L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-13-2012

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L'Italo-Americano PAGINA��� 8 GIOVED����� 13��� DICEMBRE��� 2012 A Valles Maranza, fra le 500 cime dolomitiche della Val Pusteria dove lo sci �� il pi�� panoramico al mondo NICOLETTA���CURRADI COLLABORATRICE Se in questo periodo state progettando di partire per una rilassante vacanza sulla neve, le Dolomiti offrono una serie infinita di occasioni per sciare, praticare sport invernali, divertirsi su una coltre candida e soffice di neve. Una delle migliori �� senza dubbio l���area sciistica di Valles Maranza, in Val Pusteria, in provincia di Bolzano. Rio di Pusteria, che si trova all'imboccatura della Val Pusteria, �� sede di mer- Subito dopo la chiusa di Rio di Pusteria, una fortificazione che fino al 1500 segnava il confine tra il Tirolo e la Val Pusteria, che faceva parte dei domini della Contea di Gorizia, si arriva a Vandoies di Sotto con la sua chiesa barocca e con le sue belle case ed edifici. Dal villaggio partono dei sentieri che, attraversando i campi e il bosco, portano a punti panoramici antichissimi, in posizione pittoresca. Da Vandoies si raggiunge la terrazza soleggiata della Val Pusteria, il grosso villaggio di Terento e la Panorama dolomitico mozzafiato per audaci scialpinisti cato fin dal 1269, come dimostrano le sue mura antichissime, i suoi edifici e le case borghesi. Dove fino a qualche tempo fa si formavano lunghe code che tagliavano in due il paese, oggi regna una calma accogliente. Si pu�� andare a spasso nel centro del paese, per fare shopping o gustare un buon cappuccino in un caff��. Del passato �� rimasta solo l'ottima posizione logistica: il casello autostradale Bressanone Nord �� a soli 5 km. Da Rio di Pusteria si arriva in un batter d'occhio nella splendida Val di Valles con le sue vecchie fattorie, le sue graziose locande e il suo magnifico paesaggio. Numerosi sentieri portano agli alpeggi, dove antichi masi sfidano il tempo e le intemperie, nell'incanto dei ghiacciai delle Alpi Aurine. In pochi minuti la funivia vi porta da Rio di Pusteria a Maranza. La chiesa di San Giacomo, a 1414 metri sul livello del mare, risale al XIII secolo. Tutt'intorno, disseminati nel paesaggio, i tipici masi di Maranza, un paese soleggiato immerso nei campi e nei prati a perdita d'occhio. Il dolce pendio della montagna si copre di boschi di conifere sempre pi�� fitti, che poi cedono il passo ai vasti alpeggi e alle cime delle montagne, fino a circa 2700 metri di altitudine. Da Rio di Pusteria, all'inizio della valle omonima, parte una bella strada panoramica che porta fin lass��. A Maranza, si pu�� anche arrivare in funivia. Salendo sulle cime solitarie si gode un panorama indescrivibile sulle 500 cime delle Dolomiti, sulle Alpi dell'��tztal e sulle Alpi Aurine. Gli alpeggi, i laghi alpini e le cime sopra Maranza fanno osservare il mondo e la natura sotto una luce nuova. E per avvicinarsi comodamente alle montagne, c'�� anche una telecabina che conduce fino a 2070 metri. Val di Fundres, dove si pu�� percorrere l���affascinante e suggestiva Via dei masi, per riscoprire la vita dei montanari. La pi�� alta delle montagne �� il Gran Pilastro che, con i suoi 3509 metri di altezza, �� riservata agli alpinisti esperti. Gli escursionisti dispongono di montagne pi�� accessibili con i loro invitanti rifugi. In inverno, Vandoies si trova in posizione favorevole per gli sport invernali e i principali comprensori sciistici della zona possono essere raggiunti rapidamente. Le piste da slittino e da fondo sono numerosissime, oltre ad essere vicinissime. Gitschberg e Jochtal sono le due aree sciistiche vicino a Rio Pusteria e collegate tra di loro dall���inverno 2011/12, grazie ad un moderno impianto di risalita. Gitschberg si trova a Maranza, Jochtal invece a Valles. Un totale di 16 impianti di risalita, di cui 5 cabinovie, 4 seggiovie e 8 skilift portano direttamente nel cuore dell���area sciistica, da dove �� possibile godere di una vista panoramica a 360�� su oltre 500 vette che circondano questo paradiso sciistico. Oltre 40 km di piste, prevalentemente ampie ed adatte anche alle esigenze di principianti, offrendo puro divertimento sulla neve per tutta la famiglia. A Gitschberg 40 km di piste per tutte le et�� e le capacit�� Lungo le piste ci sono vari rifugi che invitano a fare una pausa tra una discesa e l���altra. Un���atmosfera tradizionale e tipici piatti tradizionali aspettano gli sciatori. Un evento particolare per chi ama lo sci alpinismo invece �� la Danza dei Vampiri, una festa per scialpinisti che si svolge sempre il marted�� sera. Basta salire con le pelli di foca e fare un brindisi alla vacanza trascorsa a Valles. Nell���area sciistica Gitschberg invece, la lunga serata per gli scialpinisti si tiene sempre il gio- ved��. Per alloggiare sono tante le strutture ricettive del territorio, molto calde e accoglienti, come l���hotel Erika di Maranza (www.hotelerika.it), il Lodenwirt a Vandoies, che dispone di un���avvolgente Spa. Per ristorarsi niente di meglio del ristorante pizzeria Muehle (www.diemuehle.it). Nell���area sciistica Gitschberg-Jochtal si raggiunge un���altitudine di 1.350 - 2.510 metri. Per informazioni: tel 0472 886048, info@gitschberg-jochtal.com. Sestola, la ���Perla dell���Appennino��� famosa nel mondo con il nome dei suoi campioni di sci BARBARA MINAFRA STAFF WRITER Sestola �� un comune di 2.621 abitanti in provincia di Modena. �� situata nel Parco del Frignano ed �� dominata dalla mole del Monte Cimone (2165 metri) e da un gruppo di montagne facenti parte del crinale spartiacque tosco-emiliano. Il suo territorio si estende dai 321 metri del fondovalle Panaro ai 2.165 della vetta del Monte Cimone, la pi�� alta di tutto l'Appennino Settentrionale. Denominata ���La Perla dell���Appennino���, �� la pi�� importante localit�� turistica invernale della regione per via della vicinanza alla stazione sciistica del Monte Cimone. A rendere la localit�� famosa nel mondo, due nomi su tutti: Alberto Tomba, tre medaglie d���oro olimpiche e due d���argento, Snow kite sul Monte Cimone e Giuliano Razzoli, medaglia d���oro a Vancouver 2010 nello slalom speciale. Due campioni bolognesi sciisticamente nati a Sestola. Lo Sci Club Sestola �� il pi�� importante della regione e uno fra i primi in Italia. Come risultati agonistici il Club, nato nel 1946, �� da pi�� di 10 anni, il primo Sci Club assoluto a livello regionale e gravita tra il 10�� e il 20�� posto a livello nazionale (su circa 1.500 societ�� iscritte alla Federazione degli sport invernali), vincendo titoli nazionali assoluti nelle categorie giovanili. �� stato organizzatore di innumerevoli manifestazioni, tra cui le ���Tombiadi���. Alla fine del 1987, esplose il fenomeno Tomba con le sue prime strabilianti vittorie. Sestola e il Cimone programmarono una gara di slalom gigante, cui dovevano partecipare i maggiori atleti interna- zionali del momento. La gara si trasform��, dopo le ulteriori vittorie di Alberto Tomba, in una esibizione dell'astro nascente dello sci nazionale denominata "Tombiadi" dall'entusiasmo dei suoi numerosissimi sostenitori, primi fra tutti i componenti del Tomba Club di Sestola, il primo che ha poi seguito il campione nelle sue numerose gare in tutto il mondo. Le "Tombiadi" ebbero un notevole impatto pubblicitario: momento massimo della manifestazione fu la coloratissima sfilata lungo la via principale del paese. Nella stagione invernale Sestola e il Monte Cimone si rivelano un paradiso per gli amanti di tutti gli sport collegati alla neve: sci, snowboard, fondo, snow-kite. Sport e montagna per�� non significano soltanto sci. Finita la stagione invernale, la localit�� si trasforma in vera e propria capitale dello sport estivo. Tantissime sono le opportunit��, tutte da scoprire, per gli amanti delle discipline pi�� diverse. Trekking, orienteering, digiscoping, arrampicata sportiva, river climbing, quadd, equitazione, canoa, golf, deltaplano, parapendio e molti percorsi dedicati alla Mtb sono a disposizione per chi non pu�� fare a meno del binomio tra fitness e natura. Da non perdere a Sestola? Non si pu�� ripartire dall���Appennino senza aver gustato la tradizionale ���crescentina���, specialit�� per eccellenza da molti conosciuta come ���Tigella���, dal nome dello strumento utilizzato anticamente per cuocerla, condita con lardo e Parmigiano Reggiano prodotto direttamente dai caseifici locali. Alberto Tomba Sulla tavola non mancano mai molti altri gusti tipici della montagna emiliana dalle crescentine ai borlenghi, dal croccante ai ciacci, passando per prodotti locali come funghi, castagne e formaggi: l���Appennino Modenese propone un repertorio di sapori assolutamente da scoprire. La tradizione gastronomica montanara �� unica nel fondere ricette senza tempo e tutti questi prodotti si possono acquistare presso le attivit�� commerciali della zona o direttamente dalle aziende produttrici.

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