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GIOVEDÌ 26 DICEMBRE 2019 www.italoamericano.org 23 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI L o scorso 2 novembre, in seguito a lavori relativi alla realizzazione di un amplia- mento di un cinema multisala a Brindisi, in Puglia, era stato seg- nalato il rinvenimento di un ordigno bellico inesploso risalente alla II guerra mondiale. L'intervento di rimozione del- l'ordigno ha però presentato notevoli profili di complessità considerata l'ubicazione in una zona altamente antropizzata, con attività commerciali e abitazioni. Per procedere in sicurezza è stata messa in atto la più grande evacuazione urbana della storia nazionale. Vastissima l'area rossa: 1.617 metri dal luogo in cui è stato trovato l'ordigno belli- co di fabbricazione inglese e del peso di 500 libbre, lungo un metro e contenente 40 chili di tri- tolo, risalente al 1941. Le operazioni di disinnesco sono state effettuate da 15 arti- ficieri dell'11° reggimento Genio Guastatori di Foggia, unità alle dipendenze della brigata Pinerolo. Due di loro hanno smontato le spolette utilizzando una chiave a razzo, altri due a breve distanza hanno monitorato le operazioni con una telecamera in remoto. Le operazioni sono durate un paio d'ore e alle 13 il suono di una sirena ha comuni- care il cessato allarme. Il resto dell'ordigno è stato portato nella cava di Autigno, tra Brindisi e San Vito dei Normanni, per essere fatta brillare. Ma quel che è stato più diffi- cile è stata la pianificazione dell'evacuazione di 54mila brin- disini che hanno dovuto lasciare le loro case entro le 8 del matti- no. La città si è fermata, chiuse le strade e stop anche al traffico ferroviario e aereo. Per far defluire le automobili, i naviga- tori con sistema Waze e Google maps sono stati aggiornati in tempo reale dalla polizia locale di Brindisi, con la segnalazione dei 41 varchi che hanno blindato la zona rossa. In totale sono stati più di 1000 gli operatori di forze dell'ordine impegnati nelle operazioni e circa 250 i volontari di Protezione civile. La città è stata monitorata anche dall'alto dall'Aeronautica militare con quattro droni, mentre 54 pat- tuglie hanno controlalto le strade per impedire atti di sciacallaggio e furti nelle abitazioni. Transumanza e Alpinismo patr imonio immater iale Unesco ora l'Italia guida la classifica mondiale A Brindisi disinnescata una bomba del 1941 (Ph. Esercito Italiano) Disinnescata bomba della II Guerra mondiale: a Brindisi la più grande evacuazione della storia L a transumanza è stata iscritta, all'unanimità, nella Lista del Patrimonio cultu- rale immateriale dell'Unesco. Il riconoscimento riguarda tutta l'Italia, dalle Alpi al Tavoliere: le comunità indicate nel dossier come luoghi simboli- ci della transumanza sono diver- se, tra cui i comuni di Amatrice (Rieti) da cui è partita la candi- datura subito dopo il devastante terremoto, Frosolone (Isernia), Pescocostanzo e Anversa degli Abruzzi in provincia dell'Aquila, Lacedonia in Alta Irpinia in Campania, San Marco in Lamis e Volturara Appula in provincia di Foggia, insieme a territori della Lombardia, la Val Senales in Trentino Alto-Adige e la Basilicata. La transumanza è la tradizio- nale pratica pastorale di migra- zione stagionale del bestiame lungo i tratturi e verso condizioni climatiche migliori due volte l'anno: in estate il bestiame veni- va condotto in montagna, in inverno tornava a valle. Oggi è praticata soprattutto tra Molise, Abruzzo e Puglia, Lazio, Campania, e al Nord tra Italia e Austria nell'Alto Adige, in Lombardia, Valle d'Aosta, Sardegna e Veneto. ''E' il decimo riconoscimento per l'Italia in questa lista - sotto- linea il curatore del dossier di candidatura, Pier Luigi Petrillo - e ci porta il primato mondiale dei riconoscimenti in ambito agro- alimentare, dopo l'iscrizione nel patrimonio culturale immateriale della Dieta Mediterranea, la pra- tica della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, l'arte del pizzaiuolo napoletano, della tecnica dei muretti a secco e dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe e del Prosecco". Il progetto di candidatura della Transumanza, alla quale hanno partecipato anche la Grecia e l'Austria insieme all'Italia, che è stata capofila, è iniziato nel 2015 per iniziativa di un gruppo di azione locale del Molise che ha riunito i pastori transumanti locali, cui si sono aggiunti i pastori di molte altre regioni italiane che attuano la pratica della migrazione stagio- nale di greggi, mandrie e pastori lungo le vie semi-naturali dei tratturi. Il riconoscimento confer- ma il valore sociale, economico, storico e ambientale della pasto- rizia che coinvolge in Italia ancora 60mila allevamenti nono- stante il pesante calo registrato nell'ultimo decennio: si è passati da 7,2 milioni di pecore a 6,2 milioni perdendo un milione di animali. Si tratta tuttavia di un'at- tività che si concentra nelle zone svantaggiate e garantisce la sal- vaguardia di ben 38 razze a van- taggio della biodiversità. L 'alpinismo è Patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Lo ha deciso la XIV sessione del Comitato Intergovernativo per la salva- guardia del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. La candidatura era stata pre- sentata nel 2018 da Italia, Francia e Svizzera. "L'arte di scalare le montagne e le pareti rocciose, grazie a capacità fisiche, tecniche e intel- lettuali" intende mettere in rilie- vo il valore della dimensione ter- ritoriale e culturale della monta- gna, avendo come riferimenti imprescindibili il rispetto per l'ambiente, la cooperazione, la solidarietà e affermando la profonda interdipendenza tra patrimonio culturale e patrimo- nio naturale. L'aspetto forse più importante del riconoscimento è che dell'al- pinismo sono stati evidenziati i valori sociali e culturali. Nella pratica alpinistica c'è una forma di arte, quella di una scalata rispettosa dell'ambiente, ispirata da principi di solidarietà e libertà. L'alpinismo esce così dalla mera dimensione sportiva e afferma un "rapporto complesso tra l'uomo e la natura". Transumanza e Alpinismo sono due pratiche secolari che accomunano molti territori e comunità regionali