L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2018 www.italoamericano.org 23 L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori, Cleopa- tra, 69-30 a.C., regi- na d'Egitto, e la sua liason con una "con- nessione italiana" con "il più grande fra i Romani", Giulio Cesare, e con Marco Antonio, alto, moro e bello, è il mio obiettivo in questo romanti- co mese di febbraio. Cleopatra era una greco mace- done, discendente in linea reale da un generale di Alessandro Magno. Era volitiva e ambiziosa. Desiderava riportare il suo Paese al suo antico splendore. Apparte- neva alla famiglia dei Tolomei, le cui origini erano nel sangue di uno dei generali greci di Alessan- dro. I Tolomei erano sempre rimasti essenzialmente greci. Di tutta la famiglia, solo Cleopatra si preoccupò di imparare la lin- gua egiziana. I consiglieri del giovane re Tolomeo erano più forti di Cleo- patra e due anni dopo l'avevano cacciata dall'Egitto verso la Siria. Cleopatra armò un esercito e si preparò a combattere per ricon- quistare il suo trono in Egitto. Prima che la battaglia iniziasse, fu interrotta dall'arrivo ad Ales- sandria di Giulio Cesare, l'uomo più potente di Roma, che si era trasferito nel palazzo per una breve visita. I consiglieri di suo fratello temevano che Cleopatra potesse tornare e ottenere il sostegno di Cesare, così avevano circondato il palazzo di soldati. Cleopatra decise di salpare per Alessandria. Ancorando la sua nave al largo, lei e il suo aiutante Apolladoro presero una piccola barca ed entrarono nel porto al calar della notte. Una volta al sicuro a riva, Apolladoro la avvolse in un tappeto e la portò nel palazzo. Consegnò il rotolo a Cesare. Cleopatra, venti anni quando incontrò questo grande uomo, non era certo una sprov- veduta. Si sono incontrati come uguali. Cleopatra presto ottenne l'as- sistenza di Giulio Cesare e dopo un assedio di sei mesi, l'esercito di suo fratello Tolomeo fu scon- fitto e annegato nel Nilo. Cleopa- tra fu incoronata ancora una volta regina e, come amante di Cesare, ebbe un figlio, Cesario- ne. Cesare sarebbe dovuto tornare a Roma, ma non vedeva l'ora di vedere altro Egitto. Cleopatra progettò una crociera sul Nilo per lui. Se Cesare avesse sposato questa regina abbagliante, loro due avrebbero controllato la maggior parte del mondo cono- sciuto. Come suo marito, sarebbe diventato un re divino e il loro bambino, avrebbe dominato dopo di lui. Cesare stava così bene che rimase a lungo. I suoi generali, preoccupati, lo persuasero final- mente a tornare al lavoro. Rientrato a Roma, Cleopatra lo raggiunse con il piccolo figlio Tolomeo Cesare, che chiamò Cesarione. Cleopatra si trasferì nella tenuta di campagna di Cesare. Questo scandalizzò il popolo di Roma, perché Cesare aveva già una moglie. In città ronzavano voci secon- do cui Cesare aveva intenzione di diventare re con Cleopatra sua regina. Quelli che credevano nella Repubblica avevano paura dell'ambizione di Cesare. Bruto e Cassio, due uomini che Cesare conosceva e di cui si fidava, si unirono a oltre sessanta altri senatori e formarono una cospi- razione per assassinarlo. Scelsero il 15 marzo, chiamato Idi (o mez- zogiorno) di marzo, del 44 a.C. Quando Cesare arrivò in Senato, gli assassini, molti dei quali erano suoi amici, si gettaro- no su Cesare e lo uccisero. La mano del suo fidato figlio adotti- vo Bruto è considerata la più famosa dei tradimenti classici. Per sua volontà lasciò tutto al nipote diciottenne Ottaviano (in seguito Augusto), adottato, e non menzionò suo figlio Cesarione. Cleopatra sembrava aver perso tutto, l'uomo che amava e tutte le sue grandi speranze. Temendo che potesse anche perdere la vita, tornò rapidamente in Egitto. Ottaviano, l'erede di Cesare, era geloso di Marco Antonio, grande generale e statista che aveva con- quistato la lealtà dei suoi soldati e l'ammirazione del popolo romano. Antonio e Ottaviano arrivaro- no a un compromesso. Insieme ad un altro eminente romano chiamato Marco Emilio Lepido, decisero di governare insieme i territori romani, dividendoli in tre parti. Antonio prese le provin- ce orientali, Ottaviano quelle ad ovest e a Lepido fu data l'Africa. Più tardi, questa regola dei tre uomini (chiamata triumvirato) iniziò a decadere. Ottaviano cac- ciò Lepido e prese l'Africa. L'ul- tima battaglia per la supremazia doveva essere tra Antonio e Otta- viano. Marco Antonio andò in Egitto per raddrizzare gli affari dell'Im- pero Romano. Ben presto cedette al fascino di Cleopatra. Antonio trovò difficile lasciare l'Egitto. Nei successivi dieci anni, Anto- nio e Cleopatra ebbero tre figli. Antonio fece un matrimonio poli- tico con la sorella di Ottaviano, Ottavia. Eppure, considerava il matrimonio con Cleopatra quello vero. Quando Antonio divorziò da Ottavia, Ottaviano fu indigna- to per l'ignobile trattamento di sua sorella da parte di Antonio. Intelligentemente, non dichiarò guerra ad Antonio, un romano, ma a Cleopatra, una regina stra- niera. La battaglia decisiva ebbe luogo al largo delle coste della Grecia. L'esercito di Ottaviano era accampato appena fuori dal Golfo di Ambracia, così che Antonio e le sue navi rimasero intrappolate per molti mesi. Poco dopo il mezzogiorno del 2 settembre 30 a.C., la flotta di Antonio si allineò e remò fuori dal porto. Nella parte posteriore c'erano sessanta delle migliori navi egiziane, comandate da Cleopatra. La flotta di Antonio, sopraffatta e demoralizzata, si arrese a Ottaviano, presto l'eserci- to fece lo stesso. Marco Antonio fu ucciso nella battaglia di Azio nel 30 a.C. e Cleopatra, vedendo che il suo fascino non esercitava alcun potere su Ottaviano, nel cui potere era caduta dopo la morte di Antonio, desiderava solo unirsi ad Antonio nella morte. Ottavia- no permise a Cleopatra di dare ad Antonio un sontuoso funerale, come si conveniva ad un re. Poi le ordinò di prepararsi per un viaggio a Roma. Sapeva cosa le sarebbe successo lì. Ottaviano le permise di visitare la tomba di Antonio un'ultima volta. Quindi, posando una ghirlanda di fiori sulla sua tomba, tornò nelle sue stanze, si lavò, si vestì con cura e, sdraiata sul suo divano d'oro, gustò un pasto sontuoso. Un con- tadino arrivò con una cesta di fichi per la regina. Aveva predi- sposto che dovesse esserci nasco- sto dentro un aspide velenoso, celato tra i fichi e che sarebbe stata morsa da un serpente. Cleo- patra aveva solo trentanove anni quando morì, nell'anno 30 a.C. Fu sepolta con Antonio, come aveva desiderato, ma nessuno sa cosa ne sia stato delle tombe di Antonio, Cleopatra o Alessandro Magno. L'Egitto divenne parte del- l'Impero Romano. Ottaviano, sotto il nuovo nome di Cesare Augusto divenne il primo impe- ratore di Roma, e ciò portò alla fine della repubblica….

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