L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-14-2021

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GIOVEDÌ 14 OTTOBRE 2021 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Semifinale di Nations League: l'Italia perde con la Spagna e interrompe l'imbattibilità che durava da 37 partite STEFANO CARNEVALI L a sconfitta si è palesata dopo 37 risultati utili con- secutivi e 1.122 giorni di imbattibilità. L'ultimo Ko degli Azzurri risaliva al 2018, contro il Portogallo. Fortunatamente la sconfitta è arrivata sì in una gara ufficiale ma anche in una compe- tizione 'minore': la semifinale di Nations League. Peccato, però, che la fase finale del torneo si sia giocata in Italia e che, quindi, la Spagna ci abbia superato tra le mura di San Siro. NOTE AMBIENTALI - Perdere non fa mai piacere e cadere in casa da più fastidio. Ma la serata milanese si è rivelata 'spigolosa' a livello ambientale. Il pubblico ha recitato una parte importante, creando un'atmosfe- ra 'discutibile': prima i beceri fischi all'inno spagnolo, poi la contestazione - sempre a suon di fischi - verso Donnarumma. Il portiere ha scelto di sepa- rarsi in malo modo (e a suon di milioni) dal Milan. Il pubblico ha utilizzato uno strumento leci- to ma 'pressante' nella costanza per manifestare il disappunto. Il punto è che Donnarumma stava vestendo la casacca della Nazionale e, fischiando un nostro giocatore, ci si è danneg- giati da soli. Posto che 'Gigio' è un super- professionista (se lo è quando sceglie di cambiare squadra, cer- cando legittimamente un ingag- gio più ricco e migliori prospetti- ve tecniche, lo è anche quando deve 'sopportare' dei fischi), non si può né si deve pretendere che la passione esca dagli stadi. Quando non degenera (no agli insulti, no alle esternazioni razzi- ste, no ai fischi per la nazionalità differente… ci mancherebbe!), è il sale del calcio. ITALIA SCARICA - In un contesto non semplice, è andata in scena una Nazionale 'scarica'. Gli Azzurri, dopo la 'sbornia' del trionfo europeo, stanno pagando un senso di appagamento fisiolo- gico - visto anche nelle recenti partite di qualificazione mondia- le - e il calendario fittissimo di questo avvio di stagione non SEGUE A PAGINA 43 aiuta il recupero né fisico, né mentale. 'Fuori giri' sono parsi soprattutto gli uomini di 'gover- no' della Nazionale: Bonucci, Verratti e Jorginho non sono mai riusciti a imporre il proprio pal- leggio e, così, la Spagna, da sem- pre maestra nel possesso palla, ha preso in mano la partita con discreta semplicità. Non è basta- to l'avvio confortante (il solito Chiesa sugli scudi): la giovane selezione iberica non si è spa- ventata e ha rapidamente trovato dove 'sfondare'. FURIE ROSSE A SINI - STRA - La catena di sinistra è stata l'arma in più degli uomini di Luis Enrique: i tagli di Oyarzabal, i continui inserimenti di Alonso e i sapienti movimenti di Koke hanno reso il fronte mancino dell'attacco spagnolo sempre pericoloso. Barella e Di Lorenzo - deputati a presidiare la zona destra di campo - sono subito andati in sofferenza e hanno vissuto così tutta la gara. La cronaca del primo tempo parla chiaro: i pericoli per l'Italia sono sempre arrivati da quella parte. Si è cominciato con un ottimo cross di Sarabia, sven- tato da Bastoni (13') ma prelu- dio per il gol di Torres (17'), ben servito - sempre da sinistra - da Oyarzabal. Anche la mezza papera del nervoso Donnarumma (19') si è originata da un'azione di Alonso, condot- CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B

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