L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-3-2018

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GIOVEDÌ 3 MAGGIO 2018 www.italoamericano.org 9 L'Italo-Americano IN ITALIANO | L a mia esperienza con i turisti è iniziata quan- do mi sono trasferita in Irlanda, in una città conosciuta per il flusso infinito, lungo tutto l'anno, di vis- itatori: certamente essenziali per l'economia, hanno anche portato un tocco colorato qua e là, con le loro goffe richieste, lo strano modo di vestire e infinite sessioni di fotografia per strada. Tornata in Italia, mi sono trovata a vivere in un'altra località turistica vicino al mare; qui l'autunno e l'inverno sono relativamente tranquilli, ma la primavera e l'estate sono pazzesche, al punto che persino andare al supermercato può trasformarsi in un'avventura titan- ica. Per quanto la vita tranquilla e a un ritmo più lento siano com- prensibili quando si è in vacanza, vorrei solo che i turisti cammi- nassero un po' più velocemente. O tenessero il lato della strada, proprio come fanno i veicoli lenti sull'autostrada. Qualunque sia la vostra idea, in un paese come l'I- talia, i turisti sono una risorsa enorme e, alla fine, li amiamo. E c'è di più, perché dopo anni e anni di attenta osservazione, pos- siamo tranquillamente dichiarare che gli italiani sono esperti nell'i- dentificare il tipo di turisti. Non sapete cosa intendo? Ecco, con- tinuate a leggere e capirete. Il finto conoscitore È un inizio difficile perché è una delle più fastidiose tra tutte le categorie di turisti in visita in Italia: quelli che arrivano e pen- sano di conoscere meglio il Paese di quelli nati qui. Di solito hanno una conoscenza base dell'italiano, ma pensano di essere fluenti e non perdono l'occasione di met- tersi in mostra; pensano di conoscere la vera cucina italiana perché hanno letto un paio di arti- coli sui blog, ma finiscono per comprare roba troppo costosa e prodotta in serie in luoghi acchi- appa-turisti. Una volta a casa, dopo le vacanze, parlano dell'es- perienza per stereotipi, probabil- mente descrivendo come l'Italia sia piena di Vespe e tutti parlino napoletano. Il buongustaio Ci sono tre tipi di buongustai che visitano l'Italia: originale, convertito e hipster. Il buongustaio originale ama il buon cibo dal profondo del suo cuore: non c'è niente di meglio che sperimentare tutto ciò che il Paese ha da offrire a tavola e tutto, purché sia autentico, e il modo in cui "gli italiani lo man- giano" è un gioco leale : dagli street food ai caffè, dai ristoranti di lusso alle trattorie a con- duzione familiare, il buongustaio originale vuole solo sperimentare il cibo italiano (o di qualsiasi altro Paese) come gli abitanti del posto, anche se gli ingredienti sono strani e non sono usati tradizionalmente nella loro cuci- na casalinga. Queste sono le per- sone che ci rendono felici, quan- do li incontriamo in giro, e anco- ra di più quando li abbiamo alla nostra tavola: avventurosi e aper- ti, sempre educati e rispettosi del cibo, di solito tornano dal loro viaggio con un quaderno pieno di ricette e un paio di chili in più. Gli altri buongustai che ami- amo sono i convertiti. Il converti- to è venuto in vacanza in Italia con l'idea di mangiare pizza e gelato, solo per rendersi conto che è solo la proverbiale punta dell'iceberg; forse tentati o con- sigliati da un buongustaio origi- nale, che può o meno viaggiare con loro, i convertiti amanti del cibo italiano provano cose nuove con attenzione e potrebbero stare lontani da strani intrugli (non possono ancora saltare su un pani ca meusa, ma questo potrebbe stare sulla lista delle cose da provare nel loro prossimo viag- gio), ma il loro appetito per la roba da mangiare italiana è infinito: ogni pasto è un affare da tre portate, se mangiano a casa dicono sempre di sì alle seconde porzioni e acquisiscono immedi- atamente l'abitudine di fare merende e pausa caffè con il cibo. Li amiamo perché guardarli mangiare è un piacere: riempiono il piatto e gli occhi sorridono quando si siedono a tavola. I buongustai hipster sono una cosa diversa. Di solito più gio- vani e perennemente online, scat- tano foto di tutto ciò che è com- mestibile di fronte a loro, purché abbia le parole "biologico", "gourmet" o "artigianale" nel nome. Potrebbero anche lamen- tarsi all'infinito perché il ris- torante scelto non ha abbastanza cibo senza lattosio / glutine / cereali / soia, eppure sono venuti in Italia per provare il cibo: sem- plicemente non pensavano che fosse così diverso da quello che di solito hanno a casa. Di solito, sono anche sconvolti dalla man- canza di Starbucks. Il sognatore Questo tipo di turisti aprono i nostri cuori: sognatori perché hanno sempre desiderato venire in Italia e potrebbero aver risparmiato anni per riuscire finalmente a permettersi il viag- gio. Parlano oppure no la lingua italiana, ma ammirano l'arte, il cibo e le tradizioni italiane: una volta atterrati, si sentono subito a loro agio e sopraffatti da tutto ciò che hanno da vedere, sperimenta- re e visitare, e tutto in così poco tempo! E il tempo, anzi, può diventare un problema, perché il sognatore ha bisogno, anzi, deve vedere il Bel Paese il più possi- bile in 10 giorni o anche meno, quindi non c'è un momento da sprecare: è tutto una corsa fra vis- ite, viaggi in aereo e in treno e arrabbiarsi con le code dei musei, perché "se aspetto un altro minu- to, tutto il mio programma setti- manale sarà rovinato". Ah, il sognatore! Come diceva giustamente Stephen Carruso in The Local un sacco di anni fa, questi viaggiatori potrebbero vedere tutto quel che c'è sulla loro lista italiana, ma potrebbero L'Italia e i suoi turisti: piccola guida per i tanti tipi di visitatori che troverete nel Bel Paese finire per perdersi uno dei tesori più amati del Paese: lo stile di vita. ... E questi sono solo un grup- po tra i tipi di turisti che incontri- amo nelle nostre strade ogni giorno qui in Italia. Badate, però, non è affatto una nostra esclusi- va: ogni paese ne ha una. E anche quelli che non amano il basso profilo sono, alla fine, mossi da una sensazione positiva e bella: l'amore e l'apprezzamento per l'Italia, la sua cultura e, speriamo, anche la sua gente. Quindi, speri- amo che continuino a venire e a tornare in Italia, per godersi ciò che amano di più. I turisti sognatori: desiderano da sempre visitare l'Italia e quando ce la fanno, devono vedere tutto, e subito! LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA Il buongustaio hipster fa fotografie al cibo, ma solo se nel piatto è tutto bio

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