Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/994046
GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2018 www.italoamericano.org 33 S e non puoi andare in Sicilia quest'estate, perché non portare un po' di Sicilia nella tua cucina? Se hai mai preso un'autentica granita siciliana saprai di cosa sto parlando e se non lo hai fatto, ma ami il sorbetto o il gelato italiano, ti innamorerai di questo gelato ghiacciato. È si- curamente un modo perfetto per far fronte alle alte temperature dell'estate, e sarai felice di sapere che non c'è un'ora esatta del giorno per godersela – che dire di una granita con brioche per cola- zione? I due famosi e tradizionali sapori della colazione sono man- dorla o caffè. Abbastanza onesta- mente, non riesco a pensare a un modo migliore per iniziare la giornata. Gli ingredienti per fare la gra- nita siciliana non sono molti e il processo non è complicato. Non hai nemmeno bisogno di posse- dere una costosa gelatiera. Chi pensava che qualcosa di così me- raviglioso potesse venire dal me- scolare acqua, zucchero e succo di limone? Una granita siciliana è un in- crocio tra un gelato cremoso e un sorbetto ghiacciato. Le origini della granita risalgono alla domi- nazione araba in Sicilia, quando gli Arabi portarono quella che era la ricetta del sorbetto o sharbat, una bevanda ghiacciata tipica del Medio Oriente aromatizzata con succhi di frutta e petali di fiori. Il sorbetto di solito aveva come in- gredienti principali: rose, sandalo, limone, arancia o ananas. In Sicilia, nel Medioevo, esi- steva una strana professione, quella dei nivaroli, uomini che in inverno andavano a raccogliere la neve sull'Etna, sui Monti Pelori- tani e sui Monti Iblei. Durante tutto l'anno, la conservavano per usarla nei mesi caldi. La neve era tenuta in buchi fatti e rivestiti con mattoni o pietre, chiamati niviere, e la neve contenuta in essi era usata in estate per preparare il ge- lato. Queste niviere possono es- sere definite come i precursori dei congelatori odierni. Alcune fami- glie nobiliari possedevano case con anfratti naturali per proteg- gere la neve dal calore e impe- dirne lo scioglimento. In estate, la neve veniva raccolta, compat- tata e solidificata, quindi grattu- giata, messa in un bicchiere e ri- coperta di frutta e sciroppo di fiori. Oggi questa preparazione è ampiamente utilizzata a Roma e prende il nome di grattachecca ro- mana. Nel corso del XVI secolo, fu apportata una modifica alla con- servazione della neve. Si scoprì che il sale era in grado di abbassare il punto di congelamento. Così nacque l'idea di un pozzo, costi- tuito da una vasca di legno (ma- stello) che conteneva un secchio di zinco all'interno (pozzetto) con una manovella che permetteva di girare. Nello spazio tra la vasca e il secchio il sale si mescolava alla neve, permettendo così una mag- giore refrigerazione. Ingredienti LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA L'Italo-Americano IN ITALIANO | prima volta che ho preso un buon caffè italiano è stata la prima volta che ho visitato Firenze, dove vi- veva allora mia sorella gemella. Questo avveniva più di 20 anni fa e noi eravamo al bellissimo e sto- rico Café Rivoire in Piazza Signo- ria. Lisa ha ordinato un Caffè Freddo Shakerato, che è un caffè freddo senza latte, preparato e agi- tato in uno shaker da cocktail. È arrivato in un bicchiere da cocktail e sembrava troppo bello per non essere assaggiato! Così è nato il mio amore per il caffè e anche se ora lo amo in tutte le sue forme, le versioni fredde sono sempre le preferite dalla primavera fino al- l'autunno, e sono un modo perfetto per iniziare la giornata. Mi piace tenere un contenitore di Granita di Caffè sempre a portata di mano nel congelatore durante l'estate. Non dimenticate la panna appena montata e anche questo probabil- mente diventerà presto il vostro caffè d'estate! GrANITA DI CAFFÈ ■ 500ml di caffè espresso ■ 50g zucchero ■ 125ml panna montata e leg- germente addolcita con 1 cuc- chiaino di zucchero a velo 1. Preparare il caffè e mesco- lare lo zucchero mentre il caffè è ancora bollente per garantire che lo zucchero si sciolga. 2.Versate il caffè in un conte- nitore da freezer, e mettere da parte per lasciare raffreddare a temperatura ambiente. 3. Mettete in freezer e mesco- latelo con una forchetta ogni 20- 30 minuti per dare alla vostra gra- nita una consistenza 'granulare'. Continuare così fino a raggiungere la giusta consistenza. 4.Nel frattempo, montate la panna fresca liquida con lo sbatti- tore elettrico aggiungendo un cuc- chiaino di zucchero a velo. 5.Servite in bicchieri con la panna montata. Mi piace mettere la panna sul fondo del bicchiere, e la granita di caffè in cima, ma è anche possibile utilizzare il sac a poche per mettere un po' di panna sulla parte superiore per un aspetto più decorativo, se volete. Se lo ser- vite come dessert, guarnite con un chicco di caffè coperto di ciocco- lato fondente! GrANITA AL LIMONE ■ 500 ml di succo di limone ap- pena spremuto, filtrato ■ 500 ml di acqua ■ 250 g di zucchero 1. Versare l'acqua in una cas- seruola e portare a ebollizione. Ag- giungere lo zucchero. Quando lo zucchero si è completamente sciolto e il liquido è diventato tra- sparente, spegnere il fuoco e la- sciare che lo sciroppo si raffreddi. 2. Tagliare i limoni a metà, schiacciarli e filtrare il succo con l'aiuto di un setaccio. Dovrete ot- tenere 500 ml di succo filtrato. 3. Aggiungere il succo di li- mone allo sciroppo di zucchero freddo e mescolare bene la miscela con una frusta. 4. Mettere la miscela di granita al limone in un contenitore di pla- stica o metallo e coprire. Metterlo nel freezer. 5. Dopo mezz'ora, rimuovere la miscela dal congelatore e me- scolare energicamente con una for- chetta per rompere i cristalli di ghiaccio che si sono formati. 6.Ripetere il processo ogni mezz'ora (o quarto d'ora se vedete che la miscela tende a congelarsi rapidamente) per altre due o tre volte fino a che la granita al limone raggiungerà la consistenza deside- rata. 7. Servire in bicchieri e guar- nire con una fettina di limone. Nota: Puoi tenere la granita al limone nel congelatore per 15 giorni. Se la granita si congela troppo, puoi rompere grossolanamente il ghiaccio e metterlo in un mini ro- bot da cucina per tagliarlo più fi- nemente. In Italia, per una granita al li- mone di successo, è consigliabile utilizzare limoni di Sorrento o buoni limoni biologici che sono meno acidi di altre varietà e, se vuoi aggiungere un tocco in più alla tua granita, puoi aggiungere un bicchiere di vodka o gin alla miscela originale! La granita Siciliana è un incrocio tra un gelato cremoso e un sorbetto ghiacciato. Le sue origini risalgono alla dominazione Araba sull'isola. Foto: Toni Brancatisano È arrivata l'estate: rinfreschiamoci con una granita come acqua, zucchero, miele, succo di limone o caffè venivano messi nel secchio di zinco e, men- tre veniva "manovrato" per girare, si formava la granita. Questo me- todo consentiva di ottenere una consistenza più cremosa. Nel XX secolo, il pozzo naturale è stato fi- nalmente sostituito dalla gelatiera. Oggi la granita in Sicilia si trova in molti gusti: limone, man- dorla, gelso nero, pistacchio, cioc- colato o caffè. Di solito viene ser- vita con l'aggiunta di panna montata e deve essere rigorosa- mente consumata accompagnata da una brioche calda e morbida. Sia il gelso nero che la granita alle mandorle fanno parte dell'elenco stilato dalla Regione Siciliana come prodotti italiani autentici e tradizionali. Se ognuno ha il suo gusto pre- ferito, ho pensato di condividere due ricette popolari: limone e caffè. Secondo la tradizione di Mes- sina, in Sicilia la Granita di Caffè viene gustata durante la prima co- lazione nella calda estate, anche se viene consumata anche come des- sert leggero dopo pranzo o cena, o semplicemente come perfetto "spuntino" quando si ha bisogno di un'iniezione di caffeina. Prima di trasferirmi in Italia, non sono mai stata un'amante del caffè, preferendo di gran lunga una tazza di tè molto britannica. La