L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-18-2019

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www.italoamericano.org 15 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 18 APRILE 2019 L 'autostrada italiana ondeggia davanti, un serpente grigio senza fine che tiene prigion- ieri per miglia e miglia mentre lo stomaco brontola, implorando di essere soddisfatto. Ma l'appagamento è vicino: un Autogrill mi chiama alla prossi- ma uscita! Così come fanno gli archi dorati per gli affamati viaggiatori d'America, così fa la gigantesca "A" a quanti viaggiano lungo le autostrade d'Italia: la certezza che cibo, bevande e riposo ti aspettano! Lungo tutte le princi- pali e minori autostrade italiane c'è un Autogrill, una fermata col- lettiva lungo la strada per cucina veloce, bevande abbondanti e alcuni negozi davvero fantastici. Per apprezzare l'umile inizio di quello che oggi è un mega- conglomerato con partecipazioni operative in 40 paesi, uno sguar- do all'Italia del dopoguerra ne racconta la storia. Era il 1947 quando il figlio di un fornaio, Mario Pavesi, aprì un'umile luogo di sosta stradale lungo la strada nei pressi del casello di Novara nel Nord Italia. Mettendo in vetrina i suoi casal- inghi biscotti Pavesini (che sono disponibili ancora oggi), il picco- lo negozio offriva un posto con- fortevole dove riposare, prendere un caffè e fare uno spuntino, e sgranchirsi le gambe prima di riprendere la strada. Gli anni '50 portarono il boom economico in tutta Europa; più soldi per i consumatori signifi- carono più automobilisti e traffi- co commerciale sulle autostrade. Il Pavesi Autogrill Bar tenne il passo: aggiunse un ristorante e molte altre offerte per il viaggia- tore affamato. Era nato il bar modello, in senso figurato e let- terale, dell'Autogrill italiano. Due concorrenti, i bar Motta- Grill e Alemagna, si unirono alla crescente popolarità delle fermate lungo la strada in questo lungo periodo di ottimismo economico. Tra i tre concorrenti, un'esplo- sione di avveniristiche realiz- zazioni architettoniche apparve lungo le autostrade italiane. Nel 1959, Pavesi costruì l'originale Autogrill in stile ponte tra Parma e Piacenza, primo nel suo genere in Europa. Per non essere da meno, Motta-grill dominò l'au- tostrada tra Firenze e Bologna con la sua mega-costruzione modernista, che per alcuni somigliava timidamente all'edifi- cio simbolo di Pavesi. La gara era iniziata e aree di sosta stradale che avrebbero impres- sionato lo stesso George Jetson apparvero in tutta Italia, diven- tando esse stesse vere e proprie destinazioni. La bolla scoppiò, tuttavia, quando gli anni '70 portarono la crisi finanziaria e le ripide fles- sioni dell'intero settore automo- bilistico, comprese le oltre 200 aree di sosta sotto Pavesi, Motta e Alemagna. Le società senza vita furono acquisite nel 1977 dall'or- mai defunto Istituto per la Ricostruzione Industriale, un'a- genzia governativa che salvò le imprese a rischio crollo. Colletti- vamente, l'acquisizione è stata coronata dal semplice titolo di Autogrill. Ulteriori privatiz- zazioni avvennero negli anni '90 con la famiglia Benetton divenuta il maggiore azionista. Pur essendo un relativamente l'ultimo arrivato sulla scena ital- iana, Autogrill è diventato e rimane l'icona per eccellenza del- l'esperienza in autostrada. Ci sono alcuni concorrenti minori, come Chef Express e Sarni, che man- tengono un controllo su percentu- ali a una cifra della quota di mer- cato. Tuttavia, a meno che non si tratti di un'emergenza da caffeina o di un bisogno corporale, molti preferiscono resistere fino ad un Autogrill. E non è un caso. È abbastanza ovvio che il genio del marketing lavora all'interno degli Autogrill. Una volta dentro, inizia una valanga di aggressioni sensuali. Un bancone che rumoreggia con il suono delle tazzine tintinnanti che si riempiono di un espresso dopo l'altro mentre i clienti riflet- tono su quale pasticcino aggiun- gere al conto. A seconda delle dimensioni dell'Autogrill, l'offerta gastronomica spazia dai panini e dalle insalate appena prodotti alle offerte complete di pasta fumante, carni saporite, verdure di stagione, dessert golosi e quan- t'altro sia necessario per offrire un pasto completo. Con il vino, ovviamente! Vi aspetta anche una sovrab- bondante esperienza di shopping. Esposizioni invitanti di carni locali, formaggi, condimenti e vino, insieme a libri, giocattoli, gadget e abbastanza cioccolato da intimidire Willie Wonka sono sistemati in modo armonioso in una tortuosa sfida per i consuma- tori che conduce all'uscita a senso unico oltre le casse. Design bril- lante, non direste? Ma come fa Autogrill a man- tenersi vitale e in contatto con le tendenze moderne? Fedele alla sua origine, l'azienda mantiene paradigmi di lungimiranza e ha recentemente incorporato il suo primo "Bistrot" autostradale nel- l'originale ponte Autogrill di Fiorenzuola d'Arda costruito nel 1959. Creata in collaborazione con l'Università di Scienze Gas- tronomiche di Pollenzo, la piattaforma si concentra su prodotti stagionali, di provenien- za locale e sostenibili preparati con stili culinari locali. Un design eclettico cerca di creare l'atmos- fera di un mercato cittadino in cui i prodotti stagionali e invitanti sono presentati in una stiliz- zazione pulita, industrial-chic. Diverse sedi all'interno dell'edifi- cio offrono pasti veloci, tra cui frullati e succhi di frutta, o opzioni più sane come pasta appena fatta, cibi in stile street food e selezioni di prodotti di gastronomia, tutti provenienti dalla regione. Sono state aggiunte anche opzioni vegane. Questo programma verrà aggiunto a tutti i principali Autogrill. In linea con questa tendenza, Autogrill ha collaborato con Identità Golose, l'acclamato forum internazionale di chef nel 2012, e collabora annualmente a modi innovativi per migliorare l'industria alimentare. Come parte di questa collaborazione, una partnership con il dott. Mauro M. Mariani, specialista vascolare, è stata sviluppata per concentrarsi sulle specifiche esigenze alimen- tari dei viaggiatori. Un portavoce di Autogrill ha dichiarato: "... volevamo fare un ulteriore passo avanti ... abbiamo sviluppato un nuovo approccio al cibo che uti- lizza prodotti di alta qualità, gus- tosi ma nutrizionalmente equili- brati basati su strategie elaborate con l'aiuto del Dr. Mariani. Con- dividiamo la sua idea che il cibo è un fattore chiave che influenza il nostro benessere ... " L'Italia, tuttavia, non è l'unico paese che beneficia delle offerte di Autogrill. Attraverso un'acqui- sizione di grande successo nel 1999 della Host Marriot Services Corporation, Autogrill detiene una presenza come HMSHost attraverso vari marchi in oltre 80 aeroporti e 100 distributori di benzina negli Stati Uniti. Vi è piaciuto quel "ooey-gooey Cinnabon cinnamon roll" o forse quel gustoso "Chick-fil-A sand- wich" mentre attraversavate il vostro ultimo grande aeroporto? Ci sono buone possibilità che possiate ringraziare Autogrill. Il marchio HMSHost è pre- sente anche in molte sedi inter- nazionali. Anche qui il pensiero avanzato è al lavoro. Si presta molta attenzione ad abbinare i marchi alle culture locali, alle abitudini e ai prodotti che meglio serviranno il viaggiatore. Un esame approfondito del sito web ufficiale di Autogrill apre gli occhi sulla pletora di marchi che vivono sotto l'egida di HMSHost / Autogrill! Dai suoi inizi, umili ma visionari, Autogrill e le sue vaste partecipazioni mondiali sono diventati e continuano a essere uno dei veri pionieri e degli attivi protagonisti delle migliori soste lungo la strada. Personalmente, non vedo l'ora che arrivi la mia prossima occasione per cenare mentre guardo i bolidi sfrecciare sotto il mio confortevole tavolo da pranzo in un iconico Autogrill italiano! LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA Autogrill, un'icona italiana

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