L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-17-2018

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GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2018 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 19 V ieni sulla spiaggia dove il mare è blu e le piccole onde bianche ti vengono incontro. Un'onda si infrange, sopra le dita dei piedi; stai fermo e va via. Se verrai con me costruiremo un castello in riva al mare e cercheremo conchiglie. ~ Anonimo Non perde mai il fascino romantico. Acque calde e azzurre che lambiscono i piedi, il grido di un gabbiano solitario che sale sopra la testa, un rinfresco sorseg- giato sotto un ombrellone col- orato: una giornata in spiaggia! Come molte altre sue offerte ai turisti in cerca di piacere, le spi- agge della costa ligure italiana sono tra le migliori al mondo. È una terra di contraddizioni, che si fondono in una bellezza spettaco- lare. Le Alpi precipitano verso il mare, unendo le forze agli Appennini, mentre si trasformano in spiagge rocciose. Le foreste nascondono antichi sentieri che attraversano le linee di cresta che sorvegliano le sottostanti acque color zaffiro. Lavorate a maglia tutte insieme, sono meraviglie dell'ingegneria antica: sporgenze terrazzate che ospitano vigneti, giardini e uliveti che si aggrap- pano ai fianchi delle montagne come se la gravità non esistesse. Tutto insieme, questo magnifi- co tratto di terra a forma di mez- zaluna è noto come la Riviera italiana. Un'estensione di 186 miglia lungo il Mar Ligure, l'anti- co porto di Genova che funge da punto di divisione. Raggiungen- do il confine francese verso ovest c'è "la costa del tramonto" - Riv- iera di Ponente. Verso est, fino al confine della Liguria con la Toscana, c'è la Riviera di Lev- ante - "la costa del Sol Levante". Le ampie spiagge sabbiose e le rigogliose palme della Riviera di Ponente ospitano i vip del jet- set che gravitano attorno alla località di villeggiatura di San Remo, così come chi cerca il sole e ha appena tirato fuori un asci- ugamano e si crogiola di giorno. Spostandosi verso est, le spiagge lungo la Riviera di Levante sosti- tuiscono la sabbia con i ciottoli, nascosti come tesori in piccole insenature lungo la costa scosce- sa. C'è molto glamour nelle città turistiche di Santa Margherita Ligure o Portofino, ma i piccoli e colorati villaggi arroccati lungo le coste e le scogliere attirano i visitatori per la loro spettacolare bellezza e unicità. Il turismo balneare nella Riv- iera italiana è responsabile di circa il 79% del turismo comp- lessivo della Liguria, secondo Paolo Odonoe, presidente di Unioncamere Liguria. Bellezze naturali, relax su spiagge inconta- minate, cibo e freschi vini regionali e una cultura locale ben conservata si combinano per creare un fascino universale che attira turisti dall'Italia e da tutto il mondo. E a volte anche troppi turisti! Le famose Cinque Terre stanno attualmente discutendo se limitare il numero dei visitatori che accedono ai fragili sentieri che si snodano tra boschetti e vigneti tra i cinque villaggi. Con la sua bellezza sorpren- dente e l'offerta per il tempo libero adatta a un'ampia varietà di gusti, la Riviera italiana, di facile accesso, sembra avere tutto. Non c'è da stupirsi, quindi, che il viag- giatore attirato dalle spiagge ci graviti. Ma è sempre stata il paradiso dei cercatori di sole nel mite Mediterraneo? Oltre che per un breve periodo di tempo durante la Pax Romana (dal 27 a.C. al 180 d.C.), questa lussureggiante costa ligure non stava in nessuna lista di viaggio. Le città costiere più grandi, in particolare l'antica repubblica marinara di Genova, fungevano da porti commerciali; tuttavia, la minaccia di attacchi da parte dei pirati predoni e di altri tipi di mali era sempre pre- sente. Vivere nell'entroterra era molto più sicuro e preferito dalla popolazione in generale. Bisognerà aspettare la fine del 17° secolo perché in Italia prenda piede la versione moderna del turismo. Con relativa pace in alto mare e un'economia solidale, per l'élite divenne possibile viaggia- La Riviera italiana, il cuore del Grand Tour re. Il movimento divenne noto come Grand Tour – fu l'inizio del viaggio per motivi di viaggio. Si partecipava in quanto membri dell'aristocrazia, avendo i mezzi per fare un lungo viaggio e, più frequentemente, erano uomini giovani e istruiti, in genere ingle- si. Il viaggio in Italia era ritenuto di studio per la possibilità che la giovane élite aveva di conoscere opere d'arte, musica e cultura che altrimenti non avrebbero mai sperimentato. L'Italia era in cima alla lista delle destinazioni scelte per il Grand Tour a causa di un libro scritto dal prete cattolico romano Richard Lassels. Pubblicato nel 1670, Voyage to Italy ha suscita- to l'interesse intenso del mondo colto ed è essenzialmente respon- sabile di quell'onda che è diven- tata lo tsunami dell'industria tur- istica in Italia. Il porto di Genova fungeva da sportello di benvenuto per questi turisti aristocratici arrivati per lo più in nave. In sostanza, la Riv- iera italiana è stata "scoperta" come parola diffusa in Inghilterra e all'estero dell'allure e del fasci- no di questa speciale fetta di costa italiana. La sua popolarità crebbe nel corso del XVIII seco- lo, e la parola senza pretese per la costa in italiano trovò la sua stra- da verso la notorietà come riferi- mento che rappresentava tutti i paradisi costieri detenuti - la Riv- iera. La Riviera italiana è finita per diventare una destinazione di vacanza per molti di più della elite accademica in Grand Tour, tuttavia. Con l'avvento dei viaggi in treno verso la metà del 1800, i vacanzieri della classe media hanno potuto accedere alle spi- agge assolate e allo stile di vita rilassato lungo la costa. Durante questa era, gli americani hanno iniziato a scoprire la Riviera, ritornando con storie di fascino e immenso fascino. E il resto, come si suol dire, è storia. L'ondata di scoperte iniziata quei lunghi anni fa rimane stabile e forte oggi. Se il problema di trovare una poltrona vuota sulla spiaggia non è una prova suffi- ciente, i dati statistici sul turismo nella zona confermano la contin- ua popolarità del tempo trascorso sulla Riviera italiana. Gli aumenti annui dei visitatori internazionali rimangono costanti, insieme al sano corpus del settore turistico italiano di 71 miliardi di euro. A parte le cifre, l'attrazione del paradiso costiero è facile da capire. La vita stereotipata della "Riviera" è viva e vegeta in città più grandi decorate con porti e negozi di stilisti. Tuttavia, la crescente ondata di turisti è quel- la che cerca gli elementi più sem- plici della Riviera italiana - la vita vissuta in armonia con il mare, il sole e la montagna. I colori del mare, del cielo e delle case liguri hanno contribuito a rendere la regione sinonimo stesso di riviera d'Italia GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO La peculiarità della Riviera Ligure sta anche nella vicinanza incredibile tra mon- tagne e mare

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