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GIOVEDÌ 19 AGOSTO 2021 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Dalla Sardegna alla Calabria, alla Sicilia: in fumo ettari di patrimonio boschivo e macchia mediterranea " Vedere direttamente la deva- stazione provocata dagli incendi fa comprendere l'im- mensa portata dei danni provoca- ti alla vita dei comuni colpiti e al loro territorio e del pregiudizio arrecato al futuro dei giovani. Chi se ne è reso colpevole ha sulla coscienza una gravissima responsabilità". E' il monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine del sorvolo sulle zone sarde dell'Oristanese colpite dai gra- vissimi incendi di fine luglio. Roghi che purtroppo conti- nuano a interessare molte regioni dove il caldo africano delle ulti- me settimane ha spinto i grandi incendi che sono più che triplica- ti (+220%) nell'estate 2021 secondo gli ultimi dati Effis rispetto alla media storica 2008- 2020. Una situazione ambientale e paesaggistica grave in un Paese come l'Italia dove più di un terzo della superficie, per un totale di 11,4 milioni di ettari, è coperta da boschi con quasi un'area verde su 3 (32%) che in Italia fa parte di aree protette. Il risultato sono decine di migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea inceneriti Sergio Mattarella ha sorvolato in elicottero le zone dell'Oristanese colpite dagli incendi (Ph. Quirinale.it) dalle fiamme, animali morti, alberi carbonizzati, oliveti e pascoli distrutti e fiamme che arrivano a lambire le città. Se da una parte 6 roghi su 10 sono di origine dolosa, dall'altra i costi economici sono pesantis- simi. Si parla di oltre diecimila euro a ettaro il costo per la col- lettività. E' quanto stima la Coldiretti in riferimento alle fiamme che hanno già devastato (ma non smettono di far brucia- re) ampie aree in Sicilia e Calabria, Sardegna e Puglia, Campania e Basilicata, Lazio e Molise, Abruzzo, Marche, Liguria e Toscana. Ai costi immediati per le ope- razioni di spegnimento e ai danni su flora e fauna, attività agricole, ambiente e biodiversità – ricorda l'associazione nazionale dei col- tivatori – vanno aggiunti quelli a lungo termine per la bonifica delle aree e quelli necessari poi per far rinascere tutto l'ecosiste- ma forestale e tutte le attività produttive tradizionali, dalla rac- colta della legna a quella dei tar- tufi e dei piccoli frutti, dai ricer- ca dei funghi all'ecoturismo. Un percorso per il quale sono neces- sari non meno di quindici anni. (Ph© Anna Fedorova | Dreamstime.com) N ella prima metà di agosto, le temperature che hanno raggiunto il record di 48.8°C in Sicilia, hanno classifi- cato l'estate 2021 tra le più calde da oltre due secoli con una tem- peratura che a luglio è stata supe- riore di 1,24 gradi alla media sto- rica che era stata superata di ben +2,18 gradi a giugno, sulla base della banca dati Isac Cnr che effettua le rilevazioni in Italia dal 1800. Se il dato verrà validato sarà il valore più alto mai regi- strato sul continente europeo. E' una anomalia evidente soprattutto al Sud dove il caldo africano insieme alla mancanza di precipitazioni hanno determi- nato una siccità che ha decimato i raccolti e favorito l'espandersi degli incendi. Le ondate di calore rappresentano l'evento avverso più rilevante per l'agricoltura con danni stimati in un miliardo di euro all'anno per le quantità e la qualità dei raccolti. L'afa e la prolungata mancanza di pioggia stanno seccando la terra, scottan- do frutta e verdura, impoverendo i raccolti e favorendo il diffon- dersi di insetti dannosi per le col- tivazioni. I n Trentino sono stati centinaia gli interventi dei vigili del fuoco. Acqua alta e vento for- tissimo al Lago di Caldonazzo, dove una raffica di fulmini si è abbattuta su diverse abitazioni mandando in tilt la rete elettrica. Smottamenti e frane hanno inter- rotto la circolazione sulle strade di montagna in val di Fiemme, alpe Cimbra e Valsugana. Nel Bresciano è esondato il fiume Oglio in Valcamonica. Sorte analoga per il lago d'Iseo. Incendi da una parte, piogge violente dall'altra. L'Italia, soprattutto nel Nord, è stata col- pita da ondate di maltempo con esondazioni dei corsi d'acqua, frane, campi allagati e alberi sra- dicati, black out, abitazioni sco- perchiate, violente grandinate che hanno sinora fatto salire a 1200 gli eventi estremi nel 2021 con un aumento del 56% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La pioggia è certo importante per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sol- lievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, Nell'estate più calda degli ultimi 2 secoli, il record siciliano dei 48°C con precipitazioni violente pro- vocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l'acqua che tende ad allontanarsi per scorri- mento provocando frane e smot- tamenti. Vere e proprie bombe d'acqua si abbattono sempre più frequen- temente su un territorio reso più fragile dalla cementificazione e dall'abbandono con il risultato che sono saliti a 7252 i comuni italiani, il 91,3% del totale, a rischio idrogeologico secondo i dati Ispra. "Siamo di fronte – sot- tolinea la Coldiretti – alle conse- guenze dei cambiamenti climati- ci con una tendenza alla tropica- lizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più eleva- ta frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo. L'alternarsi di siccità e allu- vioni ha fatto perdere – conclude l'associazione dei coltivatori – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzio- ne agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne". Bombe d'acqua al Nord Già 1200 eventi estremi SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI