L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-14-2021

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GIOVEDÌ 14 OTTOBRE 2021 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Vaccinato l'80% degli italiani over 12 con 2 dosi, con 1 si raggiunge l'85% Covid, persi 302 mila lavoratori autonomi I numeri dicono che l'obiettivo target dell'immunità di gregge non solo è stato raggiunto ma è stato ampiamente superato: l'85% della popolazione ha rice- vuto almeno una dose e l'80% ha ricevuto due dosi di vaccino. "Siamo chiaramente in una situa- zione largamente favorevole. Abbiamo una curva epidemiolo- gica probabilmente migliore di tutta Europa però sottolineiamo in maniera molto chiara che abbiamo raggiunto questi risulta- ti attraverso la campagna vacci- nale e attraverso comportamenti responsabili". Così il presidente del Consiglio superiore di Sanità e coordinatore del Comitato tec- nico scientifico, Franco Locatelli sullo stato della pandemia in Italia: "Non solo la situazione epidemiologica è favorevole ma continua a migliorare e la riaper- tura delle attività lavorative, così come delle scuole, al momento non ha impattato negativamen- te". Locatello ha precisato che "questo è un risultato formidabi- le che credo debba essere ricono- sciuto a tutte le istituzioni sanita- rie del Paese, che ci ha permesso di ridurre la circolazione virale e di ridurre il numero di morti". I l numero dei lavoratori auto- nomi registra un -5,8% (pari a 302 mila unità), mentre quello dei dipendenti un -0,5% con 89mila posti persi. Se, in termini assoluti, i primi sono scesi sotto la soglia dei 5 milioni (precisa- mente 4.936.000), i secondi hanno toccato quota17.847.000. I dati si riferiscono al periodo feb- braio 2020-agosto 2021, e mostrano come le conseguenze di un anno e mezzo di pandemia si facciano sentire soprattutto su chi lavora in proprio. I dati arrivano dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre che spiega come ai tradizionali pro- blemi che da sempre assillano le micro imprese (tasse, burocrazia, mancanza di credito, etc.), si siano aggiunte le chiusure impo- ste per decreto, le limitazioni alla mobilità, il crollo dei consumi delle famiglie e il boom dell'e- commerce. Tutte condizioni che in questo ultimo anno e mezzo hanno peggiorato la situazione di tanti autonomi che sono stati costretti a chiudere definitiva- mente la propria attività. Il problema principale è che queste micro realtà vivono quasi esclusivamente di domanda interna, legata al territorio in cui operano. Solo nel 2020, in Italia i consumi delle famiglie sono scesi di circa 130 miliardi di euro, soldi che in gran parte ali- mentavano i ricavi delle piccolis- sime attività che, a seguito di questa contrazione, non sono più riuscite a far quadrare i propri bilanci. Camminando lungo i centri storici e nei quartieri sia delle grandi città che dei piccoli paesi di periferia, è in forte aumento il numero delle botteghe artigiane e dei piccoli negozi commerciali con la saracinesca costantemente abbassata e le luci all'interno completamente spente. Meno visibile a occhio nudo, ma altrettanto preoccupante, sono le chiusure che hanno inte- ressato anche i liberi professioni- sti, gli avvocati, i commercialisti e i consulenti che svolgevano la propria attività in uffici/studi ubicati all'interno di un condo- minio. Insomma, le città stanno cambiando volto: con meno negozi e uffici sono poco fre- quentate, più insicure e con livelli di degrado in aumento. Ricoveri e decessi in netto calo tra gli anziani immunizzati T ra gli over 80 il tasso di ricovero negli ultimi 30 giorni risulta di otto volte più alto tra i non vaccinati rispet- to ai vaccinati con ciclo comple- to e quello di morte è 13 volte più alto (129,5 contro 9,8). Lo dice l'Istituto superiore di sanità evidenziando che la maggior parte dei casi notificati negli ulti- mi 30 giorni, secondo i report, sono stati diagnosticati in perso- ne non vaccinate. E' stata confer- mata quindi l'efficacia dei vacci- ni con "forte riduzione del rischio di infezione nelle persone completamente vaccinate rispet- to alle non vaccinate", 78% per la diagnosi, 93% per i ricoveri, 95% per la terapia intensiva e per i decessi. Dopo il via libera alla terza dose di vaccino agli over 80 e ai fragili, è arrivato anche l'ok agli over 60 che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi. "Abbiamo già quasi 300mila terze dosi somminis- trate. C'è una capacità del Paese di tenere la curva sotto controllo. Il nostro modello - ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza - sta funzionando". Raggiunti i target vaccinali in Italia (Ph© Rido | Dreamstime.com) In Italia già 300mila terze dosi (Ph© Marina Demidiuk | Dreamstime.com) D al 15 ottobre il green pass è condizione obbligatoria per l'accesso al luogo di lavoro, sia pubblico che privato, e per lo svolgimento della presta- zione lavorativa. Chi non è in possesso del Green pass, e quindi non è vaccinato, può "rimediare" presentando all'ingresso dell'a- zienda per cui lavora l'esito negativo di un tampone, la cui validità è di 48 ore per gli antige- nici rapidi e 72 ore per i moleco- lari. Ma per effettuarli dovrà sostenere una spesa di 200 euro circa al mese. Se un datore di lavoro scopre un dipendente senza carta verde dovrà fare una segnalazione alla prefettura e sospendere il lavora- tore senza pagargli lo stipendio, comminandogli una sanzione pecuniaria che va da 600 a 1.500 euro. L'ingresso senza Green pass può portare a sanzioni disci- plinari gravi, che non escludono il licenziamento. Con la campagna vaccinale che ha raggiunto un traguardo ottimale, e il conseguente calo di contagi e ricoveri, si cominciano ad allentare limitazioni e divieti che hanno condizionato sin dal- l'inizio dell'emergenza sanitaria la vita degli italiani. Dopo il ritorno in presenza nella pubblica amministrazione con lo stop allo smart working, è entrato in vigo- re anche il decreto sulle riapertu- re al 100% della capienza dei luoghi della cultura dove i conta- gi sono meno diffusi compresi cinema e teatri (al 50% in zona gialla). Per gli impianti sportivi e gli stadi la capienza permessa è al 75% di quella massima se all'aperto e al 60% al chiuso (come i palazzetti dello sport). Per discoteche e locali da ballo le quote occupabili sono al 75% all'aperto e il 50% al chiuso. Il green pass e il ritorno in presenza nella p.a. "significa che intere parti delle nostre città rico- minciano a vivere" e a consuma- re e questo, ha detto il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, "vuol dire reddito, molto probabilmente nell'ultimo trimestre di questo 2021 avremo un boom" e "molto probabilmen- te il tasso di crescita non sarà del 6% ma di più, 6,2-6,3". Brunetta prevede "un effetto trascinamen- to. E' probabile che il 2022 par- tendo da questa eredità positiva dia una sorpresa positiva di cre- scita al 5%, non al 4,5%". Al lavoro in presenza ma solo col Green Pass

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