L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-9-2020

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GIOVEDÌ 9 LUGLIO 2020 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Solo pochi passi dentro Ravenna per lasciarsi affascinare da ben 8 patrimoni Unesco di rara bellezza e spiritualità Basilica di San Vitale a Ravenna, consacrata nel 548, è uno dei monumenti più importanti dell'arte paleocristiana in Italia (Ph. Chatst2 da Pixabay) Ben otto sono gli antichi edi- fici ravennati che compaiono nella lista Unesco sotto la voce Patrimonio dell'Umanità: il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neoniano, Sant'Apollinare Nuovo, il Battistero degli Ariani, la Cappella Arcivescovile, il Mausoleo di Teodorico, la Basilica di San Vitale e Sant'Apollinare in Classe. Otto gioielli impreziositi dai mosaici, con la sola eccezione del Mausoleo di Teodorico. Giustiniano e Teodora avvol- gano i visitatori nell'oro maesto- so della Basilica di San Vitale. Non si può non restare affascina- ti nel piccolo Mausoleo di Galla Placidia dalle tessere blu cobalto che abbracciano una cupola di stelle dorate. Viene voglia di seguire le Vergini e i Martiri di Sant'Apollinare Nuovo nel loro "cammino immobile" mentre si contano le tessere mosaicali bianche e dorate. Si starebbe ore a naso all'insù per ammirare il rassicurante ed equilibrato movi- mento circolare degli Apostoli nel Battistero Neoniano, quasi una danza gioiosa attorno a Gesù battezzato nel Giordano. Come non ammirare l'intaglio dell'a- vorio della Cattedra di Massimiano e la luce che si riflette nell'oro nella Cappella di Sant'Andrea, nel Museo Arcivescovile. Ravenna delle torri campana- rie, dei mausolei e dei chiostri monastici è una città quasi santa, dal tocco artistico quasi divino, abbondante ed eterogeneo. Una città romana, gotica, bizantina, ma anche medioevale, veneziana e infine contemporanea, civile e ospitale, letteraria e musicale. Ma non si può non citare il nome di Dante, che apparve la sede più adeguata per portare a termine la Divina Commedia e che ha qui trovò poi il suo sepol- cro dopo aver trovato asilo pres- so la corte di Guido Novello da Polenta, signore della città e uomo dai vasti interessi culturali, e di Boccaccio, tra le figure più importanti nel panorama lettera- rio europeo del XIV secolo e da molti considerato come il mag- gior prosatore europeo del suo tempo, che vi ambientò alcune sue novelle. Gli importanti monumenti di Ravenna, solidi e imponenti, sono traccia visibile del ruolo che la città ha svolto in passato, durante varie epoche, come polo politico, culturale e commercia- le. Tre volte capitale – dell'impe- ro romano d'occidente, di Teodorico re dei Goti e dell'im- pero di Bisanzio in Europa – la città conserva oggi un primato artistico che ha nell'arte musiva la sua punta di diamante. Nelle antiche Domus dei Tappeti di Pietra e del Triclinio, due tra i siti archeologici più prestigiosi, è ancora possibile ammirare resti della pavimenta- zione in tarsia di marmo o a mosaico con raffinate geometrie e inserti figurati in tessere poli- crome. Sono emerse tra il 1993 e il 1994, in un complesso di strut- ture edilizie databili tra l'età romana repubblicana e il periodo bizantino. Di particolare interes- se un palazzetto di cui sono stati individuati quattordici ambienti e tre cortili. Ma Ravenna può offrire anche molte opportunità di svago, soprattutto sui suoi lidi nord, affollatissimi in estate. Tra questi Marina Romea, tra Porto Corsini e Casalborsetti, presenta mare limpido con fondale basso, spiaggia di sabbia finissima e attrezzata e una grande pineta secolare. Casalborsetti, un tempo borgo di pescatori, prese il nome dal finanziere, Giovanni Borsetti, il quale vigilava sulla costa: è oggi un centro di villeggiatura inter- nazionale, dispone della più este- sa area destinata ai campeggi del Ravennate. Spiagge, pinete e numerosi impianti sportivi per il pattinaggio, tennis, calcio e cal- cetto, centro di equitazione, la rendono molto gradita agli amanti della vacanza salutistica. rende questa città un unicum, rendendola famosa in tutto il mondo: sono le piccole tessere vetrose che fanno di Ravenna la capitale storica del mosaico. Ultima capitale, nel V secolo, dell'Impero di Occidente, pre- senta nelle sue Basiliche e nei suoi Battisteri il più ricco patri- monio di mosaici antichi dei C ittà capoluogo dell'Emilia Romagna, Ravenna è una città dalle mille risorse: cultura, arte, storia, turismo, sport e divertimento si concen- trano in tutta la provincia. Ma una caratteristica in particolare secoli passati che altrove si dis- sero "bui" ma in Emilia furono fulgidi: cioè il V e VI secolo dopo Cristo. Per il grande significato delle sue immagini religiose, Ravenna compete con le più suggestive città d'Oriente e d'Occidente, da Costantinopoli a Gerusalemme, passando per Roma. FABRIZIO DEL BIMBO

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