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GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2019 www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI I l Po si è gonfiato di oltre tre metri in 24 ore superando la soglia di criticità con un livel- lo di oltre 4 metri con l'onda di piena che si propaga lungo l'asta fluviale. La situazione del princi- pale fiume italiano è indicativa dello stato di sofferenza in cui si trovano molti corsi d'acqua con esondazioni ed allagamenti dalla Liguria al Piemonte fino all'Emilia e al Veneto. Sono tornati anche i timori per l'Arno, il grande fiume tosca- no che attraversa Firenze e Pisa, e il Taro. Impressionante lì, la massa d'acqua che attraversa l'appennino parmense e che gon- fia il fiume da settimane. Ortaggi distrutti, foraggi perduti, vigneti e frutteti devastati, serre inagibi- li, trattori e macchine agricole nel fango: l'ondata di maltempo ha fatto salire ad oltre 100 milio- ni di euro il primo bilancio dei danni. Le ultime inondazioni arrivano in una Italia già provata dalle intense precipitazioni che hanno gonfiato i grandi laghi del Nord come il Garda con un grado di riempimento all'88%, il Maggiore dell'86%, e quello di Como al 79%, che ha esondato, tutti con livelli oltre la media. Il Po sale di tre metri in sole 24 ore Paura per i fiumi Taro e Arno D A Nord a Sud prosegue l'ondata di maltempo che sta attraversando l'Italia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse con una allerta rossa in Calabria, Piemonte e Liguria. Allerta aran- cione su Veneto, gran parte dell'Emilia-Romagna, sull'area centro-meridionale delle Marche, sul Lazio, sul versante costiero della Campania, in Puglia, su gran parte di Basilicata e Sicilia. Situazione critiche si registrano in Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, dove è caduta la prima (ma abbondante) neve, in Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, in Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Praticamente ogni regione d'Italia da giorni è interessata, con intensità diffe- renti, da precipitazioni che cau- sano grossi disagi alla circolazio- ne e spesso si trasformano in allagamenti. Ne è un esempio Genova, dove in sole 24 ore sono caduti 300 millimetri di precipitazioni. Nel Savonese in un giorno i mil- limetri di pioggia sono stati 378. Buona parte della Liguria, nelle province di Genova, Savona e Imperia, sta soffrendo l'eccezio- nale e importante ondata di piog- ge che sta sfaldando il territorio facendo esondare rii e fiumi, 'sciogliendo' le colline e abbat- tendo i muraglioni di conteni- mento che sono una caratteristica della regione. E' la Valpolcevera che maggiormente soffre: nella zona del crollo di Ponte Morandi, a Genova, allagamenti e fango hanno danneggiato eser- cizi commerciali, il cantiere del nuovo Ponte è stato costretto a sospendere i lavori in quota, stra- de chiuse, auto e scantinati finiti sott'acqua e decine di interventi da parte dei vigili del fuoco. Rii e fiumi sono quasi tutti a livelli di guardia. La situazione più cri- tica in val Bormida dove il fiume è esondato. In piena il Letimbro, nel Savonese. Sulla A5 tra Genova e Savona è crollato un viadotto dell'autostrada. In Piemonte tanti i problemi e i danni causati dal ciclone 'Luis'. L'elenco delle criticità è lungo: una sessantina di persone sfollate nell'Alessandrino, frazioni di pic- coli paesi isolate, l'autostrada tra il Piemonte e la Valle d'Aosta chiusa per il timore che un'impo- nente frana scivoli a valle, un'in- finità di smottamenti e strade allagate, esondazioni di fiumi e torrenti, linee ferroviarie sospe- se, rischio altissimo di valanghe in alta montagna. Forti criticità in Calabria con piogge diffuse, temporali sparsi, venti forti e mareggiate lungo le coste esposte. Alla cittadinanza la raccomandazione di evitare ponti o sottopassi, e non sostare su argini di fiumi e torrenti. In Emilia Romagna si contano i danni dopo la nuova esondazio- ne del torrente Idice a Budrio che ha già ucciso un centinaio fra pecore, maiali e mucche, oltre a campi allagati e attrezzature rovinate. In Toscana si contano danni per diversi milioni di euro. Molti i terreni allagati con coltu- re andate distrutte e animali ucci- si dalle esondazioni dei canali. Il vento impetuoso insieme all'ac- qua hanno scoperchiato serre e piegato le coperture delle stalle e dei fienili, cosa che metterà in ginocchio molte aziende agrico- le. Danni nel Lazio e in Umbria dove i nubifragi hanno provocato esondazioni con terreni allagati e danni alle infrastrutture. In Ca mpania nell'Agro noce- rino-sarnese sono finite sott'ac- qua decine di aziende con migliaia di ettari di terreni alla- gati nei comuni di Sarno, San Valentino, San Marzano, Agri, Scafati fino a Castellamare di Stabia. In Basilicata il maltempo ha colpito non solo la città di Matera attraversata da vere e proprie onde di acqua e fango che hanno allagato il rione Unesco dei Sassi, ma ha anche distrutto aziende agricole e sven- trato serre nelle zone di Scanzano, Policoro, Pisticci e Bernalda. In Puglia, stretta fra trombe d'aria e nubifragi si sono registrati danni soprattutto per la violenza del vento che ha divelto alberi secolari. In Sicilia ingenti i danni alle coltivazioni. Maltempo: allerta rossa in Piemonte, Liguria e Calabria ma non si salvano Basilicata, Toscana, Val d'Aosta e Trentino L'ondata di maltempo sta provocando ingentissimi danni tra allagamenti in città ed esondazioni di fiumi e torrenti da Nord a Sud Gli argini del Taro non hanno retto la piena. Sotto, sacchi di sabbia a Pisa