L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE 2021 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Roma in caduta libera. L'effetto 'Special one' è già finito? STEFANO CARNEVALI petizione in cui è arrivata la cla- morosa sconfitta per 6-1 in casa del Bodo Glimt). Qualcosa, insomma, sembra essersi rotto. RENDIMENTO INSUFFI- CIENTE - Se, per lo scarso appeal della Conference League, era lecito aspettarsi qualche esperimento tattico e qualche passaggio a vuoto (ma non certa- mente l'umiliazione in Norvegia), di sicuro, viste le aspettative di inizio stagione, non era pensabile, dopo 12 gior- nate di Campionato, ritrovare la Roma così indietro in Serie A e addirittura con numeri peggiori rispetto alla tormentata gestione- Fonseca della scorsa stagione. Oggi i Giallorossi sono sesti in classifica, hanno già perso 5 partite e hanno 5 punti in meno rispetto allo scorso anno (e sarebbero addirittura 6 se, con Fonseca, non ci fosse stato il Ko a tavolino contro il Verona): un rendimento decisamente insuffi- ciente. GRANDE CONFUSIONE - La sensazione è che ci sia molta confusione. Il mercato estivo è stato buono con la ciliegina Abraham, ma non ha colmato le lacune della rosa. In particolare, non ci sono ricambi all'altezza nel reparto difensivo, dove le alternative a disposizione di Mourinho sono molto poche. Eppure, fuori rosa (ma comun- que stipendiati dalla Roma) ci sono giocatori come Fazio e Santon: potrebbero certamente tornare utili. Lo stesso atteggia- mento dello Special One, a pro- CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B posito di mercato, rapporti con la società e obiettivi, pare eccessi- vamente ondivago: Mou ha spes- so riconosciuto gli investimenti importanti dei Friedkin, ma non si stanca di ricordare a tutti come la rosa sia "limitata" e "senza cambi". Allo stesso modo, pur avendo dichiarato di essere al lavoro per riportare la Roma a futuri grandi traguardi, pareva aver fissato la qualificazione alla Champions come obiettivo sta- gionale, salvo recentemente affermare di nutrire dubbi sul fatto che la squadra sia effettiva- mente "da quarto posto". APPORTO MINIMO - La Roma è una buona squadra che può non possedere una rosa sconfinata ma che, rispetto allo scorso anno, si è certamente rafforzata: Rui Patricio si è già dimostrato più affidabile di Pau Lopez; Vina può essere un'alter- nativa affidabile in attesa del recupero di Spinazzola; Abraham doveva essere il fiore all'occhiello della squadra, in grado di far presto dimenticare lo 'svogliato' Dzeko visto nelle ultime annate e, anche se per ora non sta rendendo come il bosnia- co all'Inter, ha il futuro dalla sua. Resta però da capire quale sia stato il contributo garantito da Mourinho alla Roma. A livel- lo carismatico, dopo l'ottimo avvio, la verve del lusitano, per quanto calata, risulta sempre un fattore rilevante. Ma è a livello tattico che, sin qui, l'apporto dello Special One pare essere stato minimo. Nel suo 4-2-3-1 (il modulo che sin qui ha maggior- mente usato), solo Lorenzo Pellegrini pare cresciuto in modo incontestabile: il capitano, libe- rato quasi in toto da responsabi- SEGUE A PAGINA 39 S ogno infranto? L'arrivo di José Mourinho a Roma - di poco successivo al cambio di proprietà, con la società passa- ta nelle mani dei Friedkin - sem- brava aver segnato la svolta: oltre ad accendere l'ambiente, la firma dello Special One rappre- sentava il potenziale inizio di un nuovo - e serissimo - progetto tecnico, le cui prime mosse (sul mercato) erano immediatamente state importanti (investimenti di oltre 184 milioni di euro) e 'ispi- rate' dalla presenza dello stesso Mou (difficile credere che, con un allenatore meno 'speciale', Tammy Abraham avrebbe accet- tato di trasferirsi in Giallorosso). Eppure l'idillio sembra già finito e il sogno di un rilancio immediato infranto: dopo un discreto avvio, la Roma ha cominciato a perdere colpi sia in Campionato, sia nella modestis- sima Conference League (com-

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