L'Italo-Americano

PAGINA  2 L'Italo-Americano Nave si schianta sul molo a Genova Crolla la torre di controllo ROMA - Prosegue lo sciame sismico nel nord della provincia di Perugia: otto le scosse registrate nella notte dell'8 maggio, la prima e più forte delle quali di magnitudo 3.6 con epicentri a Città di Castello e Montone. Nessun danno a persone o cose. Altra scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata al confine tra Basilicata e Calabria, nella zona del Massiccio del Pollino tra le province di Potenza e Cosenza. VENTIMIGLIA - Un uomo di 29 anni è morto nel carcere francese di Grasse, in Costa Azzurra. La vittima è Claudio Faraldi, di Ventimiglia: sarebbe morto per un attacco di cuore. La morte è avvenuta mercoledì, ma il padre afferma di essere stato avvertito solo venerdì. ''Non credo al malore, era sano. E in caso di malore è stato assistito?''. Faraldi, detenuto da 6 mesi, scontava 5 anni per rapina. Tre anni fa nel carcere di Grasse morì in circostanze non chiare Daniele Franceschi, 36 anni, viareggino. MILANO - Un uomo in preda a un raptus omicida ha aggredito a picconate alcuni passanti nel tranquillo quartiere di Niguarda, uccidendone due e ferendone altri tre prima di essere bloccato dai carabinieri. Ha agito con determinazione inseguendo chi cercava di sfuggirgli e infierendo sui feriti a terra con altri colpi. L'uomo, 21enne originario del Ghana, è in Italia da almeno due anni in seguito a una richiesta di asilo. ROMA - Stili di vita a rischio per gli adolescenti 'internet-dipendenti'. I ragazzi che 'navigano' più di 3 ore al giorno hanno stili di vita di gran lunga peggiori rispetto ai loro coetanei. Il dato emerge dall'Osservatorio della Società italiana di pediatria (Sip) su 'Abitudini e stili di vita degli adolescenti italiani', che indaga annualmente su un campione nazionale di 2.000 adolescenti di 12-14 anni. Il quadro è tracciato in occasione del 69/mo Congresso nazionale Sip apertosi a Bologna. ROMA - Pochi stranieri negli atenei italiani: solo 1 su 26 a differenza di quanto accade in altri stati Ue. In tutto 110mila e soprattutto non comunitari. Sono attratti dagli atenei di Roma, Pisa, Firenze e Bologna. Le facoltà più gettonate Economia, Ingegneria e Medicina. I dati sono di European Migration Network Italia. A frenare l'accesso, in particolare, il mancato riconoscimento nel paese di origine del titolo di studio ottenuto. Macerie al molo di Genova dopo il crollo della torre di controllo Al molo Giano si continua a lavorare per cercare di liberare la banchina da ciò che resta della Torre di controllo del porto, una struttura in cemento e vetro alta oltre 50 metri. Alle 23 di martedì è stata colpita in pieno - e inspiegabilmente - dalla poppa della Jolly Nero, una porta container della linea Messina. È venuta giù di schianto, afflosciandosi nelle acque nere del molo e seppellendo tutti coloro che c'erano al suo interno: otto persone sono rimaste uccise, quattro ferite, e si cerca ancora sotto le macerie un disperso. Sommozzatori dei vigili del fuoco hanno scandagliato il fondo del porto per giorni, mentre decine di uomini del soccorso lavorano per rimuovere i resti della torre e delle due palazzine della Capitaneria crollate dopo l'urto, operando in condizioni difficili. Domenica, i fiori e la bandiera italiana hanno fatto da sfondo alla camera ardente allestita all'interno della Capitaneria di porto. La corona del Presidente della Repubblica, con i carabinieri a fianco, quella del premier e quella dei presidenti di Camera e Senato, quella della Regione e della Provincia, i fiori bianchi e rossi del Comune. Più di duemila persone, in fila, sono venute per un saluto, un ricordo, un abbraccio ai familiari seduti composti accanto alle otto bare e allo stallo vuoto che attende il corpo di Gianni Jacoviello, ancora disperso. Ci sono l'amico di sempre, l'ex militare, il camallo, il pilota del porto. "Nessuno poteva pensare di fare manovra lì" dice un anziano che di navi ne ha 'guidate' più d'una. E con lui molti altri: "la Torre stava benissimo lì dov'era. I piloti sanno sempre quello che fanno, il problema non è stato loro ma della nave". Sull'incidente, la Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Risultano indagati il comandante della nave e il pilota del porto di Genova a bordo per la manovra. Tra le cause ipotizzabili del disastro, secondo quanto ha riferito il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, si pensa a un'avaria al sistema di propulsione della nave, a problemi ai cavi di trazione dei rimorchiatori o a difetti di accosto o velocità della manovra. GIOVEDÌ  16  MAGGIO  2013

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