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GIOVEDÌ 22 MARZO 2018 www.italoamericano.org 31 H ai mai sentito parlare di "struffoli?" Sono dei bocconi di pasta fritta che si gonfiano mentre cuociono. Hai mai assaggiato gli "struffoli"? Dopo che sono stati fritti, vengono coperti di miele caldo e decorati con granelli colorati e qualche scorza d'arancia. Hai già l'acquolina in bocca? La loro consistenza è tale che sono croccanti all'esterno ma teneri all'interno. È difficile man- giarne solo uno perché sono così deliziosi! In Italia gli struffoli sono più spesso considerati un regalo per le festività natalizie, ma in molte case italiane sono preparati e goduti anche durante altre festi- vità e feste religiose. Carnevale e Pasqua sono altri periodi popolari dell'anno in cui vedrete fare gli struffoli. Quindi indovinate cosa faremo nelle prossime settimane? Naturalmente, la storia di que- sto dolce tradizionale napoletano è un po' oscura. Alcuni credono che questo dolce possa avere le sue origini nella ricetta greca dei "loukamades". Il termine "struffo- li" deriva dalla parola greca "strongoulos" che significa di forma rotonda. In ogni caso, ado- riamo gli struffoli di Nonna Olga! Versioni simili possono essere trovate in tutta Italia. Nella regio- ne dell'Umbria e dell'Abruzzo hanno la "cicerchiata", in Calabria la "cicirata" e la Sicilia ha la "pignolata". Fare gli struffoli con la Nonna per la prima volta è stata una testi- monianza del perché abbiamo creato Nonna's Way. Non c'erano ricette o istruzioni scritte. Gli strumenti di misurazione include- vano un mezzo guscio d'uovo vuoto e un contenitore di ricotta vuoto! Naturalmente, i consigli di Nonna comprendevano "basta sapere" quando aggiungere più o meno farina! Potete immaginare la sua espressione quando le abbiamo detto che dovevamo seguirla dall'inizio e misurare tutto correttamente. Immaginate? La cosa divertente è che esce sempre perfetto quando lo fa la Nonna! Sorrido solo quando sento i miei figli dire "non è così che lo fa la nonna. Il suo ha un sapore migliore!". Ma cosa si può fare, ci proviamo! Ricordo con affetto mio suocero che voleva sempre aiutare Nonna ad arrotolare e tagliare le palline di pasta per gli struffoli. Il suo altro lavoro era di bagnarli di miele. Amava questi dolcetti e spesso raccontava ai miei figli come gli ricordavano la sua infanzia ad Avellino, in Italia. Una dose di questi ne fa un mucchio e non richiede affatto tempo! La scorza d'arancia ne esalta davvero il sapore e i bambi- ni adorano i granellini. INGREDIENTI ● 2 tazze di farina per tutti gli usi ● 1 bustina di vanillina in pol- Gli Struffoli e un piccolo viaggio nella memoria LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA vere ● pizzico di sale ● 1 cucchiaino di zucchero ● 1 cucchiaio di brandy (alcuni aggiungono solo un pizzico di anice) ● 3 uova grandi + 1 tuorlo d'uovo (leggermente sbattuto) ● 1 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata (o provate metà arancia e mezzo limone) ● 2 cucchiai di olio di mais ● Olio di mais per friggere (circa 2 tazze) ● Miele (circa 1 tazza) ● Granella ● Strisce di scorza d'arancia ISTRUZIONI 1. Mescolare la farina, la vani- glia, il sale, lo zucchero e formare un pozzetto su una superficie di lavoro. 2. Al centro del pozzo, aggiun- gere le uova, il brandy, la scorza d'arancia grattugiata e l'olio. Mescolare bene gli ingredienti umidi con le dita. 3. Iniziare a lavorare gli ingre- dienti secchi sul bagnato e conti- nuare fino a formare un impasto. 4. Impastare leggermente l'im- pasto (circa 5 minuti) fino a ren- derlo uniforme. 5. Lasciare riposare l'impasto coperto nella pellicola per circa un'ora. 6. Lavorare un pezzetto di impasto alla volta (misura di una pallina da golf), stenderlo in tron- chetti di diametro 1/2 ". Con un coltello da cucina, tagliare i tron- chi in pezzi da 1/2 ". 7. Riscaldare l'olio in una padella antiaderente profonda fino a raggiungere 350 gradi F. 8. Provare l'olio se è pronto con un pezzo di pasta. Dovrebbe bollire o sfrigolare non appena l'impasto tocca l'olio. 9. Mettere delicatamente i pezzi di pasta tagliata nell'olio. Continuate a spostarli nell'olio in modo che cucinino su tutti i lati. I pezzi si espandono di circa il dop- pio delle dimensioni mentre cuo- ciono. 10. Consentire loro di diventa- re un marrone dorato ovunque, quindi rimuoverli dall'olio con una spatola bucata e lasciarli cola- re su una teglia foderata di carta assorbente. 11. Continuare a rotolare, tagliare e friggere il resto dell'im- pasto (mantenere l'impasto sroto- lato coperto con un involucro di plastica). 12. Quando tutto l'impasto è stato arrotolato, tagliato e fritto, togliere l'olio dalla padella e ver- sare il miele. Lascia che il miele si riscaldi fino a quando non diventa più sottile nella consisten- za (non lasciarlo bruciare). Mette- re tutti gli struffoli nel miele e mescolare finché non sono com- pletamente ricoperti. Rimuovere con un mestolo forato. 13. Disporre gli struffoli rico- perti di miele a forma di cupola su un piatto da portata. Decorare con codette colorate e strisce sottili di scorza d'arancia. È possibile sce- gliere codette da abbinare alla festa o alla celebrazione. Ma assi- curatevi di lasciare che siano i bambini ad occuparsi di questa parte! L'Italo-Americano IN ITALIANO | Gli struffoli sono popolari in tutto il sud Italia, anche se hanno nomi diversi in ogni regione: struffoli in Campania, cicerchiata in Abruzzo, cicirata in Calabria e pignolata in Sicilia. Foto: Nonna's Way Gli Struffoli sono decorati con miele, zuccherini e scorze di arancia. Foto: Nonna's Way