L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-5-2018

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GIOVEDÌ 5 APRILE 2018 www.italoamericano.org 41 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI È iniziato subito dopo Pasqua il fitto calenda- rio delle consultazioni per la formazione del nuovo governo. Dopo l'insediamento del nuovo Parlamento, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni che ha rassegnato le dimissioni. Resterà in carica per il disbrigo degli affari correnti fino alla scelta del nuovo premier. Dopo le trattative "priva- te" tra i partiti, e successivamente all'elezione dei presidenti della Camera dei deputati (Roberto Fico, Movimento 5 Stelle) e del Senato (Maria Elisabetta Alberti Casellati, Forza Italia), Mattarella ha calendarizzato gli incontri con Per le Autonomie, Gruppo Misto del Senato e della Camera dei deputati, Fratelli d'Italia, Partito Democratico, Forza Italia - Berlusconi Presidente, Lega - Salvini Premier, Movimento 5 Stelle. Al di là delle trattative naziona- li sulla presidenza del Consiglio, sta continuando la campagna elet- torale. E' stata fissata la data per lo svolgimento delle consultazioni per l'elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali per il 10 giugno 2018. L'eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 24 giu- gno. Le consultazioni amministrati- ve 2018 riguardano in tutto 797 comuni italiani, dei quali 203 nelle regioni a statuto speciale. Si voterà in 21 comuni capoluogo di provincia: Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Udine, Vicenza e Viterbo. Sul totale dei Comuni se ne contano 114 comuni con più di 15mila abitanti e 683 con meno; 21 capoluoghi di provincia. Tra gli elettori chiamati al voto anche quelli di due municipi di Roma, il III e e l'VIII. Nelle prossime settimane si andrà al voto anche per rinnovare le giunte e i consigli regionali di Molise (22 aprile), Friuli Venezia Giulia (29 aprile) e Valle d'Aosta (20 maggio). Insediato il Parlamento. Via alle consultazioni sul premier. Il 10 giugno si vota per scegliere 797 sindaci Alberti Casellati è la prima donna eletta alla presidenza del Senato È la prima donna a rico- prire l'incarico di pre- sidente del Senato, seconda carica dello Stato dopo il presiden- te della Repubblica. Maria Elisabetta Alberti Casellati, nata a Rovigo 71 anni fa, ha una laurea in diritto canonico alla Pontificia Università lateranense, è stata ricercatrice universitaria di Diritto canonico ed ecclesiastico all'Università di Padova ed è iscritta all'Ordine degli avvocati di Padova dove è affermato avvo- cato matrimonialista. Politicamente è alla sua sesta legislatura, sempre al fianco di Silvio Berlusconi nelle file del Popolo della Libertà prima e poi di Forza Italia. Nel suo primo discorso d'inse- diamento ha detto di sentire "una responsabilità, idealmente condi- visa con tutte quelle donne che con le loro storie, azioni, esem- pio, impegno e coraggio, hanno costruito l'Italia di oggi". Fra le tante donne ha citato Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento e nominata sena- trice a vita in occasione dell'80° anniversario delle leggi razziali. Riproponendosi "di mettere in pratica i valori che la nostra carta costituzionale ha posto alla base della vita delle istituzioni", Alberti Casellati ha dedicato un lungo passaggio al ruolo dell'Europa, all'accoglienza dei migranti, al ruolo di primo piano che "ci viene unanimemente rico- nosciuto". Infine ha citato la "grave crisi finanziaria che ha cambiato il mondo" a partire dal 2007: "Imprese, famiglie e lavo- ratori hanno sopportato il peso delle ripercussioni economiche, hanno sostenuto sacrifici, hanno dovuto cambiare stile di vita. Un cambiamento che ha inevitabil- mente coinvolto le istituzioni. La politica, oggi più di ieri, è chia- mata a dare risposte concrete: con le azioni, l'esempio, i risultati. Starà a ognuno di noi saper affrontare le nuove sfide". R oberto Fico ha fatto il suo esordio nello scranno più alto di Montecitorio nella seconda seduta della XVIII legislatura, valida per l'ele- zione di vicepresidenti, segretari d'Aula e questori. La terza carica dello Stato, è nato a Napoli nel 1974, è laureato in Scienze della comunicazione all'Università degli Studi di Trieste con una tesi sull'Identità sociale e linguistica della musica neomelodica napoletana. Ha lavo- rato nel settore della comunica- zione ma anche nel turismo, nel- l'import/export e come impiegato in un call-center. Il 18 luglio 2005 ha fondato a Napoli uno dei 40 meetup "Amici di Beppe Grillo", sulla scia dei quali nascerà il Movimento 5 Stelle. E' eletto per la prima volta alla Camera nel 2013. Presiederà la Commissione di Vigilanza Rai lavorando per la trasparenza : nel 2015 l'azienda televisiva pubblica ha dovuto rendere pubbliche le retribuzioni delle figure apicali del management, delle direzioni editoriali e delle testate giornali- stiche. "Il taglio dei costi della politi- ca deve essere uno dei principali obiettivi della legislatura". Così nel suo discorso d'insediamento a Montecitorio. "Le istituzioni sono tenute a farsi carico della richiesta di rinnovamento che deve essere la linfa vitale di questa legislatu- ra. Gli squilibri vanno riequilibra- ti, è ora prioritario superare defi- nitivamente i privilegi". Sul suo mandato ha detto: "Non consen- tirò né scorciatoie né forzature". Fico nuovo presidente della Camera Il presidente Sergio Mattarella a colloquio con il presidente uscente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni Mattarella ha ricevuto al Quirinale i neopresidenti del Senato M.E. Alberti Casellati e della Camera Roberto Fico

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