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GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2018 www.italoamericano.org 47 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Nuovo record per Ossana: nel borgo trentino della Natività allestiti 1500 presepi da tutto il mondo A Milano un calendario musicale dell'Avvento grande come una casa mo dello splendore fra il 12 e il 16 dicembre. L'evento astrono- mico più affascinante è previsto domenica 16 quando raggiun- gerà la distanza minima dalla Terra a "soli" 11 milioni di chi- lometri. Grazie alla sua vicinan- za, il magnifico oggetto celeste scoperto nel 1848 dall'astrono- mo americano Alvar Wirtanen regalerà un meraviglioso spetta- colo, complice l'assenza della Luna, che ha raggiunto la fase di novilunio il 7 dicembre. In questo periodo la cometa toccherà anche il perielio, cioè il punto minimo di distanza dal Sole. Non solo. Nella notte tra il 13 e il 14 sarà accompagnata anche dal picco dello sciame meteorico delle Geminidi, le s t e l l e c a d e n t i c h e o r i g i n a n o dall'asteroide Fetonte (3200 P h a e t h o n ) . S o n o p r e v i s t e u n centinaio di "fiammate" ogni ora. Insomma, un imperdibile spettacolo nello spettacolo. P e r u n a c a s u a l i t à d o v u t a all'allineamento con la Terra, però, la coda sarà nascosta dalla chioma della cometa, soprattutto quando sarà più vicina a noi. Ovvero, invece di mostrarci la coda, apparirà come una specie di nebulosa. Visibile fino all' Epifania la cometa di Natale S i chiama 46P/Wirtanen e con la sua chioma verde è già visibile dai luoghi più bui e lon- tani dalle luci delle città. E' la cometa che ci accom- pagnerà fino all'inizio di gennaio e che per questo è già stata ribat- tezzata "Cometa di Natale 2018". Relativamente piccola, ha un diametro di circa 1,2 chilometri, e si può ammirare dall'Italia, nelle prime ore della serata, vici- no alla costellazione di Eridano. Seppur debolissima si può intravedere senza l'ausilio di s t r u m e n t i o t t i c i a n c h e s e u n binocolo può aiutare notevol- mente, soprattutto nel caso in cui sia irraggiungibile un osservato- rio. Sarà certo meno luminosa rispetto agli oggetti passati anni fa come la Halley (1986), la Hale-Bopp (nel 1997), la C/2001 Q4 Neat (nel 2004) o la 17/P Holmes (nel 2007) ma è anche vero che non capita spesso che una cometa sia così visibile: nel 2012 si sperava nella Ison, che però si disintegrò passando vici- no al Sole. N e i p r o s s i m i g i o r n i l a 46P/Wirtanen sarà sempre più vicina alla Terra e sarà ancor più visibile, raggiungendo il massi- I presepi toccano un nuovo re- cord: salgono a mille e cin- quecento, dai più semplici ai veri e propri pezzi d'arte, e quest'anno superano di quat- tro volte gli abitanti del piccolo borgo di Ossana, in provincia di Trento. Sono diventati un'attrazione internazionale e fanno del picco- lo comune nell'Alta Val di Sole, un punto di riferimento per chiunque ha a cuore la tradizione presepiale. Quest'anno i presepi prove- nienti da tutto il mondo si arric- chiscono di una storia molto par- ticolare. Non è arrivata solo una nuova collezione ma un pezzo di storia del Venezuela. Il Comune di Ossana ha rice- vuto da un'anziana signora vene- zuelana, madre di una ragazza che abita nel borgo da 15 anni, una richiesta: inviare in Trentino alcune rappresentazioni della N atività realizzate da artis ti venezuelani che sono ora messe in pericolo dai tumulti che inte- ressano il Paese latinoamericano. Accanto al presepe in movi- mento che rappresenta la vita paesana di un tempo allestito vicino alla chiesa pievana di Ossana, al presepe dedicato alla Grande Guerra conclusasi cento anni fa e custodito tra le antiche mura di Castel San Michele, e al presepe dedicato alla tragedia aerea del Monte Giner al Mas dei Voltolini, quest'anno ci saranno le oltre cento Natività colleziona- te nel corso di quarant'anni da Carmen Acurero, residente a Barquisimeto, città di artisti e musicisti. Si tratta di opere popolari e di artigiani e artisti affermati, rea- lizzate in legno, tessuto, materia- le riciclato, terracotta, argilla, avorio vegetale delle foreste plu- viali, che esprimono la cultura tradizionale dei popoli venezue- lani dalla cordigliera andina all'Amazzonia. Tra le opere donate c'è anche un presepe realizzato dell'artista Carlos Hernandez le cui opere, che raccontano la tradizione del presepe diffusasi anche tra gli aborigeni gli sono valse il rico- nos cimento di P atrimonio Culturale Immateriale dell' Umanità dall'Unesco nel 2005. I l Natale sarà magico a Mi- lano dove il Comune ha pen- sato a un calendario del- l'Avvento gigante, musicale e dal vivo: al posto delle clas- siche finestrelle di cartone si apri- ranno vere finestre in Piazza Duomo. Il P alazzo del P ortici Meridionali diventerà un immen- so schermo ed incanterà gli spet- tatori fino al 24 dicembre con una video-proiezione che sarà la reinterpretazione contemporanea del tradizionale calendario del- l'avvento. Il video di 6 minuti verrà proiettato 3 volte al giorno. Racconterà la storia di una renna, simbolo della tradizione natalizia, che nasce a Milano e cammina per la città passando accanto ad alcuni dei suoi luoghi più iconici, interamente ricostru- iti in 3D e rimodellati per dar loro il particolare ed unico aspet- to di ghiaccio. S i vedranno D uomo, Cas tello S forzes co, Arco della Pace, Darsena, Torre Velasca e Torre Galfa (su cui è stato costruti con 2000 led l'al- bero di N atale più alto di Milano). Colonna sonora "Baby Please Come Home" riarrangiato dal- l'orchestra dei Musici Estensi. Quest'anno la collezione si è arricchita di cento presepi provenienti dal Venezuela La facciata natalizia del Palazzo dei Portici Meridionali di Milano