L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-5-2021

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1399882

Contents of this Issue

Navigation

Page 36 of 39

GIOVEDÌ 5 AGOSTO 2021 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Dalle meravigliose spiagge di Soverato alla provincia di Catanzaro, stretta tra mar Ionio e Tirreno FABRIZIO DEL BIMBO da cui è possibile intravedere un lembo di mare da raggiungere in breve tempo. In un'ora si può passare dai 300 ai 1000 metri di altitudine e da una costa all'altra. Questa, tra le altre, è una pecu- liarità della vacanza in questa meravigliosa terra, in grado di soddisfare gusti ed esigenze diverse con un'offerta turistica dinamica e ricca di relax e stan- zialità. Una delle province calabresi è Catanzaro che si affaccia su due mari: lo Ionio a est e il Tirreno a ovest, e l'istmo di Catanzaro stretta valle tra il Golfo di Squillace il Golfo di Sant'Eufemia, è il punto più stretto della penisola italiana. Nelle giornate più limpide, da alcuni punti si possono vedere nello stesso momento il Tirreno, lo Ionio, le Eolie e la cima dell'Etna. Catanzaro è associato alle belle coste ioniche come Soverato. Eppure la città, che si estende da un'altezza di 600 importanti artisti contemporanei. Dal Belvedere si può ammira- re la valle della Fiumarella e il Golfo di Squillace. Simbolo della città è la Fontana del Cavatore realizzata da Giuseppe Rito, che rappresen- ta la tenacia della gente di Catanzaro. Fa parte del comples- so monumentale di San Giovanni che ospita fino al 29 agosto 2021 una interessante mostra di opere grafiche di Marc Chagall ispirate alla Bibbia. Proseguendo troviamo Tiriolo, paese della Sila Piccola, adagiato su un poggio a metà tra le valli dei fiumi Amato e Corace, nel punto più stretto del- l'istmo di Catanzaro. Una traccia romana è la tavoletta bronzea del Senatus Consultum de Bacchanalibus, decreto del II sec. a.C. con cui il senato roma- no vietava i Bacchanalia, riti orgiastici a cui partecipavano anche le élite e pertanto conside- rati luogo di possibili cospirazio- ni contro lo Stato. Il reperto ori- La lunga linea costiera di Soverato, un paradiso estivo per chi ama le vacanze tra castelli di sabbia e acque cristalline (Ph© Giovanni Gagliardi | Dreamstime.com) bresi e la mostra degli Strumenti Musicali Popolari con zampo- gne, lira calabrese, flauti, tambu- relli che con l'organetto e i bassi sono gli strumenti della tarantel- la riggitana. In Calabria ha radici remote l'arte della tessitura. Una delle perle regionali di quest'arte tes- sile è il vancale, la tipica stola calabrese indossata sia antica- mente sui costumi tradizionali, ad esempio sulla "pacchiana", sia al giorno d'oggi, come deco- ro ornamentale delle case. L'ultima bottega di arte tessi- le con telai medievali che sopravvive in Calabria è proprio a Tiriolo. A San Floro due realtà imprenditoriali gestite da giovani sono il Mulinum, un'azienda agricola che produce grani locali e, al contempo, è un modello agricolo di valorizzazione delle tipicità del territorio ora replicato in altre zone d'Italia (www.muli- num.it) e Nido di seta, una coo- perativa che ha ripreso in mano detta Soverato Superiore, costruita agli inizi del 1800, nella chiesa di Maria Santissima Addolorata è custodito un capo- lavoro rinascimentale che porta la firma di Antonello Gagini, uno dei più grandi scultori dell'Italia meridionale. È la Pietà, una scultura marmorea che prende spunto dalla Pietà di Michelangelo Buonarroti. L'opera fu commissionata nel 1521 da Giovanni Martino D'aquino. Il volto della Madonna è meno giovane e più splendido agriturismo e location di lusso per matrimoni, feste ed eventi col nome di Borgo del Convento. La chiesa, priva di tetto, è molto suggestiva ed è possibile celebrarvi matrimoni. (www.borgodelconvento.it) Per quanto riguarda la ristora- zione a Soverato si mangia molto bene e la cucina esalta i prodotti freschi e tipici del luogo Anche l'enologia ha raggiunto ottimi livelli. Ma la Calabria ha molto altro da offrire al viaggia- tore curioso. sofferente rispetto alla figura di Michelangelo. L'opera si trovava in origine nella chiesa del con- vento di Santa Maria della Pietà di Petrizzi, che però venne inte- ressato dal sisma del 1783. È un antico convento agostiniano del secolo XV, fondato dal Beato Francesco da Zumpano, oggi l'antica filiera della gelsibachi- coltura che ha reso San Floro e il catanzarese, a cavallo tra il 700 e l'800, il centro produttivo di seta più importante di Italia (www.nidodiseta.com). Soverato è famosa per il suo lido dalla sabbia fine e bianca. Nella parte storica del borgo, ginale rinvenuto nel 1640, si trova oggi a Vienna perché dona- to nel 1727 all'imperatore Carlo VI d'Asburgo, ma una copia si trova nel museo archeologico come una tomba monumentale brettia in calcare del IV sec. a.C. Da non perdere il Museo del Costume con 35 abiti tipici cala- metri fino al mare, offre molte attrattive tutte da scoprire: il Duomo, la chiesa dell'Osservanza, la basilica dell'Imnacolata Concezione, il ricco Parco della Biodiversità Mediterranea, pieno di piante diverse, con viali alberati, volie- re, un laghetto e opere d'arte di L a Calabria, punta dello Stivale italiano, si caratte- rizza per la diversità dei paesaggi e la prossimità delle montagne al mare. Persino nel- l'entroterra c'è sempre un luogo

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-8-5-2021