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GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2019 www.italoamericano.org 32 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO L 'immagine ottocentesca del grande maestro Giuseppe Verdi, simbolo dell'Italia Risorgimentale, del sentimento di patriottismo, ma anche del grande genio musicale dell'opera italiana e mondiale, è spesso associato alla città di Milano. Ci si dimentica che in realtà questo grande personaggio tra- scorse la sua infanzia in una amena località della campagna: Busseto, in provincia di Parma. Oggi giorno questo paese vive ancora della nomea del grande maestro: le attrazioni legate alla sua memoria sono una grande testimonianza del passato italia- no. La sua casa natale, che un tempo era un'umile dimora, è diventata una delle prime tappe fondamentali del percorso turisti- co alla scoperta della vita di Verdi. Si trova a Roncole di Busseto. Siamo nell'anno 1781 quando i genitori di Giuseppe, si trasfe- rirono in questa casa. Fu qui che egli compì i suoi primi passi e dove trascorse l'infanzia. Entrando in Busseto centro, il percorso si infittisce di luoghi da vis itare. F ra tutti c'è villa Pallavicino che oggi ospita il mus eo nazionale G ius eppe Verdi. Oltre alla tematiche di sicuro interesse del museo, l'edi- ficio in sé merita attenzione: è una splendida villa rinascimenta- le edificata nel XVI secolo ed arricchita da successivi proprie- tari nel XVIII secolo con decora- zioni che caratterizzano gli ambienti interni in stile roccocò e barocco. dei Pallavicino) di fondazione duecentesca ma poi ampiamente rimaneggiata, che si presenta oggi nell'aspetto che le fu dato nella seconda metà dell'800. Non solo i luoghi ma anche le persone che entrarono in contatto con Verdi sono importanti in Busseto e la loro storia è condi- visa e raccontata. Antonio Barezzi, droghiere benestante del paese e appassio- nato di musica, ad esempio, chie- se al giovane Giuseppe di erudire la figlia Margherita alla musica. Intravide la grande capacità e il talento nel giovane musicista: le struttura costruita in stile neo- classico. Il destino di questo palazzo era evidentemente quello di ospitare grandi personaggi della musica: quando fu pro- prietà della famiglia Orlandi, ebbe come gradito ospite il mae- stro Arturo Toscanini. Possiamo dimenticare nel per- corso alla scoperta delle origini verdiane il teatro a lui intitolato? I cittadini di Busseto, orgogliosi di essere stati testimoni della nascita del maestro e di aver con- diviso con lui una parte della sua vita, decisero di costruirgli un teatro nella Rocca (già Castello La Rocca Pallavicino, sede municipale, con il monumento dedicato al compositore risorgimentale Giuseppe Verdi sue intuizioni furono poi confer- mate. La convivenza nella casa del droghiere fu galeotta tra il giovane Verdi a la figlia del dro- g h iere, ch e p o i d iv en tò s u a moglie nel 1836. Il pranzo di nozze, che coinvolse gran parte d el p aes e, s i ten n e in cas a Barezzi e subito dopo gli sposi partirono alla volta di Milano per un breve viaggio di nozze. Al loro ritorno a Busseto, la coppia si trasferì a palazzo Tedaldi, uno dei più signorili della cittadina, che Barezzi aveva acquistato e predisposto per la coppia. Ma la figura di Barezzi fu determinante anche per la cresci- ta di Verdi: i suoi studi a Milano furono possibili grazie alla borsa di studio che vinse e che fu anti- cipata ed integrata dal Barezzi stesso. Giuseppe Verdi non potè che essere grato al suo benefatto- re: ciò si evince in vari scritti del maestro. Manca all'appello, per com- pletezza del tour, Villa Verdi che fu acquistata dal padre del com- positore e dista da Busseto circa 3 chilometri. Oasi di pace e tran- q u illità era il lu o g o in cu i Giuseppe, pervaso anche da forti ideali che lo spinsero ad essere un fervido risorgimentale e quin- di un uomo del suo tempo, torna- va dopo tutti i suoi viaggi. Un angolo di mondo dove riposarsi e lasciare libero l'estro del suo genio creativo. Verdi, era un uomo, come noi tutti, attaccato alle sue origini, ai suoi affetti. Busseto continua a vivere della silente presenza del mae- stro che rimane in ogni piastrella del selciato, nella memoria dei paesani e nei palazzi, definendo la forte identità di questa cittadi- na nella pianura lombarda. A Busseto, nella tranquilla pianura di Parma, alla scoperta delle origini del grande maestro Giuseppe Verdi La travagliata vita del maestro vide momenti bui: perse sia la moglie che i due figli. Questi lutti furono un momento compli- cato emotivamente: trovò solo nella musica una ragione e un appiglio per superare il dolore che lo s truggeva. S olo dopo molti anni riaprì il suo cuore all'amore, stringendo una rela- zione con la cantante lirica Giuseppina Strepponi. Questo rapporto accese nel maestro il desiderio di tornare a Busseto e vivere qui con la sua nuova com- pagna: fu per questo che acquistò Palazzo Orlandi, una magnifica LAURA ROSSI Il sito storico della casa natale di Verdi, oggi museo multimediale