L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2018 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT I ndicata dai più come la principale can didata ad essere l'anti-Juve, l'Inter, dopo sole 4 partite (2 scon- fitte, un pareggio e una vit- toria), sembra dover già abdicare dai propri sogni di gloria. Il buon mercato fatto di sacri- fici (Cancelo e Rafinha), ma anche di innesti importanti (de Vrij, Nainggolan, Lautaro, Keita, Vrsalijko, Asamoah), la rinnova- ta fiducia in Spalletti e il ritorno in Champions League, avevano sdoganato grande ottimismo nel mondo nerazzurro che adesso, inaspettatamente, si trova già intento a leccarsi sanguinose Obiettivo Serie A. Disastro Inter: inizio di Campionato da incubo con due sconfitte in quattro gare DALLO PSICOLOGO - Il principale problema dell'Inter sembra effettivamente mentale: i Nerazzurri corrono, ma lo fanno male e con poca cattiveria, squa- gliandosi al presentarsi delle prime difficoltà. L'Inter, attual- mente, appare come un insieme di giocatori forti, ma lungi dal- l'essere una squadra. Nessuno sembra in grado di guidare il gruppo, nessuno sembra davvero voglioso di lottare sino al 90', nessuno pare motivato a dare qualcosa in più, per aiutare i compagni. Si spiegano soprattut- to così le brutte figure rimediate contro avversari alla portata, visto il calendario favorevole in queste prime giornate di Serie A. La poca personalità, la scarsa coesione dello spogliatoio e la STEFANO CARNEVALI ferite, cercando le cause di un avvio di stagione a dir poco disa- stroso. SPALLETTI IMPUTATO NUMERO UNO - Fresco di rin- novo, il tecnico toscano è il prin- cipale imputato nel processo contro il fallimentare inizio di Campionato dei Nerazzurri. E non sono solo tifosi e media a metterlo alla sbarra: è lo stesso Spalletti che si è esposto, facen- dos i carico della s ituazione pesante. Nelle ultime settimane, infatti, a più riprese, l'ex allena- tore della Roma si è autoaccusa- to, cercando di proteggere la squadra e rimproverandosi per non aver ancora trovato il modo di sfruttare l'organico a disposi- zione e di limitarne le fragilità mentali. CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B SEGUE A PAGINA 39 mancanza di leader sono un pro- blema 'storico' dell'Inter degli ultimi anni: al momento né l'in- serimento di un gladiatore (fede- lis s imo del tecnico) come Nainggolan, né il lavoro focaliz- zato di Spalletti sembrano essere stati la giusta medicina. PR OBLEMI TEC N I C O TATTICI - Oltre alle questioni mentali, naturalmente, ci sono elementi di campo che stanno condannando l'Inter: gli addii di Cancelo e Rafinha pesano ben più del previsto, nonostante gli acquis ti di V rs aljiko e Nainggolan. La mancanza di un vero e proprio regista è sempre più palese, visto che l'enorme possesso di palla dei Nerazzurri non riesce mai a trasformarsi in accelerazioni verticali, in grado di portare ad occasioni da rete. Anche il terminale offensivo - Icardi - sembra protagonista di una preoccupante involuzione: a livello caratteriale, l'argentino ha sempre rappresentato un'inco- gnita ma, se non altro, il suo ren- dimento nei 16 metri era sempre stato impeccabile. A partire dal derby di ritorno della scorsa sta- gione, però, le polveri del punte- ro sudamericano sembrano esser- si considerevolmente bagnate: Icardi ha perso freddezza e luci- dità sotto porta, mantenendo però tutti i limiti nel gioco di squadra. Questo è sicuramente un altro grande problema per Spalletti. Anche l'oscillare conti- nuo tra la difesa a tre e quella a

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