L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-17-2019

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GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2019 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI In un anno 53 milioni di visitatori nei 358 musei statali italiani I musei in Italia valgono 27 miliardi di euro, pari all'1,6% del Pil e 117mila occupati. L'analisi, che si è concentrata sui 358 musei statali – 32 autonomi e 326 afferenti ai poli regionali – presenti sul territorio nazionale, ha calcolato in 53 milioni le per- sone che hanno visitato i musei nel 2018 generando proventi da visitatore per circa 280 milioni di euro. I turisti culturali, cioè colo- ro che si sono spostati apposita- mente per visitare uno dei musei statali, sono stati 24 milioni. Sul fronte del lavoro, gli occupati sono di poco inferiori ai 120.000 tra diretti e indiretti, pari al 7% delle posizioni lavorative nel set- tore del turismo e dei servizi ricettivi. Il potenziale ancora ine- spresso è notevole e vede una traiettoria che potrebbe incre- mentare l'impatto sul Pil – nel- l'arco dei prossimi 7 anni - fino ad arrivare a circa 40 miliardi di euro. Per il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turi- s mo D ario F rances chini: "Il governo rafforzerà gli investi- menti in cultura sia per il dovere costituzionale di tutelare il patri- monio culturale sia per supporta- re le imprese dei beni culturali". U na fotografia dal passato: un combattimento tra un "M irmillone" e un "Trace", uno vince e l'altro perde. L'ultimo affresco rinvenu- to a Pompei nel corso dei lavori di messa in sicurezza dei fronti di scavo previsti dal Grande Progetto Pompei, ha regalato due meravigliosi gladiatori al termine del combattimento. "E' molto probabile - dichiara il Direttore Generale Massimo Osanna - che questo luogo fosse frequentato da gladiatori. Siamo nella Regio V, non lontani dalla caserma dei gladiatori da dove, tra l'altro, provengono il numero più alto di iscrizioni graffite rife- rite a questo mondo. In questo affresco, di particolare interesse è la rappresentazione estrema- mente realistica delle ferite, come quella al polso e al petto del gladiatore soccombente, che lascia fuoriuscire il sangue e bagna i gambali. Non sappiamo quale fosse l'esito finale di que- sto combattimento. Si poteva morire o avere la grazia. In que- sto caso c'è un gesto singolare che il trace ferito fa con la mano, forse, per implorare salvezza; è il gesto "ad locutia", abitualmente fatto dall'imperatore o dal gene- rale per concedere la grazia. L'ambiente di rinvenimento è solo parzialmente portato in luce - su un lato emerge un'altra pic- cola porzione di affresco che rivela la presenza di un'altra figura - in quanto lo scavo dello stesso è stato possibile a seguito dell'intervento di rimodulazione dei pendii dei fronti e alla loro messa in sicurezza, che costitui- sce l'esigenza prioritaria di tutto il cantiere della Regio V". La scena di lotta si svolge su uno sfondo bianco, delimitato su tre lati da una fascia rossa. E' stato rinvenuto in un ambiente alle spalle dello slargo tra il vico- lo dei Balconi e il vicolo delle Nozze d'Argento. Forse era nel sottoscala di una bottega. L'affresco mostra a sinistra il Mirmillone che impugna l'arma di offesa, il gladium, una spada romana corta e un grande scudo rettangolare (lo scutum), indossa un elmo a tesa larga dotato di visiera con pennacchi, il cimiero. L'altro è un Trace e ha lo scudo a terra. Ha un elmo (galea), a tesa larga ed ampia visiera a pro- tezione del volto, sormontato da un alto cimiero. Gli scavi di Pompei regalano al mondo un meraviglioso nuovo affresco: il combattimento tra due gladiatori S ono 330 milioni i turisti che ogni anno si muovono nel mondo per fede, con un giro d'affari che si attesta sui 18 miliardi di dollari e che mostra un forte trend di crescita. Secondo gli ultimi dati pro- dotti da Unwto, Isnart e Aorl il 20% della popolazione mondiale nel corso dell'anno si sposta per un pellegrinaggio in chiese, san- tuari, eremi e altri luoghi di culto. Per il 41,4% i componenti di un pellegrinaggio sono com- presi nella fascia d'età fra i 30 e i 50 anni, il 32,7% viaggia con il proprio partner mentre il 19,7% sceglie la compagnia di un grup- po di amici. Il pellegrinaggio solitario è scelto solo dal 9,8% dei turisti, mentre il 13,3% deci- de di effettuare i viaggi dello spi- rito insieme alla famiglia. Il 20% dei pellegrini sceglie un tour organizzato e il 44,4% si affida a tour operator e agenzie. L'Italia è meta classica di pel- legrinaggio, non fosse altro che per la Città del Vaticano. La sola basilica di San Pietro a Roma accoglie ogni anno 11 milioni di visitatori, che contribuiscono a creare oltre 30 milioni di presen- ze nella Penisola. Assisi attrae San Pietro e Assisi poli del turismo religioso ogni anno 5 milioni di visitatori, mentre il s antuario di S an Giovanni Rotondo, dove visse e operò San Pio, è visitato ogni anno da 5,6 milioni di fedeli. E ancora, il santuario mariano di Loreto, nelle Marche, richia- ma 4 milioni di visitatori l'anno, mentre a Padova la devozione a Sant'Antonio porta in città 3 milioni di pellegrini l'anno, quasi quanti ne arrivano per venerare la Madonna a Pompei. Un fenomeno che non piace molto al turismo organizzato, ma che va tenuto in considerazione, è quello dell'ospitalità nelle strut- ture religiose. Il segmento è in evoluzione e sta uscendo dalla zona grigia che lo aveva associa- to a un'offerta cheap ma fuori dalle regole. E sta iniziando a diventare un asset da tenere in considerazione, oggi che le esi- genze dei pellegrini indicano una maggiore preferenza per strutture che consentano loro di vivere appieno l'esperienza. Secondo l'Ori, associazione a servizio della Cei per l'ospitalità religio- sa, sono stati 5,6 milioni i turisti che hanno scelto nel 2019 di sog- giornare in una struttura associa- ta, 3,3 milioni dei quali stranieri. Il nuovo affresco rinvenuto a Pompei ritrae lo scontro tra due gladiatori (Ph. Fb Pompei - Parco Archeologico) I musei italiani valgono 27 miliardi di euro pari all'1,6% del Pil nazionale

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