L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-20-2018

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GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2018 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO O gni regione in Italia ha una grande pro- duzione di vini locali, che rendono l'offerta del Bel Paese variegata e di elevata qua- lità. La peculiarità geografica della penisola permette che i pro- dotti realizzati abbiamo caratteri- stiche organolettiche distinguibili di regione in regione. Le vigne crescono anche nei posti più par- ticolari e impensabili e non si può negare che il panorama delle viti abbia un suo fascino in ogni s tagione: dalla p rimavera, momento in cui i fiori crescono tra i filari, passando poi all'estate quando i grappoli crescono ricchi e succosi, fino a giungere all'au- tunno, stagione in cui i colori caldi delle foglie riscaldano i campi e le colline. La magnifica regione dell'Abruzzo, che si protende tra le montagne e il mare, ha una copiosa produzione di vino. Alcuni produttori sono pre- senti sul territorio da secoli e rac- contano non solo un lavoro costante per presentare al merca- to un prodotto di qualità, ma anche storie di vita. La famiglia Ciavolich è un esempio di realtà aziendale che ci porta nel cuore dell'Abruzzo, raccontandoci vicissitudini che valgono un viaggio nel passato. I Ciavolich erano originaria- mente dei mercanti di lana. La famiglia arrivò nel paese di Miglianico nel 1500, ma solo nel 1853 ebbe la prima cantina. In quegli anni le proprietà furono LAURA ROSSI Gran personaggio fu! Donna Ernestina era ben introdotta nell'alta società e creò, a Chieti, una vero e proprio salotto lettera- rio frequentato da grandi nomi fra cui D'Annunzio. Fu una donna di grande personalità e si battè spesso per i suoi amici. Famoso l'aneddoto che la vide intervenire per salvare il suo amico pittore Michetti. Pare che questi si fosse recato a Miglianico con una delle prime macchine fotografiche, per immortalare la processione del santo patrono: la popolazione, all'oscuro di cosa fosse quell'ap- parecchio, e probabilmente spa- ventata, si scagliò contro l'arti- sta, che trovò rifugio in casa di Donna Ernestina. Anni di continua ed intensa attività caratterizzarono la storia aziendale e neanche la guerra riu- scì a fermare la produzione eno- logica. In più nel 1943 la fami- glia ospitò numerosi abitanti del paese rimasti senza fissa dimora a causa dei bombardamenti. Fu in quel frangente che Giuseppe Ciavolich, allora 14enne, nono- stante la famiglia si fosse sposta- ta nel palazzo di Chieti, tornò di sua iniziativa, con lunghi tratti una possibile via di fuga in caso di pericolo! Proprio in quel perioso si ha la crescita dell'a- zienda: don Ciccillo Ciavolich si innamorò e poi sposò la nobile Donna Ernestina Vicini. Ogni regione italiana vanta una florida produzione vinicola ma molto spesso la qualità dipende da antichi metodi di produzione ereditati dalla storia. © Natashaphoto | Dreamstime.com percorsi a piedi e passaggi occa- sionali, alla tenuta di Miglianico. A Giuseppe non importarono i chilometri percorsi a piedi: il rag- giungimento della tenuta era un obiettivo così sentito che ciò che sembrava impossibile, divenne fattibile. Di storie come quella della famiglia Ciavolich, ce ne sono a bizzeffe in Italia e sono queste storie che si tramandano dietro ai prodotti che, nella sapienza del- l'esperienza, creano le eccellen- ze. Molte realtà italiane amano ancora seguire i metodi tradizio- nali di coltivazione e di produ- zione. Questo è un vantaggio in un mondo dove molti prodotti perdono la qualità, l'autenticità, la storia, per lasciare il posto all'industrializzazione. Godere di un buon bicchiere di vino, poterne assaporare il retrogusto fruttato e accompa- gnarlo con dell'ottimo cibo loca- le è sempre un'esperienza da pro- vare e forse, mentre berrete, anche Don Ciccillo alzerà con voi il calice e Donna Ernestina vi sussurrerà all'orecchio un brindi- si augurale che ha tutto il sapore di questa splendida terra d'Abruzzo. Tra i filari d'Abruzzo per scoprire antiche aziende vinicole che affondano il sapore della vendemmia nella storia strutturate ed organizzate per gestire la produzione vinicola: al piano terra si produceva il vino con la classica pigiatura, mentre nel piano seminterrato si conser- vavano le botti e si nascondeva

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