L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-20-2018

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GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2018 www.italoamericano.org 31 Vini per veri "Sangweech" pensati per il consumo giovane, tuttavia, il DOC impone requisiti di invecchiamento (che variano anch'essi in base a sottozone) che consentono al vino di essere un imbottigliamento riserva. Il Mon- tepulciano produce anche meravi- gliosi vini rosati che probabil- mente troverete etichettati come Cerasuolo d'Abruzzo. Produttori consigliati includono Cataldi Ma- donna, Torre dei Beati, Pietran- tonj, Tiberio e Zaccagnini. Chianti C'è un'armonia speciale tra i Chianti giovani che si bevono fa- cilmente e la freschezza del capo- collo dolce appena-affettato, della mozzarella fresca e del basilico cosparsi con olio d'oliva, aceto e origano, su pane ancora caldo di forno. Fatti dal vino Sangiovese, i vini Chianti DOCG hanno intenso aroma di ciliegia e violetta, por- tano spesso profumi di erbe sapo- rite, sono piacevolmente secchi e armonici, e offrono una buona aci- dità e un grip tannico per pulire il palato prima del morso succes- sivo. Come il Montepulciano d'A- bruzzo, l'ampia varietà di stili del Chianti offre una vasta gamma per quello che c'è sul pane. Nero d'Avola Di casa in Sicilia, dove è il se- condo cultivar più coltivato del- l'isola (dopo il Catarratto), il Nero d'Avola copre circa 16.500 ettari di vigneti. Iscritto nel registro na- zionale delle varietà di uve d'Italia con il suo nome ufficiale di Cala- brese, il Nero d'Avola deriva dal caso del Frappato e dell'indimen- ticabile Cerasuolo di Vittoria. Pro- duttori consigliati includono Can- tine Barbera, Gulfi, Occhipinti, Tasca d'Almerita, Vigneti Zabù. In chiusura, vi lascerò con due pensieri. Mentre avete in mano un "sangweech", l'uso di lussuosi ca- lici per bere il vino è vietato. Bic- chieri tumbler, per favore. Ancora meglio: barattoli di marmellata pensati per essere utilizzati come bicchieri quando sono vuoti, da vecchia scuola. Secondo - alcuni la considereranno atmosfera, ma in realtà è piuttosto un condimento D alle vostre parti po- trebbe essere chia- mato "sammich". Ma, nella combina- zione tra inglese e dialetto del Sud Italia con cui siamo cresciuti, si dice "sangweech". Chiamatelo come volete, ma ci sono poche cose che hanno più importanza culinaria per gli italoamericani di un "sangweech". Ma, cerchiamo di essere chiari: un "sangweech" non è un sandwich. Non esattamente. Sto parlando di quella deliziosa e confortante preparazione di una certa tradizione italo-americana, fatta con ingredienti come la moz- zarella affumicata, le melanzane fritte, i peperoni arrostiti, l'olio d'oliva, l'aceto e l'origano, messi su pane bianco italiano lungo e ta- gliato con un coltello; o magari è con capocollo dolce, mozzarella fresca, pomodori secchi, ben con- diti con olio d'oliva, aceto e ori- gano. Di nuovo: su pane bianco italiano. Perché, anche se potreste mettere gli ingredienti di cui sopra su del pane di farina o multice- reali, o (brividi) su una dubbia base di pane pre-affettato preso da un sacchetto di plastica, in que- sti casi non si può ... ripeto ... non si può ... chiamarlo "sangweech". A Brooklyn, mentre sono in fila a Lioni, un santuario di Ben- sonhurst per il pregiato "sangweech", do un'occhiata al menù, un elenco di appetitosi "sangweechi" con descrizioni straordinarie che prendono il nome da celebrità italo-americane: il Frank Sinatra o il Dean Martin; il Joe DiMaggio o il Rocky Mar- ciano. Cosa saranno? Mentre lo stomaco brontola in anticipo, faccio ordine, e rimugino sulle mie scelte di vino preferite per accompagnare seri "sangwee- chi": Montepulciano d'Abruzzo La molto amata uva di Monte- pulciano cresce in tutta l'Italia cen- trale, anche se prevalentemente nella regione d'Abruzzo. Il Mon- tepulciano rappresenta oltre la metà della terra d'Abruzzo colti- vata a vite. L'uva è usata per fare vini rossi secchi con profumi e sa- pori di ciliegie rosse e nere ma- ture, note di erbe e, talvolta di ca- cao se il vino è stato messo in rovere. I vini del Montepulciano d'Abruzzo si sentono rotondi in bocca, morbidi al palato, con un finale tannico piacevolmente mo- derato. Gli stili variano dal leg- gero e fruttato al corposo e un- tuoso, dando una buona gamma di vini per accompagnare gli strati di sapore che scuoteranno il vostro "sangweech". Prodotto con un mi- nimo di 85% di uve Montepul- ciano (questo può variare in sot- tozone), la maggior parte dei vini Montepulciano d'Abruzzo sono dialetto siciliano "Calau Avulisi", che significa che viene da Avola (cittadina nei pressi di Ragusa). I vini Nero d'Avola possono inclu- dere sapori e profumi di ciliegia scura e bacche rosse, profumi flo- reali, note speziate come la can- nella, sfumature minerali e saline. La loro brillante acidità è un me- raviglioso contrappunto all'olio d'oliva, ai formaggi, ai salumi, a cotolette fritte o a melanzane fritte che potreste trovare sul vostro "sangweech". Probabilmente sarà facile individuare vini Nero d'A- vola monovarietali, così come mi- scelati con altre uve, come nel - mettete un po' di Sinatra in sot- tofondo: Fly Me to the Moon è altamente raccomandato. Siete fan di Dean Martin? Ain't that a Kick in the Head. Quindi: spremere delicata- mente, non schiacciate. Un boc- cone. Un sorso. Chi può darvi noia, eh? Note di degustazione: Vigneti Zabu Nero d'Avola "Impari," Terre Siciliane IGT Aromi intensi di ciliegie scure, more, sentori di anice, tabacco, pepe nero. L'acidità brillante si bi- lancia con la morbidezza sul pa- lato. Finale lungo e soddisfacente. VINO NEWS RECENSIONI TENDENZE L'Italo-Americano IN ITALIANO | Un bicchiere di vino e un vero panino all'Italiano - o meglio, Italo Americana: non c'è niente di migliore! Un vero "sangweech" deve essere fatto con pane all'Italiana

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