L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-22-2018

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/944679

Contents of this Issue

Navigation

Page 16 of 39

www.italoamericano.org 17 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2018 S e vuoi conoscere un angolo segreto di bel- lezza nel Nord Italia, vai a Grazie, frazione di Curtatone a circa quattro miglia a sud-ovest di Mantova. L'accogliente destina- zione è sede di uno degli edifici d e v o z i o n a l i p i ù i n t a t t i d e l l a Lombardia. Agendo di concerto, i simboli del borgo e della chiesa danno insieme un significato sacro alla vita della comunità locale, che diventa internaziona- le durante l'annuale festival di pittura di strada chiamato Incon- tro Nazionale dei Madonnari. In occasione della Madonna Assunta in Cielo, gli artisti di strada conosciuti come madon- nari usano il gesso per dipingere il manto stradale in Piazza del Santuario, creando grandi opere d'arte mentre gli spettatori osser- vano il processo creativo. Grazie è un'esuberante esibizione di forme, luci, prospettive e tona- lità. L'inventore della street art 3D, Kurt Wenner, ha un rappor- t o s p e c i a l e c o n i l v i l l a g g i o : "Grazie è molto la mia casa spi- rituale ed è ancora centrale per la vita della mia famiglia", dice. L'artista americano, acclama- to a livello internazionale, ha vinto il concorso dei madonnari per diversi anni, a partire dal 1982. "Ho vissuto per diversi anni in piazza negli anni '80 e successivamente mi sono trasfe- rito vicino a una fortezza del 12° secolo a Montanara. Ho trascor- so un totale di 18 anni nei due posti", dice il maestro. Nel 1991 ha progettato e diretto una gran- de composizione sul tema del Giudizio Universale per acco- gliere la visita di Papa Giovanni Paolo II a Mantova. Wojtyla ha benedetto e firmato il lavoro di Wenner, riconoscendo ufficial- mente la pittura di strada come una forma di arte sacra. "Circa un anno fa abbiamo affittato una piccola casa in Piazza del San- tuario per tornare in Italia, spe- riamo per sempre. Curtatone mi ha aiutato a ottenere la residenza italiana durante l'amnistia degli anni '80", dice. "Mio figlio è cresciuto nella zona. Abbiamo ancora alcuni dei nostri migliori amici lì". A livel- lo internazionale, Kurt ha porta- to il concetto del festival negli Stati Uniti e ha contribuito alla nascita di molti eventi artistici da marciapiede. "Questi, a loro volta, hanno ispirato centinaia di artisti a partecipare al concorso di Grazie", dice. Prendere una barca da Manto- va è il modo migliore per arriva- re a Grazie. Inizia il tuo viaggio lento. Da marzo i barcaioli ti p o r t a n o a t t r a v e r s o l e z o n e u m i d e , u n p a e s a g g i o s e n z a tempo dal significato ecologico. Si naviga lungo il fiume nella bellezza paludosa, minimalista e avvolta dalle nuvole delle Valli del Mincio. In inverno la fitta n e b b i a i m m e r g e g l i a b i t a n t i nella quasi cecità e il Mincio è gonfio fino ai bordi. Ma in primavera la natura riempie gli occhi e i sensi. I raggi del sole danzano sul fiume verde fango, sbirciando attraver- so un velo di nebbia persistente. Il fiume esplode di colore: le ninfee fioriscono a maggio, le castagne d'acqua spuntano di nuovo in giugno e a luglio i fiori di loto offrono una visione spet- tacolare in tutte le sfumature del rosa. La sosta al porticciolo delle Grazie porta gioia: l'elemento più incredibile del villaggio è vicino. Con una breve passeggiata, ti ritrovi nella piazza dove si erge m a e s t o s o i l S a n t u a r i o d e l l a Beata Vergine delle Grazie. "Il santuario delle Grazie è stato costruito nel 1499 sui resti di quella che in precedenza era la locale chiesa medievale", affer- ma Paola Artoni, storica dell'arte e docente di tecniche diagnosti- che per le opere d'arte all'Uni- versità di Verona. "Francesco Gonzaga ha voluto costruire questa santa istituzione come offerta votiva dopo la grande peste che ha spazzato via i Man- tovani", dice. La grande chiesa in stile gotico lombardo è mae- stosa nei suoi interni. I punti salienti includono il mausoleo di Giulio Romano per l'umanista Baldassare Castiglione, univer- salmente noto come autore de Il libro del Cortigiano. "C'è anche una pala d'altare sorprendente progettata da Giulio Romano. Inoltre, ci sono opere realizzate da alcuni discepoli del Mantegna citati da Giorgio Vasari nelle sue Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti", dice Artoni. Appena passata la porta della chiesa, guarda in alto. Rimarrai sbalordito da ciò che vedrai. Un coccodrillo impagliato in catene è appeso al soffitto. "L'analisi scientifica del coccodrillo con- dotta 10 anni fa ha rivelato che l'esemplare risale alla fine del 1400 e che era pieno di posido- nia", spiega Artoni. E se ciò non scioglie definitivamente il miste- ro, suggerisce fortemente che il GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO coccodrillo di Grazie arrivasse dal fiume Nilo, attraverso il mare Adriatico e via Venezia. "L'analisi ha smascherato i miti popolari che lo consideravano parte del serraglio dei Gonzaga, la loro collezione di animali in cattività, spesso esotici", dice. A quel tempo, il Santuario era gestito dai frati francescani che volevano il coccodrillo appeso lì. "Erano l'ordine religioso pre- ferito dai Gonzaga e gli alchimi- sti della corte dei Gonzaga", dice. "Quel coccodrillo in catene è un simbolo del male. Mentre la Madonna libera dal male", dice Artoni. La Vergine guarda giù dalla sua nicchia centrale mentre statue multi-materiale adornano l'interno della chiesa. Rappre- sentano il papa, l'imperatore, i cavalieri, i cardinali, i frati, i guerrieri e le persone condanna- te a morte. Tutti sono in atteg- giamento di riverenza e preghie- ra. "La Vergine stabilisce un d i a l o g o c o n t u t t i l o r o s e n z a distinzione. Sono il popolo di Dio, e rappresentano la condi- zione umana salvata dalla mise- ricordia", dice Artoni. "Questa scenografia teatrale è stata pro- gettata e diretta dagli stessi fran- cescani". In primavera, la natura riempie gli occhi e i sensi a Grazie di Curtatone. Photo: Archivio del Comune di Curtatone Grazie di Curtatone, i moderni madonnari e la chiesa dei coccodrilli I madonnari disegnano sulla pietra delle piazze effigi colorate e creative di Maria, la Madonna

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-2-22-2018