L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2017 www.italoamericano.org 50 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI Juve, l'aver perso il primato in classifica e l'essere usciti anzi- tempo dalla Champions non sem- brano aver creato troppi malumori tra i tifosi. Ma la squadra? Dopo il ko contro i Bianconeri sembra che qualche incertezza si sia creata: il Napoli non riesce più a difendere alto come prima e la propositività degli Azzurri è decisamente decresciuta. Si sente maggiore pressione in ogni gara. È CRISI? - Il momento non è facile ma, nonostante tutto, il Napoli è comunque secondo, a una sola lunghezza dall'Inter. Sarri deve ricompattare il gruppo, cercando di salvaguardarne la serenità mentale, in attesa di recu- perare qualche infortunato e, magari, di avere qualche rinforzo dal mercato di gennaio. P er mesi interi, anche da queste pagine, si è sempre sostenuto come il Napoli fosse la principale candidata allo Scudetto. Il gioco di Sarri è giudicato da tempo il migliore della Serie A, l'organico azzurro sembrava vantare una buona profondità e, anche a livello di mentalità, la squadra pareva aver raggiunto la maturità. Eppure, dopo numerose gior- nate in vetta, il Napoli ha perso il primato, è uscito dalla Champions League e sta vivendo un momen- to di evidente involuzione dal punto di vista del gioco. Ma cosa è successo? GLI INFORTUNI PESANO - Aver perso - presto e per lungo tempo - Milik è stata una vera 'mazzata': anche se Mertens ha a lungo sopperito a ogni lacuna del- l'attacco partenopeo, adesso che la squadra non è più brillante CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B O b i e t t i vo S e r i e A . E ' c r i s i o s o l o u n momento di stanchezza per il Napoli? come qualche settimana fa, l'as- senza di una vera prima punta - che consenta, con forza fisica, di cambiare il modo di giocare - si sente non poco. Discorso analogo per Ghoulam: la mancanza della sua spinta a sinistra, domenica dopo domenica, si sta facendo sempre più evidente. Recentemente, anche Insigne non è stato benissimo e la catena di sinistra ha perso un altro interpre- te fondamentale. APPANNAMENTO - In gene- rale manca la brillantezza di qual- che settimana fa. Fisiologico, per una squadra che ha cominciato a lavorare molto presto per via dei preliminari di Champions. Vero è, però, che alcuni singoli hanno accusato un calo di forma più marcato di altri: su tutti Mertens, che evidentemente non poteva andare avanti a suon di doppiette, ma che, in questo momento, fati- ca anche a concretizzare quando si trova solo davanti al portiere. L'altro atleta in chiaro calo è Callejon: lo spagnolo - che non segna dall'undicesima giornata - ha giocato praticamente sempre e forse ha bisogno di tirare un po' il fiato. Ma come sostituirlo senza rimpianti? ALTERNATIVE CHE MAN- CANO? - L'organico del Napoli, che sembrava non avere punti deboli, sta denunciando una preoccupante mancanza di alter- native in attacco. Callejon, Mertens e Insigne non hanno sostituti all'altezza, non possono riposare mai e, in virtù delle loro caratteristiche del tutto particolri, impongono al Napoli uno stile di gioco spettacolare, ma dispendio- so e tutt'altro che semplice da praticare. LETTURA TATTICA - Sarri, infatti, non cambia mai il gioco. Un po' per convinzione, un po' - come detto - per le caratteristiche delle sue stelle. Quando il Napoli 'gira a mille' questo non è un pro- blema, anzi. Ma se gli attaccanti non sono brillanti diventa diffici- le: non ci sono alternative al 'piano A', mancano le soluzioni 'sporche'. In più gli allenatori avversari hanno cominciato ad trovare contromisure adeguate al veloce e continuo palleggio dei Partenopei. QUESTIONE DI MENTA- LITÀ - La piazza sta 'tenendo bene': la sconfitta interna con la

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