L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-22-2018

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GIOVEDÌ 22 MARZO 2018 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Commercio estero in calo dopo tre mesi consecutivi di crescita A gennaio 2018, rispetto al mese precedente, en- trambi i flussi commer- ciali sono in diminu- zione: -4,4% per l'import e –2,5% per l'export. Il saldo commerciale è risultato pari a -87 milioni (-575 milioni a gen- naio 2017). Al netto dell'energia, si registra un avanzo di 3,0 miliardi di euro. La diminuzione congiunturale dell'export, dopo tre mesi conse- cutivi di crescita, spiega l'Istat, è determinata dal calo delle vendite sia verso i mercati extra Ue (3,8%) sia verso i mercati Ue (1,5%). Anche la flessione degli acquisti è da ascrivere ad una riduzione in entrambe le aree: - 4,6% per i paesi Ue e -4,1% per quelli extra Ue. Tra i settori che contribuiscono in misura più rile- vante alla crescita tendenziale del- l'export, si segnalano articoli far- maceutici, chimico-medicinali e botanici (+25,9%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi mac- chine e impianti (+17,1%), sostan- ze e prodotti chimici (+14,4%), prodotti delle altre attività mani- fatturiere (+13,4%), alimentari e tabacco (+12,8%). Fra esportazioni e importazioni c'è un disavanzo commerciale di 87 milioni I l pellegrinaggio ha celebrato il centenario della comparsa delle stimmate e il 50° an- niversario della morte di San Pio, tra i santi più ve- nerati (ma anche contrastati) della società contemporanea. Papa Francesco ha fatto la sua ultima visita pastorale nel B e n e v e n t a n o , a P i e t r e l c i n a , paese natale del frate minore, p e r p o i p r o s e g u i r e a S a n Giovanni Rotondo, in Puglia, dove ha visitato l'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza che il cappuccino inaugurò il 5 mag- gio 1956 e la Chiesa di San Pio. Bergoglio è rimasto alcuni minuti in preghiera davanti alla teca di cristallo che custodisce il corpo di San Pio. Francesco ne a v e v a g i à v e n e r a t o i l c o r p o durante l'ostensione nella basili- ca di San Pietro, nel febbraio 2016, in occasione del Giubileo d e l l a m i s e r i c o r d i a . A S a n Giovanni Rotondo c'erano già s t a t i G i o v a n n i P a o l o I I e Benedetto XVI: il 23 maggio 1987 e il 21 giugno del 2009. Bergoglio tornerà in Puglia il 20 aprile, per rendere omaggio a u n v e s c o v o - m o n s . T o n i n o Bello nel ricordo del venticin- quesimo del dies natalis - per il quale è in corso la causa di bea- Fca: non venderemo mai il marchio Fiat L 'amministratore dele- gato di Fca Chrysler Automobiles, azienda italo-statunitense di di- ritto olandese e settimo gruppo automobilistico mondiale, ha assicurato: "Fca non venderà 'mai' il marchio Fiat". La risposta arriva dopo l'interessamento di un gruppo coreano al marchio le- gato alla storia industriale ita- liana. "Fiat ha un grande futuro, ma molto specializzato. Con il marchio 500 può stare in Eu- ropa". Le immatricolazioni di Fca sono tuttavia in calo sul mercato e u r o p e o a 2 8 e n e i P a e s i dell'Efta (Islanda, Norvegia, Svizzera): le auto del gruppo vendute a febbraio sono state 84.345, il 4,4% in meno dello stesso mese del 2017. La quota di mercato è scesa così dal 7,9 al 7,3%. Sono in calo a febbraio i b r a n d F i a t ( - 8 , 8 % ) e Lancia/Chrysler (-42,2%), men- tre continuano a crescere Jeep ( + 5 0 , 2 % ) e A l f a R o m e o (+17,1%). La crescita del mercato euro- peo è dovuta soprattutto all'an- damento dei cinque maggiori mercati. Tra questi quello spa- gnolo ha registrato una crescita particolarmente evidente salen- do del 13%, dopo un +20,3% in gennaio. Incremento significati- vo pure in Germania, dove le immatricolazioni sono aumenta- te del 7,4%, dopo il +11,6% di gennaio. Buoni risultati anche sul mercato francese: +4,3% a febbraio e +2,5% a gennaio. L'Italia presenta invece una situazione meno rosea. Dopo aver registrato una crescita del 3,4% a gennaio, a febbraio c'è s t a t o u n c a l o d e l l ' 1 , 4 % , c h e s e c o n d o l e r i l e v a z i o n i d e g l i esperti ha patito anche del clima clima di incertezza determinato dalla campagna elettorale e dalle grosse incognite che ha aperto sulla governabilità del Paese. In casa Fca tuttavia si attende l'Investor Day del 1 giugno, che coinciderà con la presentazione d e l p i a n o i n d u s t r i a l e f i n o a l 2022. Se resta da verificare il posizionamento del marchio Fiat n e l c o n t e s t o d e l g r u p p o , Cinquecento e Panda saranno i capisaldi. Si studia infine il seg- mento delle vetture medie, parti- colarmente competitivo. Papa Francesco nei luoghi di San Pio, il frate delle stimmate San Pio da Pietrelcina è stato canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002 tificazione e anche lui conside- rato figura emblematica di una C h i e s a p i ù v i c i n a a l l a g e n t e l u n g o l a s t r a d a t r a c c i a t a d a l Concilio Vaticano II, ma al con- tempo fra i testimoni "scomodi" della Chiesa cattolica. Da presi- dente di Pax Christi, promuove- va la pace condannando la corsa agli armamenti e tutte le guerre. L a p r i m ave r a a t t e n d e ancora neve e freddo U n'ondata di freddo tardivo torna a col- pire l'Italia, dopo le gelate del mese scorso. E per colpa dei venti provenienti dalla Russia, tornerà la neve a bassa quota. Dopo aver colpito mezza Europa, le basse temperature riporteranno l'inverno sulla Penisola e se il gelo dell'ottava perturbazione di marzo allontanerà la primavera, danneg- gerà le coltivazioni e rovinerà le gite fuori porta in programma a Pasqua, il maltempo sta già pro- vocando frane, smottamenti e va- langhe in varie regioni. I metereologi parlano di un "tracollo termico" anche di 10 gradi centigradi dapprima sulle regio ni s ettentrionali, poi al Centrosud, quando l'intera peni- sola sarà interessata da forti venti di bora, tramontana e grecale. Le temperature si porteranno ben al di sotto delle medie del periodo. Questo ulteriore calo del ter- mometro sulla nostra Penisola, con aria più fredda, attiverà una vera a propria "buriana" sulle regioni centrali e meridionali, con rovesci e temporali anche forti, locali grandinate e nevicate fin sopra i 900 metri. Pioverà anche al Nord, ma meno intensa- mente, ma qui la neve scenderà fin sopra i 6/700 metri. Intanto si è già registrato un picco di acqua alta a Venezia: ben 124 cm ed è record 2018 in un periodo in cui il fenomeno dovrebbe essere in regressione. Secondo il centro maree del comune il suolo di Venezia è stato invaso per il 37% dall'acqua. La nuova ondata di maltempo provocherà nuovi danni alle campagne dove è ancora in corsa la conta dei danni provocati dalla devastante gelata causata da Burian che ha distrutto gli ortag- gi in campo e causato perdite consistenti nelle piante da frutto e ulivi. Gli effetti di un inverno ano- malo hanno distrutto i raccolti di decine di migliaia di imprese agricole con danni che potrebbe- ro raggiungere i 300 milioni di euro. L'arrivo di piogge e tempo- rali violenti preoccupa anche per la stabilità idrogeologica dei ter- reni messa a dura prova dalle precipitazioni di febbraio in cui è caduta in Italia ben il 59% di acqua in più tra neve, gelo e pioggia. I cambiamenti climatici si abbattono infatti su un territo- rio fragile in cui sono 7.145, ovvero l'88,3% del totale, i Comuni italiani a rischio frane e/o alluvioni. SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI

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