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GIOVEDÌ 10 GENNAIO 2019 www.italoamericano.org 27 L'Italo-Americano IN ITALIANO | G oodw ill of the Olympics and Rai- nier Region, con s ede a Tacoma, Wash., è in attività da quasi un secolo. È stata fon- data nel 1922, circa due decenni dopo che l'organizzazione nazio- nale fu fondata a Boston dal Rev. Edgar J. Helms, ministro metodista. Nel corso degli anni, gli affiliati locali hanno aiutato gli abitanti dello S tato di Washington a sopravvivere in tempi buoni e cattivi. Anche se la maggior parte delle persone conosce Goodwill per i suoi negozi di articoli usati, la no-profit sostiene anche la for- mazione professionale e il collo- camento occupazionale, l'istru- zione e le strategie di vita. Per Goodwill's Olympics and Rai- nier region, questo si traduce in servizi per circa 7.000 persone in 15 contee occidentali e sudocci- dentali dello Stato di Washing- ton. Che si tratti di studenti o veterani, di anziani o disoccupa- ti, chiunque passi attraverso le sue porte è il benvenuto e può iscriversi a un programma di for- mazione professionale o d'istru- zione, completamente gratuito. Quasi due anni fa, Lori Forte Harnick è entrata in carica come presidente e amministratore dele- gato della Goodwill's Olympics and Rainier region. La sua for- mazione da italoamericana di prima generazione, unita al viag- gio personale dei suoi genitori, l'ha aiutata a comprendere e a celebrare il valore della diversità culturale, della comprensione internazionale e della giustizia sociale. I genitori di Harnick emigra- rono dall'Italia, da adolescenti, negli anni '30: la madre di Pesca- ra e il padre di Roma. Si incon- trarono in Connecticut e lì si spo- sarono nel 1946. Harnick è la più giovane di quattro figlie. "Ho amato crescere da italiana e non solo per il cibo", ha detto Harnick. "I miei genitori mi hanno insegnato, con il loro esempio, come avere il coraggio di esplorare un mondo al di là della propria comfort zone. Sono cresciuta molto consapevole delle altre culture e delle lingue diverse e, di conseguenza, ho concentrato la mia carriera su programmi e progetti dal sapore internazionale". Come spesso accade con gli immigrati desiderosi di assimilar- si, i genitori di Harnick parlava- no italiano con i loro simili, ma inglese in casa. "Volevano che noi ci adattassimo e avessimo successo", ha detto, "e per farlo, bisognava parlare inglese. Così si sono concentrati sul loro inglese e anche sul nostro inglese". Harnick ha conseguito una laurea in Marketing presso l'Uni- versità del Connecticut, seguita da un MBA in commercio inter- nazionale presso la George Washington University di Washington, D.C. L'inizio della sua carriera è stato dedicato agli affari pubblici, al marketing e alla comunicazione dei brand in diversi settori, tra cui la sanità, l'automotive e l'informatica. Nel 2008 si è trasferita con il marito e i due figli nel Nord- ovest del Pacifico, dove ha accet- tato un posto di lavoro alla Microsoft come senior corporate communications director, seguita da un periodo come direttore generale dell'ufficio Cittadinanza e Affari Pubblici. Dopo diversi anni le è stata data l'opportunità in Microsoft di seguire la sua passione: filantropia e servizio sociale. La sua nuova posizione è stata un posto di leadership con Microsoft Philanthropies, dove ha gestito il programma di dona- zione annuale del gigante dei software da 1 miliardo di dollari. Per lavoro Harnick ha viaggiato molto, visitando decine di Paesi e lavorando con organizzazioni grandi e piccole, comprese alcu- ne organizzazioni non profit in Italia. Dopo quasi un decennio in Microsoft, Harnick ha deciso che era giunto il momento di cambia- re. Ha scelto di passare dall'arena internazionale a quella regionale, concentrando il suo talento sulla comunità locale e sulle sue esi- genze filantropiche. Nell'aprile 2017, è diventata Ceo di Goodwill of the Olympics and Rainier Region dove supervisio- na circa 1.600 dipendenti e un budget di 80 milioni di dollari. Goodwill è un'impresa socia- le, il che significa che è per lo più autosufficiente. Circa il 10% del suo sostegno proviene da donazioni pubbliche e private e il resto viene dai negozi al detta- glio, dalle operazioni di riciclag- gio e da altre imprese redditizie. I fondi vengono restituiti all'orga- nizzazione per finanziare la for- mazione professionale, il collo- camento e i servizi di supporto. La maggior parte dei programmi di formazione sono offerti nelle contee di Cowlitz e Pierce, ma Harnick spera di espandere l'of- ferta ad altre contee nel prossimo futuro. I programmi di formazione e istruzione di Goodwill sono diversificati, professionali e tem- porali; sono disponibili più di 30 programmi. Un programma di formazione per baristi è pensato su misura in base alle esigenze della cultura del caffè del Nord- ovest. Offerto ai giovani tra i 16 e i 24 anni, il programma viene tenuto in un vero caffè chiamato The Coffee Buzz, che ha appena concluso il suo nono anno di atti- vità. Un programma di arte culina- ria, tenuto in un ristorante in- house, The Neighborhood Bistro, è certificato dall'American Culi- nary Federation. I partecipanti imparano le basi della prepara- zione del cibo, della cucina, del servizio clienti, della gestione della cassa e di altre abilità che preparano ai lavori di base del servizio di ristorazione. Altri pro- grammi riguardano l'alfabetizza- zione informatica, la competenza matematica, le abilità di costru- zione, il completamento del GED e l'educazione finanziaria. "Siamo qui per fare la diffe- renza nella vita delle persone, non solo a breve ma anche a lungo termine", ha detto Harnick. "Dopo aver trovato un lavoro, li sosteniamo con i success coa- ches, per esempio. Se hanno dif- ficoltà a raggiungere il posto di lavoro, possiamo aiutarli con i trasporti. Abbiamo a disposizione anche mentori e servizi di consu- lenza". Nel 2017, più di 1.400 perso- ne che hanno partecipato a un programma di formazione Goodwill of the Olympics and Rainier Region sono state collo- cate in posti di lavoro presso aziende della comunità. Circa 600 datori di lavoro hanno assun- to diplomati con formazione Goodwill. Harnick apprezza il suo incari- co e il valore che Goodwill apporta alla comunità. Crede che rifletta positivamente le speranze e le aspirazioni che i suoi genitori portarono con sè quando emigra- rono negli Stati Uniti circa 80 anni fa. "Sono orgogliosa della mia eredità", ha detto, "e dell'espe- rienza italoamericana. I miei genitori hanno lavorato sodo e si sono sacrificati molto per darmi una vita migliore. Mi piace pen- sare che la mia carriera sia un modo per onorare loro e tutto quello che hanno fatto per aiutar- mi ad avere successo nel loro Paese d'adozione". Lori Forte Harnick e Goodwill: costruire insieme una comunità più forte Ayuleth Reyes partecipò ad un corso di cucina organizzato da Goodwill ed è oggi pasticcera al ristorante El Gaucho di Tacoma. (Goodwill) Aiutare gli altri e divertirsi al tempo stesso è l'obiettivo giornaliero di Lori Forte Hamick (al centro) e degli impiegati al negozio Goodwill di Maple Valley (Goodwill) LA COMUNITÀ DI SEATTLE