L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-15-2021

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www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI GIOVEDÌ 15 APRILE 2021 Crollano i consumi (si taglia anche sul cibo) e quasi raddoppia la propensione al risparmio Ora l'Italia punta a 45 milioni di dosi vaccinali per giugno " Per giugno avremo 45 milio- ni di dosi". Ad annunciarlo il commissario all'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo quando sono appena 4 milioni le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi di vac- cino. Al momento, anche se in Italia il tasso giornaliero delle dosi somministrate di vaccino anti Covid-19 sta aumentando ogni settimana che passa, per fine aprile difficilmente si riu- scirà a superare le 350.000 unità al giorno che erano state prean- nunciate. Soprattutto se conti- nueranno ad esserci difficoltà di approvvigionamento e i vari stop&go legati alla disponibilità o meno dei vaccini inclusi gli stop precauzionali per le verifi- che sui sieri di Astrazeneca e Johnson&Johnson. Ma l'ambizioso piano delle 500mila somministrazioni gior- naliere precedentemente annun- ciato per fine mese resta lontano anche per "colpa" di un'Italia a più velocità, nella quale le dosi ancora da inoculare per vaccina- re in modo completo tutti coloro che hanno dai 70 anni in su sono 14 milioni, con la provincia auto- noma di Bolzano che raggiunge il 45% di dosi somministrare contro il 26% di Calabria e Puglia (peraltro contestualmente alle prese con un picco di ricove- ri e di sovraccarichi ospedalieri). Se l'Europa conta più di un milione di morti per Covid, l'Italia ha superato le 115mila vittime. La curva dei contagi però sembra aver raggiunto un plateau nella penisola, a differen- za degli altri Paesi Ue dove c'è un nuovo incremento. "In Italia c'è un calo lento, la maggioranza delle regioni sono in decrescita per l'incidenza, tuttavia ci sono ancora alcune regioni in cresci- ta". Così il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, mentre l'Italia è tor- nata quasi tutta in arancione con l'eccezione di 4 regioni: Sardegna, Campania, Puglia e Valle d'Aosta in rosso. "Il livello dei ricoveri si sta stabilizzando. Le terapie intensi- ve sono un po' sopra il 41%, lo stesso vale per le aree mediche, dove abbiamo un 44% di occu- pazione, anche in questo caso con un lieve aumento. Possiamo dire che siamo arrivati a un punto di equilibrio e ci attendia- mo - ha aggiunto Brusaferro - che inizino a decrescere i deces- si. I dati sulla mortalità confer- mano che la popolazione over 80 comincia a essere progressiva- mente protetta dalle vaccinazio- ni". L'età media dei casi rimane sempre sotto i 50 anni e crescono gli asintomatici. La decrescita dei casi sta coinvolgendo tutte le fasce d'età, inclusi i giovani. L a decisione sulle riaperture sarà presa probabilmente la prossima settimana dal Consiglio dei ministri. Pur preci- sando che non è possibile indica- re con certezza una data, anche in risposta alle proteste di piazza che stanno raccogliendo sempre più consensi, gli indicatori stan- no migliorando e questo potreb- be significare che "presumibil- mente maggio sarà un mese di riaperture". Dai medici arriva però una raccomandanzione alla prudenza. "Un rallentamento delle restri- zioni sarà possibile solo con con- tagi giornalieri al di sotto di 5.000 casi, mantenendo una larga capacità di testing e ripren- dendo il contact tracing per il controllo della diffusione dell'e- pidemia, i ricoveri in area Covid medica e intensiva largamente al di sotto delle soglie critiche, rispettivamente 40% e 30%, e la vaccinazione completata almeno per i soggetti fragili e gli ultra 60enni, categorie a più alto rischio di ricovero e mortalità". Per le organizzazioni sindaca- li dei medici cioè, "ogni prema- turo allentamento delle restrizio- ni" potrebbe essere controprodu- Forse da maggio il via alle riaperture P er la prima volta dall'ini- zio della pandemia gli ita- liani sono costretti a taglia- re anche la spesa alimentare che crolla del 5,5%. E' quanto emer- ge dall'analisi Coldiretti divulga- ta in occasione della diffusione dei dati Istat sul commercio al dettaglio a febbraio 2021. Si trat- ta di una brusca inversione di tendenza dopo che l'alimentare era risultato il settore che aveva resistito meglio alla crisi con un aumento della vendite al detta- glio determinato anche dal mag- gior tempo trascorso a casa dagli italiani in lockdown. Ora l'acuirsi della crisi – pre- cisa l'associazione dei coltivatori – colpisce direttamente i consu- mi essenziali della famiglie a partire dal cibo. A calare a feb- braio rispetto allo scorso anno sono le vendite alimentari in tutte le tipologie commerciali, dalla grande distribuzione (- 6,1%) ai piccoli negozi ((-2,9%) fino addirittura ai discount (- 1,5%). Questo calo sarebbe il drammatico effetto della presen- za in Italia di 5,6 milioni di per- sone in povertà assoluta, un milione in più rispetto allo scor- In Italia -5,5% per la spesa alimentare (Ph© Adrianadh | Dreamstime.com) so anno, con il record negativo dall'inizio del secolo secondo l'analisi della Coldiretti su dati Istat. Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid. Secondo l'Istat inoltre, la spesa per consumi finali si è con- tratta del 10,9% nel 2020 portan- do la propensione al risparmio al 15,8%, quasi raddoppiando rispetto all'8,2% del 2019. Le misure di sostegno messe in atto per contrastare gli effetti econo- mici dell'emergenza sanitaria hanno tuttavia attenuato la cadu- ta del reddito delle famiglie con- sumatrici, che nel 2020 è dimi- nuito del 2,8% (-32 miliardi). Il potere d'acquisto è diminuito del 2,6% nel 2020, interrompendo una dinamica positiva in atto dal 2014. Vaccinazioni a passo lento (Ph© Todsaporn Bunmuen | Dreamstime.com) cente anche per le riaperture, che si spera sostengano soprattuto il turismo durante la stagione esti- va. Sul tavolo dei ministri diver- se le richieste delle associazioni di categoria che chiedono di ripartire. A breve potrebbe comunque essere definito il cro- noprogramma delle riaperture per le varie attività. C'è da fare i conti con l'incognita vaccini e con la direttiva di mettere al ripa- ro almeno tutti gli anziani e i soggetti più fragili prima di dare il via a bar, ristoranti, luoghi della cultura, balneari. Al momento non solo i rico- veri restano molto alti ma i morti giornalieri non scendono e si attestano tra i 300 e i 500 ogni 24 ore. Intanto ammontano a circa 16 miliardi di euro le risorse desti- nale alle imprese per affrontare la crisi economica contenute nel Decreto Sostegni con una richie- sta di scostamento sul bilancio statale da circa 40 miliardi di euro. Tra le altre misure inserire nel decreto a favore delle impre- se ci sono contributi a fondo per- duto, sgravi per le assunzioni e oltre un miliardo per riattivare i contratti a termine.

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