L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-13-2013

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ  13  GIUGNO  2013 PAGINA  11 Confederations Cup: Il baby Confederations Cup: Prandelli prova formazione. campione Neymar car ica il Esame per Diamante e Cerci Brasile: "Noi squadra da battere" Il ct azzurro Cesare Prandelli Il ventenne asso brasiliano Neymar "La Confederations è un'occasione unica per la carriera di qualunque giocatore e non possiamo sprecarla". Così il giovane campione brasiliano Neymar, futura stella del Barcellona, ha cercato di caricare i suoi compagni della verdeoro in vista della Confederations Cup al via fra pochi giorni. "Il Brasile è sempre la squadra da battere - prosegue in un'intervista Neymar - e tutti noi sappiamo quello che ci giochiamo. Nel nostro Paese la passione è impressionante e posso promettere che daremo tutto". Il Brasile, nello stesso girone dell'Italia di Prandelli, si aspetta molto da lui ma Neymar mette le cose in chiaro. "Non sono intoccabile, perché nel calcio un giorno giochi bene e il giorno dopo no - precisa - Né sono un eroe, perché non si può segnare sempre. Io gioco per aiutare, che sia con i gol o con gli assist. E non voglio essere il cattivo della situazione se le cose andranno male". Certo è che la squadra di casa si presetna a questo appuntamento che rappresenta un po' la prova generale del mondiale dell'anno successivo senza potersi nascondere. La Verdeoro ha passeggiato sulla Francia nell'ultimo test, sconfiggendo i transalpini per 3-0, e gioca in casa propria. Da non dimenticare però che per vincere la coppa il Brasile non dovrà solo superare l'Italia (le due squadre giocano nello stesso girone eliminatorio) ma dovrà anche avere la meglio sull'Uruguay e soprattutto sulla Spagna. Le due compagini, ricche di campionissimi, giocheranno nel girone opposto al Brasile e potrebbero di consuguenza incontrare i padroni di casa proprio in semifinale o in finale. Staremo a vedere chi la spunterà. mescola le carte in vista della Confederations Cup, e nell'ultimo appuntamento prima della manifestazione ripropone il 4-3-3 dando spazio alle seconde linee. Rispetto a quella vista a Praga, si delinea un'Italia nuova nell'amichevole benefica con Haiti. Prandelli prova il 4-3-3 con Sirigu, Maggio, Bonucci, Astori, De Sciglio, Candreva, Aquilani, Giaccherini, Cerci, Gilardino, Diamanti. E commenta il brutto 0-0 contro la Repubblica Ceca: "E' la legge della ripresa, se stacchi e poi riprendi soffri. Indipendentemente da questo dobbiamo avere uno spirito diverso". La Confederations Cup rappresenta un esame importante per Alessandro Diamanti, che agirà nel ruolo inedito di interno di centrocampo, e per Alessio Cerci, che si gioca una maglia da titolare contro il Messico. L'amichevole di Haiti offre la possibilità di dare spazio a chi ha giocato meno, come il portiere del Paris Saint Germain Salvatore Sirigu, e il ruolo di titolarissimo a Leonardo Bonucci alla guida della difesa a 4 che include il cagliaritano Astori e i laterali Maggio e De Sciglio. Occasione importante anche per l'attaccante Alberto Gilardino che, dopo aver rotto il ghiaccio nell'amichevole contro San Marino e dopo un brillante campionato nel Bologna, cerca il suo Il ct dell'Italia Cesare Prandelli sigillo per confermare il buono stato di forma e blindare il ruolo di vice Balotelli. Una chance importante insomma per convincere Prandelli a rivedere le sue idee e soprattutto per provare a vedere se il 4-3-3 può essere davvero il modulo del futuro della Nazionale. All'arrivo della Nazionale azzurra all'aeroporto Tom Jobim di Rio de Janeiro erano almeno una ventina i sostenitori dell'Italia che, nonostante l'ora (le 5.40 locali), si trovavano agli arrivi dello scalo, quasi tutti con la maglia della nazionale. Ma i giocatori e la delegazione Figc non li hanno incontrati, perché sono stati prelevati e portati via attraverso un accesso secondario da un bus che li ha attesi sulla pista di atterraggio, con un po' di delusione tra i tifosi. La trasferta avrebbe portato in Brasile con gli uomini di Cesare Prandelli anche le scorte di cib necessarie per i venti giorni della trasferta sudamericana. Tutte specialità italiane perfette per l'alimentazione della Nazionale ma rimaste bloccate all'aeroporto per ragioni burocratiche. I ragazzi di Prandelli, quindi, sono ancora in attesa di crudo, cotto, bresaola e parmigiano, ma possono consolarsi con olio extravergine d'oliva, pasta e abbondanti scorte di pomodori. Intanto su Twitter la passione di Balotelli per il Paese che ospiterà la Confederations e il prossimo anno il Mondiale: "Io amo il Brasile", ha scritto ha scritto sul social network. Il commissario tecnico della Nazionale aveva commentato le vicende che hanno coinvolto Mario Balotelli, bersaglio di provocazioni razziste. "Non ci sono scusanti anche se un giocatore viene provocato: devi trovare dentro te stesso la forza di andare oltre e superare difficoltà e provocazioni", ha detto. F1: Alonso secondo al Gp del Canada. La Ferrari ha tre settimane per ripartire Il pilota Ferrari Felipe Massa Secondo e ottavo posto per Fernando Alonso e Felipe Massa al Gp del Canada, e ora la Ferrari ha tre settimane per ripartire. Dopo la gara di Montreal, la casa di Maranello torna al lavoro in vista del Gp di Gran Bretagna. La Red Bull di Sebastian Vettel ha conquistato il Gran Premio del Canada, sul circuito di Montreal, seguita dalla Ferrari di Fernando Alonso, mentre il brasiliano Felipe Massa si è piazzato all'ottavo posto. Con il secondo posto Alonso nella classifica piloti conquista il secondo posto dietro al leader Vettel superando Raikkonen. "Un secondo posto che vale come una vittoria dopo un week end difficile", ha detto il pilota spagnolo, soddisfatto della piaz- za d'onore al Gp del Canada dopo essere partito in terza fila. "Ieri non abbiamo fatto una buona qualifica - dice il ferrarista a fine gara - ma sapevamo che il nostro passo sull'asciutto era buono. Ci stiamo misurando contro piloti di primissimo livello, però anche noi siamo stati straordinari". Più deluso Felipe Massa, partito sedicesimo e comunque autore di una buona prestazione che l'ha portato all'ottavo posto. "Peccato - ha detto - sono solo 4 punti. Durante la gara ho superato tante macchine ma ne avevo troppe davanti e questo mi ha fatto perdere posizioni. Adesso pensiamo a Silverstone - conclude - pensiamo all'asfalto e non ai muri", ha concluso il ferrarista, alludendo agli incidenti accadutigli negli ultimi due Gp. A Silverstone si corre il 30 giugno e il Cavallino ha a disposizione quasi 20 giorni per prepararsi. "Sia Fernando che Felipe hanno completato una bellissima rimonta ma sul bilancio finale di questo weekend pesano i responsi delle qualifiche di sabato, anche se in gara abbiamo confermato ancora una volta il nostro potenziale", ha detto il team principal Stefano Domenicali dal sito ufficiale della scuderia. "Se fossimo partiti nelle primissime posizioni dello schieramento, avremmo avuto tutto per puntare alla vittoria: le circostanze in cui si sono svolte le qualifiche non sono state favorevoli alle caratteristiche della nostra vettura e per questo abbiamo pagato un prezzo molto alto'', ha aggiunto Domenicali. La priorità per la Ferrari è migliorare la performance della F138 sul singolo giro veloce per poter ambire ai primi posti in qualifica. Le verifiche delle prossime settimane dovranno tenere conto delle vari condizioni ambientali e delle tipologie di asfalto dei circuiti. Da quanto è emerso nelle ultime gare e nelle qualifiche di Montreal, la F138 non si è adattata al meglio al fondo meno abrasivo tipico dei tracciati cittadini e semi-permanenti, così come alle condizioni di pista fredda e umida. "Sappiamo bene quello che dobbiamo fare per vincere", ha detto il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, parlando dei risultati nei primi sette gran premi a margine della cerimonia d'inaugurazione del nuovo Museo Ferrari a Maranello. "Fra oggi e domani farò una lunga e approfondita riunione con Domenicali e tutti i tecnici: sanno bene che cosa ci serve per migliorare e sono convinto che fino all'ultima gara ci sarà una Ferrari protagonista e competitiva", ha affermato. "Domenica ho visto ancora una gara straordinaria di Alonso ed una Ferrari protagonista. Magari in futuro speriamo che faccia più caldo nei weekend di gara", ha aggiunto.

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