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www.italoamericano.org 17 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2018 L 'Italia è tutta bella, ma è innegabile che al di fuori dei confini nazionali alcune regio- ni siano più popolari di altre: in cima alle preferenze mondiali ci sono solitamente la Toscana, la Sicilia e l'Umbria, seguite dalle regioni dove ci sono le nostre città più famose: la Campania per Napoli, il Lazio per Roma e il Veneto per Vene- zia. Se sono indubbiamente sede di alcuni dei posti più belli del Paese, sono ben lontane dall'es- sere le uniche belle regioni della penisola. Da piemontese delle Alpi, ovviamente ho un debole per la mia regione di nascita, ma ognuna delle venti regioni ha qualcosa di speciale, di meravi- glioso e unico. Quindi sono stata felice di vedere la bellezza del nostro Paese celebrata con un po' di creatività - per così dire - dalla famosa casa editrice di guide turistiche Lonely Planet, che ha scelto l'Emilia Romagna come destinazione numero uno in Europa per quest'anno. Certo, gli italiani e gli amanti dell'Italia sanno che l'Emilia Romagna è un gioiello, sede di alcune delle nostre migliori città, del cibo più famoso e di artisti incredibili (Ludovico Ariosto e Giuseppe Verdi, ne cito due così, che mi vengono in mente). Uno dei motivi principali cita- ti da Lonely Planet per la sua scelta è, ovviamente, il cibo: si parla del ragù, del sugo di carne preferito di Bologna, del pro- sciutto di Parma e dell'aceto bal- samico di Modena, sede anche della super trendy Osteria Fran- cescana tre stelle Michelin. Ci ricorda che l'Emilia Romagna è anche la culla del Parmigiano Reggiano e che FICO, un parco tematico unico sul cibo, ha recentemente aperto le porte a Bologna. Ma c'è molto di più: questa è la regione dei tortellini, la pasta più creativa perché ripie- na di tante cose diverse, e della mortadella, quell'umile ma asso- lutamente deliziosa anima tipica di questa regione: semplice, tra- dizionale e inimitabile. E parlan- do di mortadella, come dimenti- care il meglio di tutto lo street food, la piadina? La semplicità di questa gustosa focaccia che Gio- vanni Pascoli - ahimè, un altro artista della regione - chiamò "il pane dei Romagnoli", il pane della gente romagnola, è perfetto per esaltare il delizioso aroma della mortadella, ovviamente, ma anche del prosciutto crudo, del culatello o dello squaquerone, un formaggio tipico della regione. Ma l'Emilia Romagna è anche cultura e arte: Lonely Planet cita il Museo Nazionale dell'Ebrai- smo e della Shoah italiana di Fer- rara e il Cinema Fulgor, recente- mente restaurato a Rimini, che ospiterà presto un museo dedica- to al figlio più famoso della città, Federico Fellini. Ancora una volta, proprio come nel caso del cibo, c'è molto di più: le famose torri di Bologna e la Basilica di San Petronio con le sue 22 cap- pelle, sono solo alcune delle cose che si possono vedere nel capo- luogo della regione. Poi c'è Ravenna, per un periodo a capo dell'Impero Romano, con la sua Basilica di San Vitale, parte del Patrimonio Mondiale UNESCO dei Monumenti paleocristiani di Ravenna, il Mausoleo di Teodo- rico e anche la tomba del Poeta, Dante Alighieri. Non lontano da qui si trova Faenza, una pittore- sca cittadina di circa 60.000 abi- tanti, nota per la sua maestosa cattedrale, le strade medievali e le belle maioliche, famose in tutto il mondo. Tanto che, infatti, è qui che troverete il Museo Internazionale della Ceramica, dove sono esposte opere locali insieme a pezzi di grandi artisti come Chagall e Picasso. Parma, capitale della cultura italiana per l'anno 2020, è un'al- tra incredibile location che aggiunge, ai suoi numerosi siti di interesse architettonico, il fatto di essere la casa di Giuseppe Verdi: a lui il Teatro Regio di Parma dedica un intero festival ogni autunno. Un po' più fuori dall'ordina- rio, certamente cara a tutti gli amanti della letteratura e del cinema, ma anche la più nostal- gico per noi, è la piccola città di Brescello, a circa 16 miglia da Reggio Emilia e a circa 50 da Bologna. Qui, lo scrittore italia- no Giovannino Guareschi ha ambientato i suoi romanzi di Don Camillo, e sempre qui Gino Cervi e Fernandel hanno dato vita ai suoi personaggi per il grande schermo. Piccolo paese di campagna tipicamente emiliano, Brescello non è solo un luogo di destinazione per gli appassionati di Don Camillo e Peppone, ma anche per chi desidera un piccolo assaggio di Italia vecchio stile. La natura, non solo l'arte, regna in Emilia Romagna: la regione è dove il Po, re dei fiumi italiani, diventa tutt'uno con il mare Adriatico, creando un ambiente così incredibilmente unico nel suo genere da tutelare: le Valli di Comacchio sono 13mila ettari di laghi simili a specchi, che ospitano una varietà incredibilmente ricca di uccelli selvatici e presentano alcuni dei paesaggi più singolari della regione. Dal versante più profondo della Pianura Padana alle dolci pendenze dell'Appennino Mode- nese, un territorio in cui la regio- ne scopre il suo amore per le montagne abitate da cinghiali selvatici e caprioli, daini e volpi, sparvieri e gufi fulvi, colorate e profumate da rododendro e colombina. E non si può dire Emilia Romagna senza dire Riviera Adriatica: Rimini, Riccione, Cesenatico, Milano Marittima sono sinonimo di vacanze, di mare e con la nostalgia per lo swing anni '60 dei nostri genito- ri, quando i ragazzi andavano in Lambretta e le ragazze ballavano il twist. Ultimo ma non meno importante, non dimentichiamo che l'Emilia Romagna è anche la patria di uno dei simboli dell'ec- cellenza italiana nel mondo: la Ferrari. Maranello, sede della Rossa, è in provincia di Modena e Modena ha dedicato un museo a Enzo Ferrari e alla sua opera. L'Emilia Romagna in cima alla lista dei migliori posti da visitare in Europa non è poi così sorprendente: la regione è ricca, varia e bella, la sua gente è nota per l'ospitalità e il buon cuore. In qualche modo ci si chiede come un simile gioiello non sia più popolare tra i turisti, soprattutto fuori dall'Italia: non è lontana dal suo cugino più conosciuto, la Toscana, e ha sicuramente un paio di cose buone per farsi nota- re, come Lonely Planet ci ha detto. Un posto da aggiungere alla nostra lista di cose da vede- re. Parma, capitale della cultura Italiana 2020 Toscana, Umbria e Sicilia! Non dimenticate l'Emilia Romagna Ravenna, con i suoi monumenti paleocristiani, è parte Patrimonio Mondiale UNESCO GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO