L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-13-2012

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/98441

Contents of this Issue

Navigation

Page 11 of 47

L'Italo-Americano PAGINA��� 12 GIOVED����� 13��� DICEMBRE��� 2012 Un sogno che si realizza ���On the Road��� ROBERTO���NATALINI STAFF WRITER Nelle scorse settimane gli amanti dell���avventura e della fotografia itinerante, hanno potuto aprezzare a San Francisco una bellissima esposizione di immagini intitolata ���Terra e Asfalto���, scattate da una coppia di viaggiatori italiani davvero speciale. La particolarit�� del loro desiderio di scoperta del mondo, che sia Asia, Africa o America, �� che viene realizzato sempre su due ruote, non utilizzando per�� una comoda moto da strada, ma una semplice Vespa ���50 special, per di pi�� uno dei vecchi modelli. che c���era una speranza. Tornati a casa ho messo a posto la Vespa e siamo partiti per l���America. La prima grande avventura a bordo della vostra Vespa sono stati gli Stati Uniti. Quanto tempo ci �� voluto per portare a termine il viaggio, e quali sono state le maggiori difficolt��? G.S. Ci abbiamo impiegato esattamente due mesi e una settimana, dal 28 Aprile al 4 Luglio del 2010. Le difficolt�� sono state tantissime, come anche i momenti belli, soprattutto per il clima. Dall���Illinois, Missouri, Kansas, fino all���Oklaoma e Texas, c���era quasi tutti giorni un vento a pi�� di cento Km/h, oltre che eravamo stranieri. Questa �� la cosa bella. A Chicago una ragazza ci ha ospitato mentre stavamo aspettando che la nostra Vespa fosse pronta, a Oklahoma City ci hanno offerto un albergo perch�� era in arrivo un tornado, a Las Vegas lo stesso ci hanno ospitato. Al mio ritorno a casa ho scritto il libro che racconta questa magnifica esperienza, L���America in Vespa, e l���ho consegnato alla casa editrice italiana Mursia che l���ha pubblicato. �� piuttosto richiesto, anche se non so bene ancora i numeri in quanto �� stato pubblicato da appena un anno ed Giorgio Serafino e Giuliana Foresi posano con le loro fotografie in mostra presso Emerald Tablet Il sogno pi�� grande divenuto realt��, �� stato percorrere per intero la mitica Route 66 che collega Chicago a Los Angeles, ed �� grazie a questa impresa che i due hanno ricevuto la meritata attenzione e stima di molti fans in Italia. Noi de L���Italo-Americano, abbiamo deciso di intervistare i due protagonisti Giorgio Serafino e Giuliana Foresi durante la loro permanenza in California. Come nasce l���idea di affrontare la leggendaria Route 66 in Vespa? G.S. La Route 66 �� stata da sempre un mito che ha ispirato il viaggio on the road. Anni fa io e mia moglie Giuliana stavamo costruendo la nostra casa, e ci �� stata regalata una vecchia vespa arrugginita che tutti ci dicevano di buttare via in quanto ormai ���un ferro vecchio���. Io un po��� per scherzo dissi che una volta finita la casa, l���avrei dipinta di arancione come il ���generale Lee��� del telefilm ���Dukes of Hazzard���, e ci avrei percorso la Route 66. Alla fine �� andata proprio cos��. Prima per��, partimmo per la Cambogia in moto, e l�� perdendoci una notte nella giungla, dopo ore girando a caso abbiamo visto un fuoco da lontano, ci siamo avvicinati e c���erano tre donne le quali ci portano in una palafitta dalla quale esce una ragazza olandese che ci accoglie e ci d�� rifugio per la notte. Lei viveva nella giungla da sei anni, senza elettricit�� e senza acqua. L�� ho capito che volevo realizzare il mio sogno di viaggiare senza niente di organizzato, ho capito al dover affrontare grandine, fulmini, evitando minaccianti tornado di venti miglia con gli sceriffi che spesso ci fermavano avvertendoci del pericolo. C����� da dire che c����� sempre stato qualcuno che ci ha aiutato, ospitato, addirittura dandoci le chiavi di casa senza mai averci visto prima. Questo �� successo nell���Illinois dove un uomo ci ha invitato a stare nella sua casa sul lago che non usava. In due mesi infatti siamo stati ospitati quindici notti in posti diversi da persone diverse. Quindi avete trovato una grande ed inaspettata ospitalit�� da parte degli americani? G.S. Si, �� stato davvero incredibile. Veramente tutti i giorni �� ancora in distribuzione, ma mi arrivano tutti i giorni email da tutta Italia di persone che lo stanno leggendo. Mi piacerebbe anche portarlo qui tradotto in inglese, come ringraziamento alla gente americana. Durante il vostro viaggio, avevate un responsabile o sponsor a cui potevate rivolgervi in caso di necessit��? GS No, nel viaggio in America eravamo da soli, noi due e basta. GF Solamente dopo questa avventura, una volta tornati in Italia, abbiamo trovato due sponsor, ovvero RMS Classic e Kappa bike, i quali ci hanno aiutato nelle avventure a seguire, anche a portare questa mostra a La Vespa "Generale Lee" venivamo fermati dalle dieci alle venti volte. Persone in macchine ci fermavano e volevano sapere la nostra storia, perch�� capivano all���istante che noi stavamo sognando, dando per scontato San Francisco, perch�� credono in progetti ed idee nuove. Come �� stata l���accoglienza del pubblico di San Francisco verso la vostra storia e la mostra fotografica? Giorgio Serafino e Giuliana Foresi e la loro Vespa - Monument Valley GS �� andata veramente benissimo, la sera dell���inaugurazione sono venute davvero molte persone, che hanno fatto dei commenti bellissimi, addirittura commossi. La cosa stupenda, sia del viaggio che di questa esperienza, �� stato proprio l���incontro con gli americani, questa �� stata la cosa che mi ha cambiato la vita. GF Ci hanno fatto davvero tante domande, per esempio su come si era comportata la gente con noi durante il viaggio. C����� stato grandissimo interesse, non solo per i video e le foto ma anche per le didascalie. �� un���esperienza che �� andata oltre le nostre aspettative. Sentire questa attenzione �� stato molto particolare, forse perch�� questa citt�� �� proprio speciale. L���esperienza in Usa �� stata cos�� bella che avete continuato le vostre avventure in Vespa? GS Esatto. Abbiamo visitato prima la Tailandia, il Laos e la Cambogia (in Vietnam la Vespa non poteva entrare), e dopo abbiamo fatto il giro di tutte le regioni d���Italia in occasione del 150�� Anniversario dell���Unit��, nell���arco di due mesi. Ovviamente in Italia �� stato tutto pi�� semplice, siamo partiti dal centro (la nostra citt�� Civitanova Marche) per scendere ad est verso la Puglia, poi Basilicata, Calabria e gi�� in Sicilia, dalla quale abbiamo preso il traghetto fino a Napoli, poi a Roma, traghetto per la Sardegna e ritorno, a seguire Toscana, Liguria, Valle D���Aosta, per riscendere sempre a est da Venezia e le altre regioni restanti. Quali altre avventure vi attendono in futuro? GS Una volta terminata questa mostra torneremo in Italia, dove finir�� di scrivere il terzo libro che �� quello sul viaggio in Vespa in Africa. La prossima destinazione ancora �� incerta, ma sicuramente a primavera ripartiremo nuovamente. L���America sar�� ancora nel nostro futuro, gli Stati Uniti di sicuro, perch�� amo davvero tanto questo paese. Magari facendo tutta la costa sud partendo dalla Florida fino a San Diego. Sentirete ancora parlare di noi. Foto Credito - Exhibit: Terra E Asfalto Around the world on a Vespa. December 7-16, 2012. The Emerald Tablet - 80 Fresno St. San Francisco - (415) 5002323

Articles in this issue

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-12-13-2012