L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-13-2018

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1062440

Contents of this Issue

Navigation

Page 45 of 51

GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2018 www.italoamericano.org 46 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Italia quarta in Europa per spesa destinata ai regali di Natale L 'Italia quest'anno si clas- sifica al quarto posto tra i Paesi europei dove si spende di più per il Na- tale, preceduta solo da Gran Bretagna con 646 euro, Spa- gna con 600 e Austria con 542 euro a famiglia. I regali, secondo Coldi- retti sulla base dei dati Deloitte, sono la principale voce di spesa de- gli Italiani che sotto l'albero cer- cano cose utili. All'interno della fa- miglia, tra i parenti e gli amici, si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l'anno. Tra i regali più gettonati, tec- nologia, abbigliamento, libri, pro- dotti di bellezza e l'enogastrono- mia in deciso aumento anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradi- zione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricorda- no i sapori e i profumi della tradi- zione. Da segnalare a preferenza accordata all'acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l'economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa. Le vacanze di fine anno? Italiani tra città d'arte e località montane I l 64% degli italiani partirà per le vacanze natalizie, sce- gliendo l'Italia come meta preferita ma con un calo del- l'attrattività rispetto agli scorsi anni (65%, in calo rispetto al 71% dell'anno scorso) a van- taggio dei Paesi esteri. E' la pre- visione, relativa ai connazionali aderenti alla community Touring Club, emersa da un'indagine del Centro Studi Tci sulle intenzioni di viaggio della community stessa, composta da 300mila persone. In Italia le regioni preferite saranno Trentino-Alto Adige, scelta dal 29% dei rispondenti, V eneto 8%, Lombardia 8%, Toscana 7% ed Emilia Romagna 7%. Per quanto riguarda l'estero le mete saranno Francia, Spagna, Austria, Portogallo e Usa. Le città e i luoghi d'arte sono le destinazioni preferite (39%), in lieve calo, seguite dalle loca- lità montane (35%) in crescita. L'hotel è la sistemazione più get- tonata (51%), al secondo posto si posiziona la casa di parenti e amici o la seconda casa di pro- prietà (19%) e infine la ricettività extralberghiera (18%): nel 61% si partirà con la famiglia e nel 22% con famiglia e amici. Durante le feste meno compiti scolastici M eno compiti a Na- tale. Sembra la speranza di un qualsiasi studente e invece è l'invito che il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ha indirizzato alle scuole italiane. "Vorrei sensibiliz- zare il corpo docente a un mo- mento di riposo degli studenti e delle famiglie affinché vengano diminuiti i compiti. Penso alle fe- stività, e ai ragazzi e alle famiglie che vogliono trascorrerle in- sieme". L'invito rivolto ai ragazzi è stato invece quello di dedicarsi alle cose che amano di più, senza dimenticare la lettura, per fare mo v imen to , s eg u ire i p ro p ri hobby e andare a vedere delle mostre. Non si tratta di una cir- colare prescrittiva nè dell'inizia- tiva affidata ad un singolo diri- g en te s co las tico , ma d i u n a riflessione che coinvolgerà l'in- tero corpo docente, di tutti gli ordini di s cuola.A dicembre 2017, secondo una ricerca di Skuola.net alla vigilia delle feste natalizie, la metà degli studenti già prevedeva che non sarebbe riuscita a terminare in tempo i compiti assegnati dai professori per le vacanze di fine anno: una mole di lavoro che 8 su 10 giudi- cavano eccessiva. Un giudizio confermato anche dall'Ocse che dal 2012 sancisce che gli studenti italiani sono tra i più carichi di compiti a casa dell'intero pianeta. La circolare di Bussetti toglie anche molti sensi di colpa agli studenti visto che, sempre da Skuola.net a gennaio 2018 è emerso che su un campione di 5000 studenti di scuole medie e superiori, il 52% non aveva fatto compiti durante le vacanze nata- lizie e solo il 19% era riuscito a completarli tutti. Tra chi era riu- scito a portare a termine tutti i compiti, ben il 70% aveva spie- gato di aver svolto qualche eser- cizio persino nei giorni delle fes te comandate: N atale, Capodanno e Epifania, mentre una quota simile, il 69%, aveva dovuto rinunciare a partire o a fare gite durante le feste. Se la stragrande maggioranza degli interessati plaude all'inizia- tiva del ministro , c'è anche qual- che voce fuori dal coro. E' il caso dell'Anief, sindacato di catego- ria: "Perché non si preoccupa dei problemi seri e lascia fare ai docenti il loro lavoro?". L 'albero naturale di Na- tale trova spazio que- st'anno nelle case di 3,6 milioni di famiglie per una spesa media di 33 euro, come conseguenza della ten- denza dei consumatori ad acqui- stare abeti di varietà particolari ma anche più costose rispetto al più tradizionale abete rosso. Emerge da una indagine presentata in oc- casione dell'iniziativa di solidarietà realizzata insieme a Federforeste per la vendita degli alberi di Natale ottenuti dai boschi distrutti dall'on- data di maltempo del 29 ottobre. L'albero di Natale è irrinun- ciabile per l'81% delle famiglie italiane secondo una tradizione consolidata anche se la maggio- ranza di oltre sette italiani su dieci sceglie ancora l'albero sintetico, in gran parte recuperandolo dalla cantina. L'albero vero tende a rimpicciolirsi non solo per que- stioni economiche ma anche per la facilità di trasporto e del minor numero di metri quadrati disponi- bili per abitazione. Il risultato è che negli ultimi quindici anni la dimensione l'albero di Natale si è accorciato in media di quasi mezzo metro ed oggi la maggio- L'81% delle famiglie non rinuncia all'albero ranza degli abeti acquistati dagli italiani hanno una altezza inferio- re al metro e mezzo ma in molti casi non superano neanche il metro. L'albero naturale italiano con- cilia il rispetto della tradizione con quello dell'ambiente a diffe- renza delle piante di bassa qualità importate dall'estero che raggiun- gono l'Italia dopo un lungo tra- sporto con mezzi inquinanti. In Italia gli alberi naturali sono coltivati nelle zone montane e collinari in terreni marginali altrimenti destinati all'abbandono e contribuiscono a migliorare l'assetto idrogeologico delle colli- ne ed a combattere l'erosione e gli incendi. Grazie agli alberi di Natale è quindi possibile mante- nere la coltivazione in molte aree di montagna con il terreno lavora- to, morbido e capace di assorbire la pioggia in profondità prima di respingerla verso valle evitando i pericoli delle frane, mentre la pulizia dai rovi e dalle sterpaglie diminuisce il pericolo d'incendi. In Italia la coltivazione del- l'albero di Natale è concentrata prevalentemente in Toscana ed in Veneto. Tecnologia, abbigliamento, libri tra i regali più gettonati per il Natale 2018 In crescita la scelta delle località montane per chi parte per Natale

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-12-13-2018