L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-13-2012

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L'Italo-Americano PAGINA��� 14 GIOVED����� 13��� DICEMBRE��� 2012 Guareschi: in un inedito, la favola sempre vera del suo ���Mondo Piccolo��� MAURO FAVERZANI COLLABORATORE Lo ha chiamato ���Mondo Piccolo���, ma questo ���Mondo Piccolo��� lo ha reso famoso in tutte le Nazioni: Giovannino Guareschi viene ormai letto ovunque, dagli Stati Uniti d'America alla Russia, dall'Islanda al Sudafrica, dall'Australia al Canada. C'�� an- Giovannino Guareschi a Roncole che un'edizione dei suoi libri in braille per i non vedenti. Di recente, persino il Vicepresidente della Commissione Europea, Olli Rehn, ha fatto visita prima alla casa natale dello scrittore, a Fontanelle, poi presso l���abitazione di Roncole Verdi, dove sono conservati gli archivi con tutte le pubblicazioni ed i libri, che lo stesso Rehn ha ricordato di aver letto in giovent��, ovviamente tutti quelli tradotti in finlandese. Parlare di don Camillo e Peppone ��, insomma, una specie di passepartout, pi�� noto dell���esperanto, pi�� conosciuto ormai anche del latino. Brescello e la Bassa han lasciato la loro gente, le loro case, i loro campi, per divenire un po��� la Patria di tutti ed in cui tutti ��� chi nell���uno, chi nell���altro - si riconoscono. Ma che cos���era, che cos����� realmente questo ���Mondo Piccolo���, di cui Guareschi tanto ha scritto? Siamo in grado di lasciare che sia lui stesso a spiegarlo in questo eccezionale documento, assolutamente inedito, che avrebbe dovuto esser pubblicato nel 1966 sul frontespizio del volume ���Tutto don Camillo���. Ma il progetto non riusc�� ad andare in porto e la morte del celebre scrittore, giornalista, caricaturista lo ha fatto accantonare definitivamente: solo 32 anni dopo, i figli riuscirono a dare alle stampe l���opera postuma. Ma questo testo, che ora vi proponiamo, mancava e, pur essendo stato citato in diversi saggi, non �� mai stato pubblicato integralmente in nessuna delle sue opere. Eccovi, dunque, la spiegazione di cosa sia ���Mondo Piccolo��� direttamente dalla penna di Giovannino Guareschi: ���Questa favola vera vuol essere un po' la storia degli ultimi vent'anni di vita politica italiana. La storia del Paese riflessa nella cronaca del paesello. Gli avvenimenti pi�� clamorosi del mondo grande che trovano puntuale rispondenza nelle vicende paesane del mondo piccolo di don Camillo. �� la versione, in tono sorridente, di fatti che, rivissuti da uomini non ancora sordi alla voce della coscienza, si spogliano della loro tracotante drammaticit�� e rinverdiscono la speranza in un mondo migliore. Una speranza ancora viva. E fondata sulla profonda umanit��, infusa in tutti i personaggi di questo ���Mondo Piccolo���. Un���umanit��, di cui la societ�� di oggi ha estremo bisogno, perch�� fatta di Valori da riscoprire ed Ideali per cui vivere... Ne sono convinti i figli di Giovannino Guareschi, Alberto e Carlotta, che da sempre ne conservano e ne tengono viva la memoria: ���Bisognerebbe fare quello che nostro padre invitava a fare con i suoi personaggi, don Camillo e Peppone ���ci dice Alberto- cercare assolutamente un punto di incontro sul piano umano per il bene del prossimo. Questo, direi, �� l'essenziale���. Carlotta Guareschi ricorda quale sia stato l���insegnamento pi�� grande lasciato da loro padre: ���Nostro padre ci ha insegnato la libert�� e l'onest�� intellettuale ���ricorda- Bisogna agire secondo il proprio pensiero e la propria coscienza, senza delegare ad altri le scelte importanti���. Oggi �� ���merce��� rara, questa... ���No, no, non credo - puntualizza Carlotta- Anzi soprattutto i giovani non si lasciano pi�� guidare Da sinistra, Alberto e Carlotta Guareschi con Olli Rehn prima ancora che in Italia, dove si pu�� dire sia stato ���riscoperto��� pi�� tardi, proprio grazie anche alla costanza ed all'impegno profuso dai figli, Alberto e Carlotta: ���Diciamo che noi facciamo un pochettino da cassa di risonanza ci spiega Alberto con lo spiccato e genuino accento di quella Bassa, descritta infinite volte con tratti davvero lirici negli scritti di Giovannino Guareschi - Il merito principale �� di mio padre ed in seconda battuta, ma neanche tanto, dei suoi lettori, che non lo hanno mai abbandonato, han passato i suoi libri ai figli, i quali a loro volta li hanno trasmessi ai Foto dall���album di famiglia di Giovannino Guareschi nella casa di Roncole tanto facilmente. Guardo con ottimismo ai giovani: soprattutto qui al Club, vengono tanti ragazzi a preparare le loro tesi di laurea e sono tutti per bene, eccezionali, seri, una bella giovent��, insomma... C'�� anche quella, eh!���. Il Club �� il ���Club dei Ventitr�����, che dall'aprile 1987, i fratelli Guareschi hanno costituito. Prende il nome dai ���ventitre lettori���, che loro padre sosteneva di avere. In realt��, furono gi�� all'epoca ed a maggior ragione nel tempo molti, molti di pi��. Il Club conserva l'intero archivio di Giovannino Guareschi: comprende oltre 200 mila documenti, anche ���di notevole interesse storico���, come ha evidenziato la Sovrintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali. L'opera di Giovannino Guareschi �� stata sempre pi�� valorizzata, in un crescendo, all'estero loro figli. I libri di nostro padre sono libri ��di consegna�� e grazie a questo la sua memoria non �� scomparsa, anzi in questo momento �� pi�� forte che mai���. L'ultimo anniversario della nascita di Giovannino Guareschi, avvenuta il 1 maggio 1908, �� stato festeggiato anche con l'uscita del quarto volume ormai della fortunata serie ���Don Camillo a fumetti���, dal titolo ���Sciopero generale���. ���Non mi sarei mai aspettata di vedere don Camillo a fumetti - ci dice Carlotta Guareschi - I ragazzi che la realizzano sono giovani, molto preparati, molto seri e molto scrupolosi. Il loro lavoro �� importante, perch�� illustrano moltissimi di quei racconti che non sono mai stati raccolti in volumi o sfruttati per le versioni cinematografiche. L'idea geniale che hanno avuto �� stata quella di rappresentare Peppone e don Camillo con la faccia di nostro padre, rispettivamente con i baffi e senza. In effetti, nostro padre diceva sempre che 'il suo cuore era met�� don Camillo e met�� Peppone'���. Ma se gli autori sono giovani, come hanno fatto a rappresentare una realt�� cos�� diversa ed a loro sconosciuta come l���Italia del dopoguerra? ���Gli autori delle vignette sono sempre in contatto via mail con mio fratello ��� spiega Carlotta - per consultarsi su come rendere al meglio certe scene: vogliono sapere come fossero le lucerne, come fossero le case di campagna e questo permette loro di essere poi molto, molto efficaci nelle descrizioni���. ���L'unico nostro vantaggio nell'esser vecchi ��� aggiunge Alberto - �� il fatto di conoscere e di aver vissuto tutte queste cose e di poter quindi dar loro tutta la documentazione necessaria���. Ma quale aspetto della versatile personalit�� di Giovannino Guareschi emerge soprattutto dai fumetti? ���Questi giovani autori sono stati molto fedeli nei dialoghi, non li hanno assolutamente tagliati - prosegue il figlio, Alberto, precisando come in certi casi ci�� sia essenziale, come ���nel dialogo tra don Camillo e il Cristo���. Per cui in queste vignette ����� stata rispettata al massimo la volont�� dell'autore���, c'�� insomma tutto il suo spirito ed il suo genio creativo. Ancor pi�� che nei film. Un genio creativo, che non cessa mai di far sorridere ed allo stesso tempo pensare intere generazioni in tutto il mondo. Buona lettura, dunque!

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