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GIOVEDÌ 15 APRILE 2021 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Come chiedeva l'Unesco, finalmente arriva lo stop alle grandi navi da crociera nel cuore delicato di Venezia " Chiunque in questi ultimi anni sia passato a Venezia, cittadino italiano o del mondo, è rimasto sconvolto dal vedere queste navi lunghe centi- naia di metri, alte come con- domìni, passare in luoghi così fragili come il Canale della Giudecca o davanti San Marco. Per questo è molto importante la decisione del Consiglio dei Ministri di progettare e realizzare l'approdo definitivo delle navi fuori dalla Laguna come ha chie- sto l'Unesco da tempo all'Italia". Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta la decisione di approvare il decreto- legge che stabilisce che l'approdo definitivo delle grandi navi a Venezia dovrà essere progettato e realizzato fuori dalla Laguna, come chiesto dall'Unesco. Cosa significasse permettere il transito di questi giganti del mare da 300 metri di lunghezza e 70mila tonnellate di peso lo si era purtroppo capito il 2 giugno 2019 quando lo scontro tra una nave da crociera con un traghetto turistico ormeggiato, solo per miracolo non contò vittime nè danni al delicatissimo patrimonio urbano della città-meraviglia. L'Unesco aveva da tempo chiesto all'Italia di tutelare il patrimonio ambientale e architettonico di Venezia (Ph© Stevanzz | Dreamstime.com) scavi clandestini. Il grande carro cerimoniale a quattro ruote è stato rinvenuto nel porticato antistante alla stal- la, dove nel 2018 erano emersi i resti di tre cavalli. Il reperto pre- serva i suoi elementi in ferro, le bellissime decorazioni in bronzo e stagno, i resti lignei mineraliz- zati, le impronte degli elementi organici. Si tratta di un ritrova- mento unico, che non ha prece- denti in Italia, in ottimo stato di conservazione. "È una scoperta straordinaria per l'avanzamento della cono- scenza del mondo antico. A Pompei – dice Massimo Osanna, direttore uscente del Parco archeologico - sono stati ritrovati in passato veicoli per il trasporto, come quello della casa del Menandro, o i due carri rinvenuti a Villa Arianna, ma niente di simile al carro di Civita Giuliana. Si tratta di un carro cerimoniale, probabilmente il Pilentum noto dalle fonti, utilizzato non per gli usi quotidiani o i trasporti agri- coli, ma per accompagnare momenti festivi della comunità, parate e processioni". Gli scavi di Pompei restituiscono un'altra meraviglia: carro da parata a 4 ruote integro e senza precedenti in Italia Particolari del grande carro cerimoniale rinvenuto nello scavo di Civita Giuliana (Ph courtesy Luigi Spina-Mibact) " Pompei continua a stupire con le sue scoperte e sarà così ancora per molti anni con venti ettari ancora da scava- re. Ma soprattutto dimostra che si può fare valorizzazione, si possono attrarre turisti da tutto il mondo e contemporaneamente si può fare ricerca, formazione e studi, e un giovane direttore come Zuchtriegel valorizzerà questo impegno". Così il ministro della cultura Dario Franceschini commenta la scoperta di un carro da parata negli scavi di Civita Giuliana, a nord di Pompei, annunciata dal Parco Archeologico di Pompei e dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che con i Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale, hanno scongiurato che reperti così straordinari fossero trafugati e illecitamente immessi sul merca- to. Lo straordinario reperto è emerso quasi integro dallo scavo della villa suburbana in località Civita Giuliana, oltre le mura della città antica, nell'ambito dell'attività congiunta, avviata nel 2017, per il contrasto agli