L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 22 MARZO 2018 www.italoamericano.org 46 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI D ue amichevoli di lusso, contro Argen- tina e Inghilterra. Sa- rebbero dovute es- sere due partite 'di livello', in grado di far scaldare i motori della Nazionale in vista dei Mondiali. Invece, visto che a Rus- sia 2018 non andremo, dovremo accontentarci di fare da sparring partner all'Albiceleste e alla Three Lions. Queste due gare, però, rappre- sentano anche l'esordio da Ct di Luigi Di Biagio e - per quanto non si sappia ancora con certezza quanto l'allenatore dell'Under 21 resterà sulla panchina della sele- zione 'dei grandi' - saranno il CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B La Nazionale riparte da Di Biagio. A piccoli passi verso la ricostruzione tra giovani e senatori punto di partenza del nuovo corso della Nazionale italiana. Il Ct, nelle scorse settimane, pur mantenendo un profilo basso (consapevole che difficilmente sarà il selezionatore del futuro), ha dimostrato di avere idee chia- re. Secondo Di Biagio - in questo perfettamente in linea con il pen- siero dei Commissari attualmente al timone d ella F igc, la Federazione italiana gioco calcio - la Nazionale dovrà riprendere a 'fare calcio', provando ad essere il più propositiva possibile e il Ct si dice convinto di avere a dispo- sizione un parco giocatori che potrà consentire agli Azzurri di essere una squadra offensiva, capace di affrontare qualsiasi avversario senza timori reveren- ziali. Guardando alle prime convo- cazioni di Di Biagio, in effetti, sembra difficile dargli torto e, naturalmente, crescono i rim- pianti per l'ultima ges tione Ventura, incapace di garantirci l'accesso al Mondiale nonostante la qualità a disposizione. Il nuovo modulo di riferimen- to dovrebbe essere un 4-3-3, per- fetto per gli interpreti suggeriti dal Campionato e decisamente in grado di garantire un approccio alla partita offensivo e di qualità, che è giusto pretendere dagli Azzurri. Per quanto riguarda i convo- cati, Di Biagio parte senza pre- giudizi: non ci saranno intoccabi- li, né 'epurati': il Ct si propone di as coltare i cons igli del Campionato e pare orientato a varare un saggio mix tra 'senato- ri' e giovani. Secondo il selezio- natore, infatti, per gestire al meglio questa fase di transizione verso la definitiva rifondazione della Nazionale, mandare allo sbaraglio degli esordienti, sareb- be rischioso e controproducente. S i riparte, allora, anche con Capitan Buffon che si è fatto convincere a procrastinare il pro- prio ritiro dalla Nazionale, nella speranza di poter concludere la propria carriera in Azzurro senza le lacrime che hanno contraddi- stinto l'epilogo degli spareggi per i Mondiali. E allora ecco i primi 26 chia- mati da Di Biagio, tenendo pre- s ente che tra loro mancano Romagnoli Zaza, Conti, Calabria e Caldara (bloccati da problemi fisici) e che in rampa di lancio - consacrato dal Campionato - c'è anche Barella. P ortieri: Buffon, Donnarumma, Perin. Difensori: Bonucci, Chiellini, Darmian, De S ciglio, F errari, F lorenzi, Rugani, Spinazzola, Zappacosta. Centrocampisti: Bonaventura, Candreva, Cristante, Gagliardini, Jorginho, Parolo, Pellegrini, Verratti. Attaccanti: Belotti, Cutrone, Chies a, Immobile, Insigne. Anche così si tratta di una rosa di tutto rispetto (addirittura migliorabile dai giovani indispo- nibili), che vanta individualità decisamente buone, attorno a cui si dovrà costruire il futuro della Nazionale. Continua a pagina 47

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