina altrettanto antica su cui ritrovia- mo la famiglia Disney al com- pleto con Topolino, M innie, Paperino e Paperina. Accanto ad un piccolo scac- ciapiensieri realizzato da mia madre con le conchiglie raccolte sulla spiaggia e colorate di rosso con brillantini dorati poniamo due palline di vetro, grandi e nuove, che mio padre portò da Dublino in uno dei suoi ultimi viaggi di lavoro. Entrambe sono un omaggio alla Guinness, famo- sa birra irlandese. Poco lontano dalle due palline irlandesi, mettiamo la sfera che comprai a Berlino l'anno scorso, quando andai a trovare un'amica. La sfera bianca, decorata con brillantini d'argento, riporta la s critta tedes ca "F rohe Weihnachten" ("Buon Natale"). Gli addobbi proseguono tem- pestando l'albero con ogni forma di Babbo Natale: Babbo Natale con la slitta e i regali, il viso di Babbo Natale con cappello rosso e barba bianca in ogni misura (grande, piccola e media), la Rodrigo de Freitas. In Italia scintillano secondo tradizione, solo per citarne alcu- ni, l'enorme abete che illumina piazza del Duomo a Milano e i numeros i alberi di N atale di Roma davanti al Colosseo, in piazza Venezia o in piazza San Pietro, dove c'è anche un grande presepe. L'8 dicembre, per tradizione, la mia famiglia recupera dalla cantina l'albero con scatole e scatoloni contenenti quelle anti- che palline colorate che risalgo- no addirittura all'infanzia di mio padre, che oggi non si trovano più e che ogni anno evocano bei ricordi e affettuosi pensieri. A queste, negli anni si sono aggiun- ti addobbi del tutto personali col- lezionati durante la crescita e durante i viaggi. Dopo aver fissato l'albero su una base e aperto i rami, inizia- mo con il distribuire le luci. L'8 Dicembre, festa dell'Immacolata, per tradizione vengono allestiti gli alberi di Natale e i presepi

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