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L'Italo-Americano GIOVED����� 20��� DICEMBRE��� 2012 Propaganda in pietra Ara Pacis. �� un monumento chiave nell'arte pubblica e propagandistica augustea, con motivi di origine diversa: l'arte greca classica, l'arte ellenistica, l'arte pi�� strettamente "romana". L'aspetto era eclettico e la realizzazione fu certamente opera di botteghe greche. �� un altare dedicato da Augusto nel 9 a.C. alla Pace nell'et�� augustea, intesa come dea romana, ed �� posto in una zona del Campo Marzio (a Roma)���consacrata alla celebrazione delle vittorie, luogo emblematico perch�� posto a un miglio dal limite della citt�� dove il console di ritorno da una spedizione militare perdeva i poteri militari e rientrava in possesso dei poteri civili. Questo monumento rappresenta una delle pi�� significative testimonianze dell'arte augustea ed intende simboleggiare la pace e la prosperit�� raggiunte come risultato della Pax Romana. Potenza espressiva Giudizio Universale. L'opera pi�� rappresentativa di Pietro Cavallini sono gli affreschi della basilica di Santa Cecilia in Trastevere, a Roma, dove la tecnica dell'affresco offre spunti stilistici che il mosaico non permetteva, soprattutto nei panneggi che (con il chiaroscuro) danno alla scena una tridimensionalit�� e una potenza espressiva di grande spessore drammatico. Il Giudizio Universale, l'opera reputata il capolavoro del maestro (datata 1293) che �� tra i pi�� importanti esponenti della scuola romana del XIII secolo, �� particolarmente innovativa perch�� sa infondere una presenza fisica e un volume del tutto estranei alla maniera bizantina: i panneggi non sono ripetitivi, i volti sono raffigurati con individualit��, la cromia �� varia, il chiaroscuro �� morbido e raffinato. Eleganza psicologica Madonna col Bambino, San Giovanni Battista e San Michele Arcangelo. Si trova nell���Oratorio della Compagnia della Santissima Trinit��, a Siena. L�� lavor�� quasi esclusivamente Neroccio di Bartolomeo de' Landi, pittore e scultore del primo Rinascimento. Colorista raffinato, interpret�� in chiave arcaicistica il linearismo dominante nell���ambiente senese dove i motivi classicheggianti e i caratteri di realismo sono assunti in uno spirito di nostalgia gotica, in una cultura di base mistica, che pu�� quindi portare ai due estremi dell'astrazione ritmica e dell'accentuazione patetica. Neroccio sembra invece rievocare le sottili eleganze della pittura senese del Trecento, in cui punta all���individuazione psicologica del volto, mostrandosi anche sensibile alle novit�� plastiche del Rinascimento. PAGINA��� 9 Scultura pittorica San Matteo. Negli anni 170818, Camillo Rusconi esegu�� 4 delle 12 statue di Apostoli per i tabernacoli della navata centrale di San Giovanni in Laterano (la pi�� prestigiosa impresa scultorea di quegli anni), imponendosi, per scioltezza di modellato e densi effetti pittorici, come personalit�� di primo piano nel panorama della scultura romana del primo Settecento. Stupende e monumentali statue costruite con larghezza e profondit��, di grande effetto pittorico, accentuato dal trattamento "a gradina" (cio�� non rifinito) delle superfici, e dai nobilissimi volti ispirati a celeste trasporto (il San Giacomo e il San Giovanni) oppure improntati ad una pensosa fierezza quasi michelangiolesca come quello del leggente San Matteo. Opere che lo resero uno dei pi�� dotati interpreti delle istanze classiciste. Verismo in gesso Bambino col gallo. Adriano Cecioni, tra i maggiori esponenti della scultura italiana dell���800, lo realizz�� nel 1868, 4 anni prima di trasferirsi a Londra e lavorare come caricaturista per Vanity Fair. Dalle avanguardie artistiche, si avvicin�� al movimento dei macchiaioli. Poi a Napoli fond��, con Giuseppe De Nittis, Federico Rossano e Marco De Gregorio la "scuola di Resina": il gruppo prediligeva la pittura di paesaggio all'aria aperta, genere nel quale fu attuata un���interessante sperimentazione stilistica e tecnica. Nel 1870 emigr�� a Parigi, dove espose con successo il gesso Bambino col gallo (oggi alla Galleria d'arte moderna, Firenze), acquistato da un mercante americano per trarne delle riproduzioni in bronzo. L���opera �� coerente con la poetica verista ma �� anche influenzato dal ricordo della scultura ellenistica. Al loro arrivo in California meridionale, gli immigranti italiani spesso risiedevano con membri della famiglia che si erano gi�� stabiliti precedentemente nell'area o vivevano in pensioni con "paisani" che provenivano dal loro stesso paese in Italia o da quelli vicini. Giuseppe Maga (davanti al centro) e Giacomo Castellano (davanti a destra) insieme con altri immigranti provenienti da Scarmagno in Piemonte posano davanti alla pensione dove hanno vissuto nel cuore della Little Italy di Los Angeles. Di Marianna Gatto La missione dell���Italian American Museum di Los Angeles �� di favorire la conoscenza dei differenti patrimoni culturali della California Settentrionale attraverso la ricerca, la preservazione storica, mostre e programmi educativi che esaminano la storia ed il continuo apporto degli italoamericani nella Los Angeles multietnica e negli Stati Uniti. Si ringrazia per la foto l���Italian American Museum di Los Angeles. L���immagine non pu�� essere copiata, stampata od utilizzata in altro modo senza l���autorizzazione del IAMLA.