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GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2018 www.italoamericano.org 27 L'Italo-Americano IN ITALIANO | L e capre furono tra i primi abitanti di Tele- graph Hill a San Fran- cisco, tanto che uno dei primi nomi della collina fu Goat Hill, Collina delle capre. Fu chiamata così dai coloni della zona ora conosciuta come North Beach, una volta fiorente Little Italy. I primi resoconti descrivono le pendici di Telegraph Hill come "brulicanti di capre". Si dice che Bret Harte si sia lamentato che le capre "sfogliavano" i gerani nella sua finestra al secondo piano. Un altro racconto dice: "Su Tele- graph Hill, le capre pascolavano liberamente, erano accudite dalla signora delle capre, Cosenza Milanelli, che guidava il suo cari- co belante tra i vicoli e le vie sec- ondarie del quartiere e le munge- va alle porte dei clienti fino a quando un'ordinanza cittadina vietò il pascolo delle capre sulla collina nel 1928". In un racconto orale che ricorda i loro quasi novant'anni di residenza su Tele- graph Hill (dal 1913 al 2000), Virginia e Elio Anderlini dicono: "Si vedevano queste donne anziane che si prendevano cura delle capre, le portavano lì, ave- vano le loro piccole canne, sapete, e le portavano lì a pasco- lare". Purtroppo, le capre hanno las- ciato da tempo la città. E così tanti altri residenti, inclusi molti italiani. Il continuo mescolarsi urbano nei quartieri di San Fran- cisco non è affatto una novità. Cominciò nel 1800 quando la California della Corsa all'oro attirò migliaia di persone da ogni parte degli Stati Uniti e dell'Eu- ropa. È successo di nuovo dopo il terremoto del 1906 e l'incendio, e di nuovo dopo le due guerre mondiali. La popolarità dell'auto- mobile, da stranezza a prodotto, ha stimolato l'esodo dai quartieri. La Little Italy di San Francis- co ha visto un cambiamento par- ticolarmente massiccio durante gli anni '80 e '90, quando i pit- toreschi cottage bohémien, origi- nariamente delle baracche di pescatori risalenti alla fine del 1800, sono diventati proprietà da milioni di dollari con una sola mano di vernice. Vecchie e con- solidate famiglie italiane si trasferirono in massa in città come San Josè e Redwood City. Alcuni si rammaricano della loro frettolosa decisione di cercare un posto più tranquillo e sicuro per i bambini. Una strana parola per questo mix urbano è "gentrification", sebbene non si pensi a quartieri colorati, vivaci e storici come North Beach e Telegraph Hill quando si usa la parola con la "G". L'area non è mai stata vera- mente degradata o abbandonata. Nondimeno, è un esempio ecla- tante. Il distretto storico designato di Telegraph Hill è delimitato da Greenwich, Sansome, Mont- gomery e Green Streets. L'area ha il maggior numero di strutture pre-1870, molte risalenti al 1850. Queste designazioni non hanno nulla a che fare con i primi abi- tanti a quattro zampe, ma, piut- tosto, con le bucoliche abitazioni che punteggiavano la collina, e Non esiste più Goat Hill continuano a farlo. Il 293 di Union Street, una volta rustico, viene valutato 1,8 milioni di $. Il vicino della porta accanto, il 291 di Union, è valutato oltre 2 mil- ioni $. Per questo prezzo, uno vuole capre e polli insieme alla vista. Come in molte città della Cal- ifornia, San Francisco sta viven- do un fenomeno culturale guidato in parte dalla crescita dell'indus- tria tecnologica della South Bay. I giovani professionisti sono tor- nati in città in massa, alcuni emi- grati direttamente dall'Italia e alcuni dalla Costa Orientale dopo essere arrivati dal "Vecchio paese". L'agente immobiliare di suc- cesso di San Francisco, Laura Lanzone, ha condiviso i seguenti pensieri quando le ho chiesto quale fosse la sua esperienza sulle persone che desideravano venire o lasciare San Francisco: "È una domanda interessante - e molte persone chiedono di San Francisco in generale, non solo di North Beach. Non sono solo le persone del mondo della tecnolo- gia; non sono solo gli investitori stranieri. Penso che la gente venga da tutte le parti del mondo per molti lavori diversi, in più si aggiunge il fatto che molti gio- vani non vogliono più vivere in periferia, anche con i bambini (specialmente le giovani coppie con due carriere), non vogliono fare i pendolari e spesso non possiedono nemmeno le auto". Ho intervistato Lorenzo Fer- linghetti sul suo nuovo libro "Writing Across the Landscape: Travel Journals 1960-2010". Abbiamo chiacchierato del suo amore per San Francisco, una passione per la città che supera quella della maggior parte delle città che ha visitato durante la sua lunga e illustre carriera. Ho chiesto perché si è stabilito a North Beach, dove risiede anco- ra, rispetto a un'altra zona di San Francisco. La sua risposta è stata semplice. "Ho vissuto a New York e non c'erano molte oppor- tunità per un ventunenne. Tutto era ancora spalancato a San Fran- cisco negli anni '50 e '60. Era solo una capitale provinciale, quindi lì potevi fare qualsiasi cosa". Alla fine, cosa significa tutto ciò? Non si pone la domanda: vuoi vivere a San Francisco domani o anche oggi? Per alcuni di noi, la risposta non è così sfuggente come potrebbe sem- brare. Tony Bennett aveva ragione, certo. Sarebbe difficile trovare qualcuno, chiunque, che non abbia lasciato un po' del suo cuore su una delle sue colline. LA COMUNITÀ DI SAN FRANCISCO Italian Community Services provid Bay Area Italian-American seniors and famili with trusted rourc to help them live healthy, independent and productive liv. We are commied to honoring and prerving the Italian language and culture, with an emphasis on the strength and suort that com om family, community, education and goodwill. Casa Coloniale John F. Fugazi 678 Green Street San Francisco, CA 94133 415 •362 •6423 www.italiancs.com . . • Translation for seniors /new immigrants • Community service coordination • Information and referrals Telegraph Hill in San Francisco: uno dei suoi primi nomi fu Goat Hill, la collina delle capre 291 & 293 Union Street, San Francisco, in 2018. Photograph by Catherine Accardi
