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NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2018 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | I l 2 Giugno gli italiani cele- brano il 72° anniversario della Repubblica italiana per ricordare il Referendum del 1946 quando scegliendo la Repubblica decisero il futuro della nazione. Sfogliando il vostro magazine vi accorgerete subito dell'inserto a colori che contiene. In collabo- razione con il Consolato Genera- le d'Italia a Los Angeles, L'Italo- Americano ha messo tra le sue pagine la Costituzione Italiana. Conoscerla significa capire le norme alla base del patto di con- vivenza che regola la società civile e politica italiana, e avere piena consapevolezza dei diritti e dei doveri che spettano a ogni individuo che vive nella penisola. E' un contributo quanto mai attuale visto che proprio in que- ste settimane sta nascendo il nuovo governo della Repubblica. Quando entrò in vigore, sosti- tuendo lo Statuto Albertino del 1848 che regolamentava il Regno d'Italia guidato dal re Carlo Alberto di Savoia, i suoi principi chiusero definitivamente il ven- tennio fascista e il capitolo delle guerre mondiali. L'ultimo artico- lo, il numero 139, stabilisce che la forma repubblicana non potrà mai essere cambiata: una garan- zia contro totalitarismi, dittature e regimi antidemocratici. Nel luglio del 1946 una com- missione formata da 75 membri del primo Parlamento democrati- camente eletto, cominciò a lavo- rare alla stesura della nuova Carta Costituzionale. Tra i prota- gonisti di quella straordinaria sta- gione politica i leader dei grandi partiti antifascisti, da Alcide De Gasperi a Palmiro Togliatti, da Giuseppe Saragat a Bernardo Mattarella, il padre dell'attuale presidente della Repubblica, da Concetto Marchesi a Piero Cala- mandrei. Tra loro anche 21 donne in rappresentanza di quell'universo femminile che, per la prima volta nella storia italiana, il 2 Giugno '46, avevano finalmente esercita- to il diritto di voto. Nel gennaio del 1947 la bozza fu sottoposta all'Assemblea Costituente, che ne discusse per più di 8 mesi. Si trattò, si trovaro- no accordi sulle questioni che più dividevano le forze politiche, si mediò e alla fine dell'anno, il 27 dicembre 1947, la Costituzione fu approvata e firmata dall'allora Capo Provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola. La Costituzio- ne entrò in vigore il 1° gennaio 1948, a tre anni dalla Liberazione del Paese e dalla fine della II Guerra Mondiale, stabilendo innanzitutto che nella Repubblica democratica la sovranità appar- tiene al popolo. Era così anche nell'antica Roma: il governo è "res publica" che in latino vuol dire "cosa pubblica", cioè di tutti. Il testo conta 139 articoli, oltre a 18 disposizioni transitorie e finali. All'inizio ci sono i 12 Principi Fondamentali che sono alla base di tutte le regole succes- sive e che costituiscono un ampio riconoscimento dei diritti civili e politici essenziali, garantiti nella loro immodificabilità a partire dalla fondamentale uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge e dall'inviolabilità dei dirit- ti umani. In questo senso è deter- minante anche il primo articolo: l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Il sistema democratico ha attribuito al lavoro un valore primario che va a sostituire il principio medievale e monarchi- co secondo cui il sistema sociale era basato sul censo e su condi- zioni sociali ereditate. Il testo è lungo 9369 parole, di cui 1002 appartenenti al voca- bolario di base. Non è di difficile lettura, perchè non intende essere un testo per addetti ai lavori ma un quadro giuridico che tutti pos- sono comprendere. La versione finale non a caso fu sottoposta alla revisione di un gruppo di let- terati perchè avesse un linguag- gio chiaro e comprensibile. Come tutta la struttura de L'I- talo-Americano la proponiamo nella versione bilingue con testo a fronte per dare a ogni lettore la possibilità di comprendere pie- namente quanto scritto ma al contempo di mettere alla prova la propria conoscenza linguisti- ca. Questo perchè la mission del giornale è promuovere la cono- scenza del patrimonio culturale e sociale italiano. L'inserto pensato con il Con- solato Generale d'Italia, è però anche l'omaggio che vi facciamo per celebrare insieme a voi, cari lettori, il 110° anniversario de L'Italo-Americano. Per noi que- Il 2 Giugno, la Costituzione in regalo e il nostro 110° compleanno sto è un traguardo importante che conferma lo straordinario percor- so che ha portato la nostra rivista a essere il più antico giornale della comunità italoamericana di tutti gli Stati Uniti. Ma questo anniversario è anche una lunga festa che preve- de una serie di importanti regali. A partire dalla Raffle che L'I- talo-Americano lancerà a giugno per offrirvi la possibilità di fare uno splendido viaggio in Italia e un tour guidato nella Sicilia orientale. In palio anche preziosi gioielli che raccontano l'Italia attraverso i suoi simboli, e pro- dotti di altissima qualità che nel loro Dna hanno il Made in Italy, l'alta qualità, l'unicità dei pro- dotti e la sapienza artigiana del Belpaese. Basteranno pochi dollari per partecipare ma soprattutto per sostenere il grande progetto de L'Italo-Americano: continuare per altri 110 anni a essere la voce della comunità italo-americana della West Coast. Auguri a L'Italo-Americano e a voi cari lettori, che de L'Italo- Americano siete la ragion d'esse- re.