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GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2020 www.italoamericano.org 32 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO La graphic designer Musi dal Friuli a Los Angeles senza pensarci due volte ma rivendicando la creatività italiana S ul suo curriculum è scritto "Motion Graphics Designer" e "Narrator" ma non c'è la parola "dream". Eppure è proprio il sogno di lavorare negli Stati Uniti quello che ha spinto Stella Musi ad attraversare l'Atlantico per rag- giungere la città degli Angeli e diventare una affermata profes- sionista nel campo del Design. Ed è sempre il sogno il carburan- te che alimenta quotidianamente l'impegno di una giovane italia- na che come tanti connazionali, è finita nella nuova diaspora del- l'emigrazione italiana. Nata a San Daniele del Friuli nel 1989, città famosa per il suo prelibatissimo prosciutto, Stella è arrivata in California per caso. Nel 2015 lavorava infatti a Expo Milano (l'esposizione universale che si è svolta nel capoluogo lombardo con un grande riscon- tro di visitatori: 22,2 milioni di ingressi, di cui 6,5 milioni di stranieri) con Filmaster Events, uno dei leader mondiali della produzione di eventi, quando si presentò l'occasione di trasferirsi a San Diego, alla UCLA per spe- cializzarsi nel Design della Comunicazione. "Senza pensarci due volte - spiega Stella - sono partita per questa esperienza senza sapere con precisione a cosa sarei anda- ta incontro. Una volta arrivata, mi sono trovata in un mondo completamente diverso da Milano. La California è un luogo dove vengono create le tendenze culturali che tutto il mondo segue, dove si percepisce a pieno solarità e ottimismo e, cosa ancor più importante, le persone ti incoraggiano a seguire i tuoi sogni. Los Angeles in particolare è un crogiolo di culture, creatività, interessi, opportunità, che dà la possibilità di esprimere le pro- prie potenzialità e di partecipare a progetti ad alto livello". Da qualche mese Stella ha iniziato una collaborazione come "Motion Graphics Design" con Hypothesis Group di Downtown Los Angeles, un lavoro che ha fatto conoscere le qualità della creativa nel panorama professio- nale degli Studios, con risultati lusinghieri. "Ho sempre sentito molto la mia identità italiana nel mondo della professione. In Italia anche le agenzie più grandi non utiliz- zano nello svolgimento del lavo- ro una struttura gerarchica molto rigida. Mentre negli Stati Uniti ho trovato maggiore strutturazio- ne per livelli. Il mancato coin- volgimento nei processi decisio- nali ai livelli più alti, si riflette spesso anche nel risultato pro- gettuale, scegliendo strade più semplici e comuni. Il mio modo di fare italiano è sempre stato molto sbarazzino e ribelle, andando a cercare di spingere il design verso forme più estreme e ricercate. Devo dire che all'inizio ho sofferto per questa modalità progettuale, ma ho imparato a gestire la comunicazione e far apprezzare la mia metodologia. Penso che questa diversa cultura del lavoro possa essere un appor- to interessante nelle dinamiche aziendali". Stella si è formata al Politecnico di Milano e poi ha Stella Musi è nata a San Daniele del Friuli, ha studiato a Milano e oggi lavora a Los Angeles GENEROSO D'AGNESE seguito un master in Event Management e un corso di Art Direction all'Istituto Europeo del Design di Milano. È specializza- ta nella comunicazione visiva stampata e digitale e nella motion graphic design, ma ha una passione per tutto ciò che è creativo. Considera "creatività e metodologia due facce della stessa medaglia". Il suo talento non esisterebbe senza il duro lavoro e le forti capacità organiz- zative, e la sua determinazione non sarebbe sufficiente senza curiosità e giocosità. "Inizialmente a San Diego ho avuto diversi amici italiani che mi hanno accolto al mio arrivo. Non conoscevo nessuno prima di arrivare in California, ma siamo subito diventati una famiglia in cui ci si aiutava l'un l'altro". Dopo il primo balzo, Stella ha affrontato il trasferimento a Los Angeles per dare sostanza al suo percorso professionale in una città che da decenni vive sotto le perenni luci dei riflettori. Divenuta apprezzata profes- sionista nel campo del Design e della Comunicazione, Stella non dimentica le sue origini e le sue radici culturali che affondano in una delle terre più identitarie della storia italiana. "Le mie radici culturali e la mia italianità, unite alla mia attuale esperienza californiana, mi hanno fatto capire quanto sia importante avere dei sogni e degli obiettivi concreti per la realizzazione di se stessi nel lavoro e nelle relazioni umane. Questo però non può essere disgiunto da un impegno come parte attiva della società nella cura dell'ambiente e nell'interes- se per il bene comune. Questo impegno può essere dimostrato anche con piccoli gesti quotidia- ni. La cosa importante che lega tutto questo - dice Stella - è il forte impegno personale, la pre- senza e l'attenzione nelle scelte che facciamo ogni giorno".