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GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE 2021 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE SPECIALE OLIMPIADI Il Milan fa sul serio: miglioramenti individuali, bel gioco, entusiasmo. La corsa per la vetta è ripartita STEFANO CARNEVALI Tonali, invece, ha cominciato la stagione a pieni giri: le timi- dezze e le incertezze dello scorso campionato sembrano un lontano ricordo. L'anno di 'gavetta' gli ha sicuramente giovato e adesso è molto più che un'alternativa: recupera palloni ed imposta con estrema efficacia. Kessié e Bennacer, in questo momento, non sono più insostituibili. TREND POSITIVO - La sensazione è che, oggi, al Milan, tutti sappiano cosa fare. Sia in L'entusiasmo del momento aiuta il gruppo giovane ma, quando si presenteranno delle inevitabili difficoltà, si può presumere che i giocatori più esperti (Ibra, Giroud, Kjaer) possano aiutare a mantenere la 'barra dritta'. ESAME DI MATURITÀ - Dopo tre giornate il Milan è a punteggio pieno. Battuta la Sampdoria (1-0 a Genova) e superato il Cagliari a San Siro (4-1), nella terza giornata, i Rossoneri sono stati chiamati ad affrontare un esame di maturità, sfidando la Lazio (anch'essa a punteggio pieno) a Milano. Questa prova è stata superata a pieni voti: il Milan si è imposto 2-0 (con Kessié che ha anche fal- lito un calcio di rigore), ma il risultato non restituisce la dimen- sione della superiorità manifesta- ta dai padroni di casa. È stata anzitutto una vittoria di tattica: il pressing alto, le marcature ad uomo sulle mezz'ali di Sarri e le rapidissime transizioni adottate nelle fasi di ripartenza, sono state frutto di una ispiratissima strate- gia costruita da Pioli. Ci sono poi state importanti prestazioni indi- viduali: Leao, per una volta, è stato concreto ed efficace, Kessié (nonostante il rigore procurato, ma fallito) è stato il solito punto di riferimento (e ha annullato Milinkovic-Savic, con una gran- de prestazione difensiva), Rebic ha offerto un'insolita prestazione più che 'saggia', Tonali è stato semplicemente il migliore in campo. La vittoria è stata davve- ro molto convincente. URGENTE CONFERMAR- SI - Adesso arriva la tanto ago- gnata Champions: primo impe- gno del 'girone di ferro', in casa del Liverpool. Poi ci sarà la grande sfida in casa della Juventus. Il Milan ha l'urgenza di confermarsi, per non rimette- rei discussione i risultati conqui- stati in questo ottimo avvio. L'importante non sarà tanto cen- trare altre due vittorie, ma garan- tire una continuità nelle presta- zioni di alto livello viste fin qui: è di queste energie positive che il nuovo corso si sta nutrendo. Il mercato del Milan è stato condotto nel rispetto di una linea 'giovane e sostenibile', che vuole garantire un futuro 'sano' al club. Non per questo, però, sono mancati i rinforzi. In una sessione molto particolare - per via delle perdite economiche legate al CoVid che hanno inte- ressato tutto il movimento e a causa della nuova 'tendenza' dei procuratori, che puntano a porta- re a scadenza di contratto i propri assistiti più prestigiosi - il club meneghino ha perso a parametro zero due 'pezzi da 90' come Donnarumma e Calhano. campo, sia dietro alle scrivanie della società. In un contesto del genere - frizzante e dinamico - si è innestato un trend positivo, in cui tutti hanno piacere ad impe- gnarsi al massimo e il rendimen- to del gruppo risulta elevato. che aver caricato gli 'avanti' bianconeri, pare averli privati di un problem-solver, aumentando- ne ansie ed insicurezze. SFORTUNA, ERRORI INDIVIDUALI, CORSI E RICORSI STORICI - A com- pletare il quadro a tinte fosche, in questo avvio di stagione, ci si stanno mettendo anche sfortuna ed errori individuali. Szczęsny ha regalato gol a Udinese e Napoli, Kean, sempre in terra partenopea, ha consentito a Koulibaly di siglare la rete deci- siva, con un'assurda deviazione verso la propria porta dopo un corner. È un film già visto: nel calcio, quando qualcosa deve girare storto, lo fa nel peggiore dei modi. E c'è un parallelo inquietante: questo Allegri-bis ricorda da vicino il Capello-bis sulla panchina del Milan (1997/98). Dopo un anno di Real Madrid, 'Don Fabio' era tornato in Rossonero con pieni poteri, per risollevare il club meneghino a seguito del fallimento di Tabarez e Sacchi (subentrato dopo l'esonero dell'uruguagio). L'annata fu pessima: il Milan chiuse al decimo posto. Sebbene - esattamente come nel caso della Juve di quest'anno - la rosa fosse tutt'altro che debole, un ciclo era finito e la scarsa 'presa' del tecnico sui giocatori contri- buì a deprimere ulteriormente l'ambiente. A questo - proprio come sta accadendo oggi ai Bianconeri - vanno anche aggiunti i tanti episodi sfortunati e gli errori individuali che carat- terizzarono il Milan del secondo Capello. TEMPO CE N'È, MA CI SI DEVE RIALZARE SUBI- TO - Obiettivamente, la stagione è ancora lunghissima e la Juventus - specie sotto la guida di Allegri - ha abituato a grandi rimonte. Molti (se non già tutti) i bonus, però, sono stati sprecati: alle porte ci sono l'esordio in Champions (contro il piccolo Malmoe) e la grande sfida di campionato con il Milan. Due occasioni da non fallire, per rial- zarsi subito. SEGUE DA PAGINA 38 L'ivoriano Franck Yannick Kessié è un centrocampista del Milan (Ph © Agenzia LiveMedia | Dreamstime.com) I l Milan fa sul serio: nel segno della continuità del progetto - fondamentale la conferma di Pioli, che rende i Rossoneri l'u- nica big che, con l'Atalanta, non ha cambiato guida tecnica - e anche in materia di razionalizza- zione societaria (spese sempre sostenibili, acquisti giovani e/o funzionali a un progetto tattico condiviso), la squadra è tra quel- le che più hanno impressionato in questo avvio di campionato: la corsa cominciata due anni fa (dopo il ritorno di Ibrahimovic) è già ripartita. TATTICA ED ORGANICO - La continuità tattica si basa sul consolidato 4-2-3-1 che, ormai, Pioli ha reso il 'marchio di fab- brica' del suo Milan. Quest'anno però, in virtù di un organico decisamente più profondo e ricco rispetto alla scorsa stagione, le interpretazioni che i Rossoneri potranno dare del proprio sche- ma, varieranno non poco. Al netto degli addii di Donnarumma (inevitabile) e di Calhanoglu (imprevedibile), il Milan si è contraddistinto per un mercato importante e dispendioso (soprattutto perché condotto al tempo del CoVid), che ha conse- gnato a Pioli alternative di buon livello in tutti i reparti. MIGLIORAMENTI INDI- VIDUALI - La crescita del Milan, però, sta passando anche per gli evidenti miglioramenti individuali dei giovani calciatori che sono stati confermati in organico. Gli esempi più lumino- si di questa tendenza sono Diaz e Tonali. Il fantasista spagnolo è chiamato alla stagione della con- sacrazione: sarà il trequartista titolare - rinnovato il prestito dal Real Madrid con riscatto e con- troriscatto importanti - e dovrà elevare il livello delle prestazio- ni, aggiungendo concretezza e 'peso' alle giocate. È partito bene, ma può crescere ancora.